La conferenza stampa di Papa Francesco sul volo di ritorno dalla Svezia, 1 novembre 2016.
Sempre piรน persone cercano rifugio, dalla Siria, dall’Iraq,ย nei Paesi europei ma ci sono reazioni di paura. Cโรจ chi dice che i rifugiati possano minacciare lโidentitร e il cristianesimo in Europa. Anche la Svezia comincia a chiudere frontiere…
ยซCome argentino e sudamericano ringrazio tanto la Svezia per questa accoglienza, perchรฉ tanti argentini, cileni, uruguayani, nel tempo delle dittature militari sono stati accolti qui. Ha una lunga tradizione di accoglienza e non soltanto nel ricevere ma anche nellโintegrare, nel cercare subito casa, scuola, lavoro. Integrare in un popolo. Forse sbaglio, non sono sicuro, ma la Svezia ha 9 milioni di abitanti e 850mila sarebbero โnuovi svedesiโ, cioรจ migranti o rifugiati. o loro figli. Si deve distinguere tra migrante e rifugiato. Il migrante deve essere trattato con certe regole, perchรฉ migrare รจ un diritto ma รจ molto regolato. Inveceย essere rifugiato viene da situazioni di angoscia, fame, guerra terribile e il suo status ha bisogno di piรน cura e di piรน lavoro. Anche in questo la Svezia sempre ha dato un esempio nel sistemare, nel fare imparare la lingua, e anche nellโintegrare nella cultura. Sullโintegrazione delle culture non dobbiamo spaventarci: lโEuropa รจ stata fatta con una continua integrazione di culture. tante culture no? credo che, questo non lo dico in modo offensivo, ma come una curiositร , il fatto che oggi in Islanda, gli islandesi di oggi con la loro lingua possono leggere i loro classici di mille anni senza difficoltร , significa che รจ un paese con poche migrazioni, con poche ondate come ha avuto lโEuropa, lโEuropa si รจ fatta di migrazione…Cosa penso dei Paesi che chiudono le frontiere? Credo che in teoria non si possa chiudere il cuore a un rifugiato. Cโรจ anche la prudenza dei governanti, che devono essere molto aperti a riceverli ma anche a fare il calcolo di come poterli sistemare, perchรฉ non solo un rifugiato lo si deve ricevere, ma lo si deve integrare. Se un Paese ha una capacitร di integrazione, faccia quanto puรฒ. Se un altro ne ha di piรน, faccia di piรน, sempre con il cuore aperto. Non รจ umano chiudere le porte, non รจ umano chiudere il cuore e alla lunga questo si paga, si paga politicamente, come anche si paga politicamente una imprudenza nei calcoli e ricevere piรน di quelli che si possono integrare. Qual รจ il rischio se un migrante o un rifugiato non viene integrato? Vorreiย usare questa parola: si ghettizza. Entra in un ghetto, e una cultura che non si sviluppa in un rapporto con unโaltra cultura entra in conflitto, e questo รจ pericoloso. Credo che il piรน cattivo consigliere per i Paesi che tendono a chiudere le frontiere sia la paura e il piรน buono sia la prudenza. Ho parlato con un funzionario del governo svedese e mi diceva di qualche difficoltร perchรฉ vengono in tanti e non si fa a tempo a sistemarli e a trovare scuola, casa, lavoro. La prudenza deve fare questo calcolo. Io credo che la Svezia se diminuisce la sua capacitร di accoglienza non lo faccia per egoismo, se cโรจ qualcosa del genere รจ per ciรฒ che ho detto… guardano alla Svezia ma non cโรจ il tempo per sistemare tuttiยป.ย ย
[ads2]La Svezia ha una donna a capo della sua Chiesa. ร realistico pensare anche a donne prete nella Chiesa cattolica? Perchรฉ non si ordinano le donne? C’รจ paura della competizione?ย
