Novena di Natale – 24 Dicembre 2023 – fra Simone

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Gesรน nasce fuori

La grotta โ€“ o capanna che sia โ€“ ha il suo fascino, ammettiamolo. Che tenerezza il bimbo nella mangiatoia. Dโ€™altronde il Natale si nutre anche di buoni sentimenti e il quadretto della grotta di Betlemme ne รจ un serbatoio inesauribile.

Il fatto รจ che Gesรน non nacque tanto in una grotta. Meglio dire che Gesรน nacque fuori. Per Gesรน non ci fu posto dentro le case e perciรฒ rimase fuori. La mangiatoia ci suggerisce che trovรฒ posto in una stalla adiacente una casa. Non distante dalle case quindi, vicino, anzi vicinissimo. Perรฒ ai margini.

Quella notte Gesรน nasce ai bordi dellโ€™ospitalitร , della vita sociale, del mondo di relazioni che invece riempiva la casa; รจ come nascere in uno sgabuzzino, senza prendere le distanze ma senza invadere il campo.

Una beffa, oltretutto. Perchรฉ non poteva esserci paese migliore che Betlemme: era il luogo di origine di Giuseppe, con tutte le garanzie che i legami di parentela possono offrire; e poi era la terra di Efrata, che significa terra feconda e ricca di frutti; infine a Betlemme che coi suoi molteplici significati (โ€œcasa del paneโ€ in ebraico, โ€œcasa della carneโ€ in arabo, โ€œcasa del dio della fertilitร โ€ nella radice etimologica piรน antica) suggeriva lโ€™abbondanza come cornice sicura di quella nascita.

Dโ€™altronde, da che mondo รจ mondo, la ricchezza รจ segno della benevolenza di Dio e di una sua speciale benedizione. Invece no, Gesรน nasce fuori. Lร  dove si portano i rifiuti, dove stanno i poveri, dove vivono i miserabili, dove cโ€™รจ la solitudine e lโ€™abbandono, la precarietร  e la paura del futuro, dove si cerca di confinare il nemico e ogni presenza sgradita. Dentro stanno i ricchi, le cose preziose, i tesori da esibire o nascondere a seconda delle circostanze, dentro stanno gli amici e gli ospiti di riguardo, dentro cโ€™รจ lโ€™accoglienza, la fraternitร , la sicurezza e la serenitร .

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Ed era proprio cosรฌ che Dio voleva. Gesรน appare nel mondo senza avvisare nessuno, senza far sapere ai vicini chi รจ.

Eโ€™ evidente che Dio non vuole imporre suo Figlio Gesรน: bisogna venire a lui, cercarlo, scoprirlo. Persino i pastori e i Magi, che pure sono stati avvisati direttamente da Dio, avevano dovuto cercare, guidati da un โ€œsegno nascostoโ€, senza essere condotti facilmente e direttamente alla capanna.

Gesรน รจ infinitamente discreto: aspetta, โ€ฆ e forse proprio in questa discrezione, gli uomini hanno trovato un vero โ€œsegnoโ€ di Dio.

Vogliamo davvero lasciare che Gesรน nasca fuori di noi? Vogliamo davvero che rimanga una suppellettile nelle nostre case o una semplice croce appesa al collo? Non รจ giunto il momento di farlo entrare dentro la casa? Un Bambino non si accoglie per un giorno, ma per sempre. 

La sua debolezza e tenerezza da sempre attrae gli uomini, li fa arrendere, e loro si riconsocono vinti. Basta la Sua Presenza che attende, un umile modo di essere, come lo sguardo di Gesรน Bambino.

Liberamente adattato da unโ€™omelia di Natale di don Cristiano Mauri

A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)