Messaggio di Papa Francesco al concerto di Claudio Baglioni

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In un telegramma inviato all’arcivescovo di Agrigento in occasione dell’evento ‘Noi qui’, promosso dalla Fondazione O’Scia’ Onlus a Lampedusa, per la quarta Giornata della memoria e dell’accoglienza, Papa Francesco ha rivolto un “affettuoso saluto” e il “vivo compiacimento” per l’importante iniziativa che, unitamente alle altre celebrazioni previste nel corso della giornata di ieri, intendeva ricordare il naufragio e la morte in mare di 368 persone a largo dell’isola di Lampedusa e testimoniare “l’impegno profuso in questi anni a favore di tanti fratelli e sorelle migranti e rifugiati, alla ricerca di un luogo piu’ sicuro e di una vita piu’ degna”.

Il telegramma del Pontefice, firmato dal Segretario di Stato vaticano, il card. Pietro Parolin, doveva essere letto sul palco da Claudio Baglioni, anima del concerto evento, a meta’ dello show ed e’ stato invece diffuso dall’organizzazione perchè il concerto è stato sospeso a causa del maltempo.

Un “affettuoso saluto” e il “vivo compiacimento per l’importante iniziativa che, unitamente alle altre celebrazioni previste nel corso della giornata, intende ricordare il naufragio e la morte in mare di 368 persone a largo dell’isola e testimoniare l’impegno profuso in questi anni a favore di tanti fratelli e sorelle migranti e rifugiati, alla ricerca di un luogo più sicuro e di una vita più degna”.