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ยซLeggendo un poโ la storia di questa zona, dove siamo stati, ho visto che cโรจ stata una regina che รจ rimasta vedova tre volte e ho detto: questa donna รจ forte. Mi hanno detto: le donne svedesi sono molto forti e forse per questo che l’uomo svedese cerca donne di altre nazionalitร . Ma sono forti e brave… Sulle donne ordinate: lโultima parola รจ chiara ed รจ stata quella data da Giovanni Paolo II. E questa rimane. Ma le donne possono fare tante cose meglio degli uomini. Lโecclesiologia cattolica ha due dimensioni. La dimensione petrina, quella degli apostoli, Pietro e il collegio episcopale, i vescovi; e la dimensione mariana, che รจ quella femminile della Chiesa. Chi รจ piรน importante nella teologia e nella mistica della Chiesa? Gli apostoli o Maria? ร Maria, la Chiesa รจ donna. Si dice la Chiesa non il Chiesa, รจ donna. La Chiesa sposa Gesรน Cristo. ร un mistero sponsale e alla luce di questo mistero si capisce il perchรฉ di queste due dimensioni. Non esiste la Chiesa senza questa dimensione femminileยป.ย ย
Lei รจ stato con gli ortodossi, con i protestanti. Alla vigilia di Pentecoste del 2017 ci sarร un incontro al Circo Massimo per lโanniversario del rinnovamento carismatico. Che cosa spera? ย
ยซSono stato dagli evangelici a Caserta, e poi in Torino dai valdesi: queste sono iniziative di riparazione, perdono, perchรฉ i cattolici, parte della Chiesa cattolica, non si รจ comportata cristianamente con loro. Cโera da chiedere perdono e sanare ferite. Lโaltra iniziativa รจ quella del dialogo. A Buenos Aires abbiamo avuto tre incontri allo stadio con fedeli evangelici e cattolici, nella linea del rinnovamento carismatico, ma aperta. Incontri di tutto il giorno, durante i quali predicava un vescovo evangelico e un vescovo cattolico. In due di questi incontri ha predicato padre Cantalamessa. Abbiamo anche avuto due ritiri spirituali di tre giorni, con pastori e sacerdoti cattolici insieme. Questo ha aiutato molto il dialogo, la comprensione, lโavvicinamento, il lavoro per chi ha piรน bisogno. A Roma ho giร avuto riunioni con alcuni pastori. Si organizza una celebrazione per i 50 anni del rinnovamento carismatico, che รจ nato ecumenico. Se Dio mi dร vita andrรฒ a parlare lรฌ, al Circo Massimo. Quando il rinnovamento carismatico รจ nato, uno degli oppositori piรน forti รจ chi vi sta parlando, che era provinciale dei gesuiti: proibii ai gesuiti di mettersi in questo e dissi che quando cโera una celebrazione liturgica doveva essere una celebrazione e non una scuola di samba. Ora penso lโopposto e ogni anno in Buenos Aires tenevo una messa per i carismatici. Cโรจ stato un processo di riconoscimento del bene che ha fatto questo rinnovamento, con la figura del cardinale Suenens…ยป.
Da poco tempo ha ricevuto il presidente del Venezuela Nicolas Maduro. Cosa ci dice di questoย incontro e che cosa pensa dellโinizio del dialogo?
ยซIl presidente del Venezuela ha chiesto un appuntamento perchรฉ arrivava dal Medio Oriente e faceva uno scalo tecnico a Roma. Quando un presidente chiede, lo si riceve. Lโho ascoltato mezzโora, gli ho fatto qualche domanda e ho sentito il suo parere. ร sempre bene sentire il parere di tutti. Sul dialogo: รจ lโunica strada per tutti i conflitti, si dialoga o si grida. Non cโรจ altra strada. Col cuore ce la metto tutta nel dialogo, credo che bisogna andare su quella strada, non so come finirร … รจ complesso, ma la gente che รจ nel dialogo รจ gente di caratura politica importante… Cโรจ Zapatero che รจ stato capo del governo spagnolo. Ambedue le parti hanno chiesto alla Santa Sede di essere presente. La Santa Sede ha designato il nunzio in Argentina, monsignor Tscherrig. Il dialogo che favorisce il negoziato รจ lโunica strada per uscire dai conflitti. Se questo si fosse fatto in Medio Oriente, quante vite sarebbero state risparmiateยป.ย ย
In Svezia la secolarizzazione รจ molto forte. ร un fenomeno che tocca lโEuropa, si stima che in Francia la maggioranza dei cittadini saranno senza religione. La secolarizzazione รจ una fatalitร ? Di chi รจ la responsabilitร , dei governi laici o della Chiesa che รจ timida?
