Papa Francesco – Angelus del 23 marzo 2016 – Il testo, il video e il file mp3

Data:

- Pubblicitร  -

PAPA FRANCESCO

ANGELUS

Piazza San Pietro
V Domenica di Quaresima, 13 marzo 2016

 

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Il Vangelo di questa Quinta Domenica di Quaresima (cfr Gv 8,1-11) รจ tanto bello, a me piace tanto leggerlo e rileggerlo. Presenta lโ€™episodio della donna adultera, mettendo in luce il tema della misericordia di Dio, che non vuole mai la morte del peccatore, ma che si converta e viva. La scena si svolge nella spianata del tempio. Immaginatela lรฌ, sul sagrato [della Basilica San Pietro]. Gesรน sta insegnando alla gente, ed ecco arrivare alcuni scribi e farisei che trascinano davanti a Lui una donna sorpresa in adulterio. Quella donna si trova cosรฌ in mezzo tra Gesรน e la folla (cfr v. 3), tra la misericordia del Figlio di Dio e la violenza, la rabbia dei suoi accusatori. In realtร , essi non sono venuti dal Maestro per chiedere il suo parere โ€“ era gente cattiva โ€“, ma per tendergli un tranello. Infatti, se Gesรน seguirร  la severitร  della legge, approvando la lapidazione della donna, perderร  la sua fama di mitezza e di bontร  che tanto affascina il popolo; se invece vorrร  essere misericordioso, dovrร  andare contro la legge, che Egli stesso ha detto di non voler abolire ma compiere (cfr Mt 5,17). E Gesรน รจ messo in questa situazione.

[ads2]Questa cattiva intenzione si nasconde sotto la domanda che pongono a Gesรน: ยซTu che ne dici?ยป (v. 5). Gesรน non risponde, tace e compie un gesto misterioso: ยซSi chinรฒ e si mise a scrivere con il dito per terraยป (v. 7). Forse faceva disegni, alcuni dicono che scriveva i peccati dei fariseiโ€ฆ comunque, scriveva, era come da unโ€™altra parte. In questo modo invita tutti alla calma, a non agire sullโ€™onda dellโ€™impulsivitร , e a cercare la giustizia di Dio. Ma quelli, cattivi, insistono e aspettano da Lui una risposta. Sembrava che avessero sete di sangue. Allora Gesรน alza lo sguardo e dice: ยซChi di voi รจ senza peccato, getti per primo la pietra contro di leiยป (v. 7). Questa risposta spiazza gli accusatori, disarmandoli tutti nel vero senso della parola: tutti deposero le โ€œarmiโ€, cioรจ le pietre pronte ad essere scagliate, sia quelle visibili contro la donna, sia quelle nascoste contro Gesรน. E mentre il Signore continua a scrivere per terra, a fare disegni, non soโ€ฆ, gli accusatori se ne vanno uno dopo lโ€™altro, a testa bassa, incominciando dai piรน anziani, piรน consapevoli di non essere senza peccato. Quanto bene ci fa essere consapevoli che anche noi siamo peccatori! Quando sparliamo degli altri – tutte cose che conosciamo bene -, quanto bene ci farร  avere il coraggio di far cadere a terra le pietre che abbiamo per scagliarle contro gli altri, e pensare un poโ€™ ai nostri peccati!

- Pubblicitร  -

Rimasero lรฌ solo la donna e Gesรน: la miseria e la misericordia, una di fronte allโ€™altra. E questo, quante volte accade a noi quando ci fermiamo davanti al confessionale, con vergogna, per far vedere la nostra miseria e chiedere il perdono! ยซDonna, dove sono?ยป (v. 10), le dice Gesรน. E basta questa constatazione, e il suo sguardo pieno di misericordia, pieno di amore, per far sentire a quella persona โ€“ forse per la prima volta โ€“ che ha una dignitร , che lei non รจ il suo peccato, lei ha una dignitร  di persona; che puรฒ cambiare vita, puรฒ uscire dalle sue schiavitรน e camminare in una strada nuova.

