Papa Francesco: Omelia del 1 aprile 2014 a Casa Santa Marta

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Papa Francesco, nella Messa celebrata oggi, 1 aprile 2014, a Casa Santa Marta, ha parlato di due atteggiamenti che possono colpire i cristiani: l’accidia, che ci trasforma in persone ferme, anestetizzate, e l’ipocrisia, che ci fa diventare persone attente solo alla formalità. Nella Lettura del Vangelo (Gv 5, 1-16), Gesù ordina al paralitico, malato da 38 anni, di alzarsi, di non attendere oltre, di andare. Questo miracolo provoca la reazione dei farisei che, per via del sabato, accusano il paralitico di aver portato la sua barella e Gesù di aver operato il miracolo. Davanti a queste tentazioni, che dobbiamo conoscere per difenderci e rifiutarle, ha detto il Papa, una sola è la strada da percorrere: quella dello zelo apostolico; nell’ospedale da campo che è la Chiesa, ha aggiunto il Santo Padre, ci sono due parole che dobbiamo avere nel cuore e dire ai nostri fratelli feriti, quelle che Gesù dice oggi nel Vangelo: “Vuoi guarire?” e “Non peccare più”.

Fonte: cosarestadelgiorno