Parola di Dio e arte
ยซVorrei trattare questo tema da una particolare prospettiva: vedere come la Sacra Scrittura consideri l’artista una vera e propria vocazione, un vero e proprio chiamato. Per certi versi, il modello di ogni chiamata. Mi riferisco ai capitoli 35-39 del Libro dell’Esodo.
Sono testi pieni di fervore operativo perchรฉ Dio ha comandato a Mosรฉ di costruire la tenda e tutte le suppellettili necessarie per il culto di Israele. Alla fine del capitolo 35 si dice che Dio ha chiamato per nome due uomini di Israele e li ha riempiti dello spirito di Sapienza perchรฉ fossero in grado di realizzare tutte le cose necessarie alla costruzione della tenda: fondere in oro, incidere le pietre, tessere tessuti preziosi…
Investiti di questo spirito di Sapienza, sono resi artisti: una vera e propria ispirazione artistica nel senso di essere pieni di spirito. Questo spirito, che poi รจ lo Spirito Santo, viene chiamato di Sapienza, il cui termine ebraico non ha nulla di intellettualistico o astratto. ร, al contrario, qualcosa di molto operativo, รจ il saper fare con garbo, con eleganza …ยป.
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