Cari fratelli e sorelle, quella donna rappresenta tutti noi, che siamo peccatori, cioรจ adulteri davanti a Dio, traditori della sua fedeltร . E la sua esperienza rappresenta la volontร  di Dio per ognuno di noi: non la nostra condanna, ma la nostra salvezza attraverso Gesรน. Lui รจ la grazia, che salva dal peccato e dalla morte. Lui ha scritto nella terra, nella polvere di cui รจ fatto ogni essere umano (cfr Gen 2,7), la sentenza di Dio: โ€œNon voglio che tu muoia, ma che tu vivaโ€. Dio non ci inchioda al nostro peccato, non ci identifica con il male che abbiamo commesso. Abbiamo un nome, e Dio non identifica questo nome con il peccato che abbiamo commesso. Ci vuole liberare, e vuole che anche noi lo vogliamo insieme con Lui. Vuole che la nostra libertร  si converta dal male al bene, e questo รจ possibile โ€“ รจ possibile! โ€“ con la sua grazia.

La Vergine Maria ci aiuti ad affidarci completamente alla misericordia di Dio, per diventare creature nuove.

Dopo l’Angelus:

Cari fratelli e sorelle,

saluto tutti voi, provenienti da Roma, dallโ€™Italia e da diversi Paesi, in particolare i pellegrini di Siviglia, Freiburg (Germania), Innsbruck e dellโ€™Ontario (Canada).

Saluto i volontari della Casa โ€œMater Deiโ€ di Vittorio Veneto. Saluto i numerosi gruppi parrocchiali, tra cui i fedeli di Boiano, Potenza, Calenzano, Zevio e Agropoli. Come pure i giovani di tante parti dโ€™Italia: non posso nominarli tutti, ma ricordo quelli di Compiobbi e Mozzanica, quelli dellโ€™Azione Cattolica della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, i cresimandi di Scandicci e di Milano-Lambrate.

Ed ora vorrei rinnovare il gesto di donarvi un Vangelo tascabile. Si tratta del Vangelo di Luca, che leggiamo nelle domeniche di questo anno liturgico. Il libretto รจ stato intitolato cosรฌ: โ€œIl Vangelo della Misericordia di San Lucaโ€; infatti lโ€™evangelista riporta le parole di Gesรน: ยซSiate misericordiosi, come รจ misericordioso il Padre vostroยป (6,36), da cui รจ tratto il tema di questo Anno Giubilare. Vi sarร  distribuito gratuitamente dai volontari del Dispensario pediatrico โ€œSanta Martaโ€ in Vaticano, con alcuni anziani e nonni di Roma. Quanto sono meritevoli i nonni e le nonne che trasmettono la fede ai nipotini! Vi invito a prendere questo Vangelo e a leggerlo, un brano ogni giorno; cosรฌ la misericordia del Padre abiterร  nel vostro cuore e potrete portarla a quanti incontrate. E alla fine, nella pagina 123, ci sono le sette opere di misericordia corporale e le sette opere di misericordia spirituali. Sarebbe bello che le imparaste a memoria, cosรฌ รจ piรน facile farle! Vi invito a prendere questo Vangelo, perchรฉ la misericordia del Padre si faccia opere in voi. E voi, volontari, nonni e nonne che distribuirete il Vangelo, pensate alla gente che รจ in Piazza Pio XII โ€“ si vede che non รจ potuta entrare โ€“ che anche loro ricevano questo Vangelo.

Auguro a tutti una buona domenica. Per favore, non dimenticate di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!

[powerpress]

Fonte: Radio Vaticana via FeedRss

(The content of this podcast is copyrighted by Vatican Radio which, according to its statute, is entrusted to manage and protect the sound recordings of the Roman Pontiff, ensuring that their pastoral character and intellectual property’s rights are protected when used by third parties. The content of this podcast is made available only for personal and private use and cannot be exploited for commercial purposes, without prior written authorization by Vatican Radio. For further information, please contact the International Relation Office at relint@vatiradio.va)

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...