ANGELUS
Piazza San Pietro
Domenica, 10 febbraio 2019
https://youtu.be/OvI53mc05EE
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Il Vangelo di oggi (cfrย Lcย 5,1-11) ci propone, nel racconto di Luca, la chiamata di San Pietro. Il suo nome โ sappiamo โ era Simone, ed era pescatore. Gesรน, sulla riva del lago di Galilea, lo vede mentre sta sistemando le reti, assieme ad altri pescatori. Lo trova affaticato e deluso, perchรฉ quella notte non avevano pescato nulla. E Gesรน lo sorprende con un gesto imprevisto: sale sulla sua barca e gli chiede di allontanarsi un poโ da terra perchรฉ vuole parlare alla gente da lรฌ โ cโera tanta gente. Cosรฌ Gesรน si siede sulla barca di Simone e insegna alla folla radunata lungo la riva. Ma le sue parole riaprono alla fiducia anche il cuore di Simone. Allora Gesรน, con unโaltra โmossaโ sorprendente, gli dice: ยซPrendi il largo e gettate le vostre reti per la pescaยป (v. 4).
Simone risponde con una obiezione: ยซMaestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nullaโฆยป. E, come esperto pescatore, avrebbe potuto aggiungere: โSe non abbiamo preso niente di notte, tanto meno prenderemo di giornoโ. Invece, ispirato dalla presenza di Gesรน e illuminato dalla sua Parola, dice: ยซโฆma sulla tua parola getterรฒ le retiยป (v. 5). ร la risposta della fede, che anche noi siamo chiamati a dare; รจ lโatteggiamento di disponibilitร che il Signore chiede a tutti i suoi discepoli, soprattutto a quanti hanno compiti di responsabilitร nella Chiesa. E lโobbedienza fiduciosa di Pietro genera un risultato prodigioso: ยซFecero cosรฌ e presero una quantitร enorme di pesciยป (v. 6).
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Si tratta di una pesca miracolosa, segno della potenza della parola di Gesรน: quando ci mettiamo con generositร al suo servizio, Egli compie in noi cose grandi. Cosรฌ agisce con ciascuno di noi: ci chiede di accoglierlo sulla barca della nostra vita, per ripartire con Lui e solcare un nuovo mare, che si rivela carico di sorprese. Il suo invito a uscire nel mare aperto dellโumanitร del nostro tempo, per essere testimoni di bontร e di misericordia, dร senso nuovo alla nostra esistenza, che rischia spesso di appiattirsi su sรฉ stessa. A volte possiamo rimanere sorpresi e titubanti di fronte alla chiamata che ci rivolge il Maestro divino, e siamo tentati di rifiutarla a motivo della nostra inadeguatezza. Anche Pietro, dopo quella pesca incredibile, disse a Gesรน: ยซSignore, allontanati da me, perchรฉ sono un peccatoreยป (v. 8). Eโ bella questa umile preghiera: โSignore, allontanati da me, perchรฉ sono un peccatoreโ. Ma lo disse in ginocchio davanti a Colui che ormai riconosce come โSignoreโ. E Gesรน lo incoraggia dicendo: ยซNon temere; dโora in poi sarai pescatore di uominiยป (v. 10), perchรฉ Dio, se ci fidiamo di Lui, ci libera dal nostro peccato e ci apre davanti un orizzonte nuovo: collaborare alla sua missione.
Il miracolo piรน grande compiuto da Gesรน per Simone e gli altri pescatori delusi e stanchi, non รจ tanto la rete piena di pesci, quanto lโaverli aiutati a non cadere vittime della delusione e dello scoraggiamento di fronte alle sconfitte. Li ha aperti a diventare annunciatori e testimoni della sua parola e del regno di Dio. E la risposta dei discepoli รจ stata pronta e totale: ยซTirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguironoยป (v. 11). La Vergine Santa, modello di pronta adesione alla volontร di Dio, ci aiuti a sentire il fascino della chiamata del Signore, e ci renda disponibili a collaborare con Lui per diffondere dappertutto la sua parola di salvezza.
Dopo l’Angelus
Cari fratelli e sorelle,
due giorni fa, nella memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita, si รจ svolta la quinta โGiornata mondiale contro la tratta di personeโ. Il motto di questโanno รจ โInsieme contro la trattaโ [in Piazza applaudono] โ Unโaltra volta! [ripetono] โInsieme contro la trattaโ! Non dimenticare questo. Invita ad unire le forze per vincere questa sfida. Ringrazio tutti coloro che combattono su questo fronte, in particolare tante religiose. Faccio appello specialmente ai governi, perchรฉ siano affrontate con decisione le cause di tale piaga e siano protette le vittime. Tutti perรฒ possiamo e dobbiamo collaborare denunciando i casi di sfruttamento e schiavitรน di uomini, donne e bambini. La preghiera รจ la forza che sostiene il nostro impegno comune. Per questo, adesso vi invito a recitare insieme con me laย preghieraย a Santa Giuseppina Bakhita che รจ stata distribuita in Piazza. Preghiamo insieme.
Santa Giuseppina Bakhita, da bambina sei stata venduta come schiava e hai dovuto affrontare difficoltร e sofferenze indicibili.
Una volta liberata dalla tua schiavitรน fisica, hai trovato la vera redenzione nellโincontro con Cristo e la sua Chiesa.
Santa Giuseppina Bakhita, aiuta tutti quelli che sono intrappolati nella schiavitรน.
A nome loro, intercedi presso il Dio della misericordia, in modo che le catene della loro prigionia possano essere spezzate.
Possa Dio stesso liberare tutti coloro che sono stati minacciati, feriti o maltrattati dalla tratta e dal traffico di esseri umani. Porta sollievo a coloro che sopravvivono a questa schiavitรน e insegna loro a vedere Gesรน come modello di fede e speranza, cosรฌ che possano guarire le proprie ferite.
Ti supplichiamo di pregare e intercedere per tutti noi: affinchรฉ non cadiamo nellโindifferenza, affinchรฉ apriamo gli occhi e possiamo guardare le miserie e le ferite di tanti fratelli e sorelle privati della loro dignitร e della loro libertร e ascoltare il loro grido di aiuto. Amen.
Santa Giuseppina Bakhita, prega per noi.
Saluto tutti voi, romani e pellegrini! In particolare i fedeli di Verona e il gruppo โMendicanti di Sogniโ, di Schio.
A tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci.
