Papa Francesco – Messaggio “Urbi et Orbi” del 25 dicembre 2014 in video e mp3

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Cari fratelli e sorelle, buon Natale!

Gesรน, il Figlio di Dio, il Salvatore del mondo, รจ nato per noi. Eโ€™ nato a Betlemme da una vergine, realizzando le antiche profezie. La vergine si chiama Maria, il suo sposo Giuseppe.

Sono le persone umili, piene di speranza nella bontร  di Dio, che accolgono Gesรน e lo riconoscono. Cosรฌ lo Spirito Santo ha illuminato i pastori di Betlemme, che sono accorsi alla grotta e hanno adorato il Bambino. E poi lo Spirito ha guidato gli anziani Simeone e Anna, umili, nel tempio di Gerusalemme, e loro hanno riconosciuto in Gesรน il Messia. ยซI miei occhi hanno visto la tua salvezzaยป – esclama Simeone – ยซsalvezza preparata da [Dio] davanti a tutti i popoliยป (Lc 2,30).

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Sรฌ, fratelli, Gesรน รจ la salvezza per ogni persona e per ogni popolo!

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A Lui, Salvatore del mondo, domando oggi che guardi i nostri fratelli e sorelle dellโ€™Iraq e della Siria che da troppo tempo soffrono gli effetti del conflitto in corso e, insieme con gli appartenenti ad altri gruppi etnici e religiosi, patiscono una brutale persecuzione. Il Natale porti loro speranza, come ai numerosi sfollati, profughi e rifugiati, bambini, adulti e anziani, della Regione e del mondo intero; muti lโ€™indifferenza in vicinanza e il rifiuto in accoglienza, perchรฉ quanti ora sono nella prova possano ricevere i necessari aiuti umanitari per sopravvivere alla rigiditร  dellโ€™inverno, fare ritorno nei loro Paesi e vivere con dignitร . Possa il Signore aprire alla fiducia i cuori e donare la sua pace a tutto il Medio Oriente, a partire dalla Terra benedetta dalla sua nascita, sostenendo gli sforzi di coloro che si impegnano fattivamente per il dialogo fra Israeliani e Palestinesi.

Gesรน, Salvatore del mondo, guardi quanti soffrono in Ucraina e conceda a quellโ€™amata terra di superare le tensioni, vincere lโ€™odio e la violenza e intraprendere un nuovo cammino di fraternitร  e riconciliazione.

Cristo Salvatore doni pace alla Nigeria, dove altro sangue viene versato e troppe persone sono ingiustamente sottratte ai propri affetti e tenute in ostaggio o massacrate. Pace invoco anche per altre parti del continente africano. Penso in particolare alla Libia, al Sud Sudan, alla Repubblica Centroafricana e a varie regioni della Repubblica Democratica del Congo; e chiedo a quanti hanno responsabilitร  politiche di impegnarsi attraverso il dialogo a superare i contrasti e a costruire una duratura convivenza fraterna.

Gesรน salvi i troppi fanciulli vittime di violenza, fatti oggetto di mercimonio e della tratta delle persone, oppure costretti a diventare soldati; bambini, tanti bambini abusati. Dia conforto alle famiglie dei bambini uccisi in Pakistan la settimana scorsa. Sia vicino a quanti soffrono per le malattie, in particolare alle vittime dellโ€™epidemia di Ebola, soprattutto in Liberia, in Sierra Leone e in Guinea. Mentre di cuore ringrazio quanti si stanno adoperando coraggiosamente per assistere i malati ed i loro familiari, rinnovo un pressante invito ad assicurare lโ€™assistenza e le terapie necessarie.

Gesรน Bambino. Il mio pensiero va a tutti i bambini oggi uccisi e maltrattati, sia a quelli che lo sono prima di vedere la luce, privati dellโ€™amore generoso dei loro genitori e seppelliti nellโ€™egoismo di una cultura che non ama la vita; sia a quei bambini sfollati a motivo delle guerre e delle persecuzioni, abusati e sfruttati sotto i nostri occhi e il nostro silenzio complice; e ai bambini massacrati sotto iย  bombardamenti, anche lร  dove il figlio di Dio รจ nato. Ancora oggi il loro silenzio impotente grida sotto la spada di tanti Erode. Sopra il loro sangue campeggia oggi lโ€™ombra degli attuali Erode. Davvero tante lacrime ci sono in questo Natale insieme alle lacrime di Gesรน Bambino!

Cari fratelli e sorelle, che lo Spirito Santo illumini oggi i nostri cuori, perchรฉ possiamo riconoscere nel Bambino Gesรน, nato a Betlemme dalla Vergine Maria, la salvezza donata da Dio ad ognuno di noi, ad ogni uomo e a tutti i popoli della terra. Il potere di Cristo, che รจ liberazione e servizio, si faccia sentire in tanti cuori che soffrono guerre, persecuzioni, schiavitรน. Che con la sua mansuetudine questo potere divino tolga la durezza dai cuori di tanti uomini e donne immersi nella mondanitร  e nellโ€™indifferenza, nella globalizzazione dellโ€™indifferenza. Che la sua forza redentrice trasformi le armi in aratri, la distruzione in creativitร , lโ€™odio in amore e tenerezza. Cosรฌ potremo dire con gioia: โ€œI nostri occhi hanno visto la tua salvezzaโ€.

Con questi pensieri, buon Natale a tutti!

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Fonte: Radio Vaticana via FeedRss

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