PAPA FRANCESCO
MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 23 MAGGIO 2017 NELLA CAPPELLA DELLAย DOMUS SANCTAE MARTHAE
โTopografia dello spirito
Ci sono tre ยซluoghi referenzialiยป nella vita di ogni cristiano: la ยซGalileaยป, il ยซcieloยป e il ยซmondoยป. A questi corrispondono altrettante ยซparoleยป โ ยซmemoria, preghiera e missioneยป โ che identificano il cammino di ognuno. ร questa la ยซtopografia dello spiritoยป delineata da Papa Francesco durante la messa celebrata a Santa Marta venerdรฌ 26 maggio
Seguendo le letture liturgiche, il Pontefice ha innanzitutto sottolineato come Gesรน, nei quaranta giorni intercorsi fra la risurrezione e lโascensione, ยซsi tratteneva con i discepoli: insegnava loro, li accompagnava, li preparava per ricevere lo Spirito Santo… dava loro la forzaยป. E sono proprio le Scritture, ha detto, a indicare ยซtre luoghi referenziali del nostro cammino cristiano, tre parole che indicano sempre come deve essere il nostro camminoยป.
Il Papa รจ entrato subito nel dettaglio facendo emergere la ยซprima parolaยป, ovvero: ยซGalileaยป. Venne detta ยซalla prima apostola, la Maddalena: โDite ai discepoli che vadano in Galileaโยป. Si tratta, ha spiegato Francesco, di una parola ยซreferenzialeยป, densa di significati per i discepoli. In Galilea, infatti, ยซcโรจ stato il primo incontro con Gesรน, รจ il posto dove Gesรน ha incontrato loro, li ha scelti, ha insegnato loro dallโinizio, li ha invitati a seguirloยป. Un โluogoโ che ritorna anche nella vita di ogni cristiano: ยซOgnuno di noi ha la propria Galileaยป ha sottolineato il Papa. ร ยซil momento nel quale abbiamo incontrato Gesรน, si รจ manifestato, lo abbiamo conosciuto, anche abbiamo avuto questa gioia, questo entusiasmo di seguirloยป. Ognuno, quindi, ha la propria Galilea differente da quella degli altri: ยซIo ho incontrato il Signore cosรฌ: questa famiglia con la mamma, la nonna, il catechista…โ โ โInvece io ho incontrato il Signore cosรฌ…โยป.
La Galilea, in fin dei conti, indica per ognuno ยซla grazia della memoriaยป, perchรฉ ยซper essere un buon cristiano รจ necessario sempre avere la memoria del primo incontro con Gesรน o dei successivi incontriยป. Sarร questa ยซnel momento della provaยป a dare la ยซcertezzaยป.
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La ยซseconda parolaยป che sโincontra in questa ideale ยซtopografia dello spiritoยป รจ ยซcieloยป. La si incontra, ad esempio, nel brano in cui ยซsi racconta lโascensione del Signoreยป: gli apostoli, infatti, ยซavevano gli occhi fissi al cielo a tal punto che alcuni angeli sono andati a dire loro: โMa, che state a guardare il cielo… Lui se nโรจ andato. ร lร . Tornerร , ma รจ lร ยป.
Il cielo, ha spiegato il Pontefice, รจ ยซdove adesso รจ Gesรน, ma non staccato da noi; fisicamente sรฌ, ma รจ sempre collegato con noi per intercedere per noiยป. Lรฌ Gesรน mostra al Padre ยซle piaghe, il prezzo che ha pagato per noi, per la nostra salvezzaยป. Quindi, ha aggiunto, ยซcome era necessario ricordare il primo incontro con la grazia della memoria, dobbiamo chiedere la grazia di contemplare il cielo, la grazia della preghiera, il rapporto con Gesรน nella preghiera che in questo momento ci ascolta, รจ con noiยป. E come a Paolo, dice: ยซNon temere perchรฉ io sono con teยป. ร quindi il cielo ยซil secondo luogo referenziale della vitaยป.
Infine il terzo: il ยซmondoยป. Sempre nel vangelo dellโascensione si legge che Gesรน dice ai discepoli: ยซAndate nel mondo e fate discepoliยป. Da qui capiamo, ha detto Francesco, che ยซil posto del cristiano รจ il mondo per annunciare la parola di Gesรน, per dire che siamo salvati, che lui รจ venuto per darci la grazia, per portarci tutti con lui davanti al Padreยป.
Ecco allora delineata la ยซtopografia dello spirito cristianoยป. Si tratta, ha spiegato di nuovo il Papa, di ยซtre luoghi referenziali della nostra vita: la memoria (la Galilea), la preghiera, lโintercessione (il cielo), e la missione, andare nel mondoยป. E ha aggiunto: ยซun cristiano deve muoversi in queste tre dimensioni e chiedere la grazia della memoriaยป, dicendo, ad esempio: ยซChe non mi dimentichi del momento che tu mi hai eletto, che non mi dimentichi dei momenti che ci siamo incontratiยป. Poi, occorre ยซpregare, guardare il cielo perchรฉ lui รจ per intercedere, lรฌยป. E infine ยซandare in missioneยป. Che non vuol dire, ha puntualizzato, ยซche tutti devono andare allโestero; andare in missione รจ vivere e dare testimonianza del Vangelo, รจ far sapere alla gente come รจ Gesรนยป. Questo, ha spiegato, si fa ยซcon la testimonianza e con la parola, perchรฉ se io dico come Gesรน รจ, come รจ la vita cristiana e vivo come un pagano, quello non funziona. La missione non รจ efficaceยป.
In sintesi: la ยซGalilea della memoria, il cielo dellโintercessione e della preghiera, la missione al mondoยป. E, ha concluso il Papa, ยซse noi viviamo cosรฌ la vita cristiana, la nostra vita sarร bella, anche sarร gioiosaยป. Una conseguenza ripresa dallโultima frase pronunciata da Gesรน nel vangelo del giorno (Giovanni, 16, 20-23): ยซQuel giorno, il giorno nel quale voi vivrete la vita cristiana cosรฌ, saprete tutto e nessuno potrร togliervi la vostra gioiaยป. Parole applicabili a ogni cristiano: ยซNessuno, perchรฉ io ho la memoria dellโincontro con Gesรน, ho la certezza che Gesรน รจ in cielo in questo momento e intercede per me, รจ con me, e io prego e ho il coraggio di dire, di uscire da me e dire agli altri e dare testimonianza con la mia vita che il Signore รจ risorto, รจ vivoยป. Quindi: ยซmemoria, preghiera, missioneยป.
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