Mt 14, 22-36

1425

Comandami di venire verso di te sulle acque.

22Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finchรฉ non avesse congedato la folla. 23Congedata la folla, salรฌ sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassรน, da solo. 24La barca intanto distava giร  molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. 25Sul finire della notte egli andรฒ verso di loro camminando sul mare. 26Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: “รˆ un fantasma!” e gridarono dalla paura. 27Ma subito Gesรน parlรฒ loro dicendo: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”.

28Pietro allora gli rispose: “Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque”. 29Ed egli disse: “Vieni!”. Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andรฒ verso Gesรน. 30Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurรฌ e, cominciando ad affondare, gridรฒ: “Signore, salvami!”. 31E subito Gesรน tese la mano, lo afferrรฒ e gli disse: “Uomo di poca fede, perchรฉ hai dubitato?”. 32Appena saliti sulla barca, il vento cessรฒ.

33Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: “Davvero tu sei Figlio di Dio!”. 34Compiuta la traversata, approdarono a Gennรจsaret. 35E la gente del luogo, riconosciuto Gesรน, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati 36e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.

LEGGI TUTTI I COMMENTI AL VANGELO DI QUESTO BRANO

- Pubblicitร  -