ยซFatalitร no, io non credo nelle fatalitร . Chi sono i responsabili? Non saprei dire, รจ un processo. Benedetto XVI ha parlato tanto e chiaramente di questo. Quando la fede diventa tiepida รจ perchรฉ si indebolisce la Chiesa. I tempi piรน secolarizzati – pensiamo alla Francia per esempio – sono quelli della mondanizzazione, quando i preti erano lacchรฉ della corte, cโera un funzionalismo clericale, mancava la forza del Vangelo. In tempi di secolarizzazione possiamo dire che cโรจ qualche debolezza nellโevangelizzazione. Ma anche cโรจ un altro processo, quando lโuomo riceve il mondo da Dio per farlo cultura, per farlo crescere. Ma a un certo punto lโuomo si sente tanto padrone di quella cultura che comincia a fare lui il creatore di unโaltra cultura, ma propria, e occupa il posto di Dio creatore. Nella secolarizzazione io credo che prima o poi si arriva al peccato contro Dio creatore, lโuomo autosufficiente. Non รจ un problema di laicitร : ci vuole una sana laicitร , la sana autonomia delle scienze, del pensiero, della politica. Altra cosa รจ un laicismo come quello che ci ha lasciato in ereditร lโIlluminismo… Se si va oltre i limiti e ci si sente Dio, significa che cโรจ una debolezza nellโevangelizzazione, i cristiani diventano tiepidi.ย E’ necessario riprendere una sana autonomia nello sviluppo di cultura e scienza, ma con la consapevolezza di essere creature, non sentendosi Dio. Il cardinale De Lubac disse che quando nella Chiesa entra questa mondanitร รจ peggio ancora di quello che รจ accaduto nellโepoca dei Papi corrotti. Gesรน quando prega per tutti noi nellโUltima Cena chiede una cosa al Padre: non di toglierci dal mondo, ma di difenderci dal mondo, dalla mondanitร , che รจ pericolosissima: una secolarizzazione un poโ truccata o travestita, un poโ pret-a-porterยป.ย ย
Qualche giorno fa ha incontrato Krupp che si occupa di schiavitรน e tratta di essere umani. Perchรฉ?
ยซDa prete, sempre ho avuto questa inquietudine della carne di Cristo, il fatto che Cristo continua a soffrire, che Cristo viene crocifisso continuamente nei suoi fratelli piรน deboli. Mi ha sempre commosso. Ho lavorato da prete in piccole cose, con i poveri, ma non esclusivamente, lavoravo anche con universitari. Poi da vescovo di Buenos Aires abbiamo fatto iniziative contro la schiavitรน nel lavoro anche con gruppi di non cattolici e non credenti. Arrivano migranti e gli prendono il passaporto e fanno fare loro lavoro schiavo. Ho lavorato con due congregazioni di suore che si occupano di prostitute, donne schiave della prostituzione (non mi piace dire prostitute, schiave della prostituzione). Una volta lโanno facevamo una messa per queste donne…. Lavoravamo insieme e qui in Italia ci sono tanti gruppi di volontariato che lavorano contro ogni forma di schiavitรน. Alcuni mesi fa ho visitato una di queste organizzazioni. Si lavora bene, non pensavo succedesse. ร una cosa bella che ha lโItalia, il volontariato e questo รจ dovuto ai parroci: lโoratorio e il volontariato sono nati dallo zelo apostolico dei parrociยป.ย
