Monaci Benedettini – Il commento al Vangelo del giorno, 13 Giugno 2020

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Commento al Vangelo del 13 giugno 2020 a cura dei Monaci Benedettini –

X Settimana del Tempo Ordinario – Anno A

  • Periodo: Sabato
  • Il Santo di oggi: S. Antonio di Padova (m); S. Cetรฉo o Pellegrino
  • Ritornello al Salmo Responsoriale:ย Tu sei, Signore, mia parte di ereditร 
  • Letture del giorno: 1Re 19,19-21; Sal 15; Mt 5,33-37
  • Calendario Liturgico di Giugno

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

Il peccato viene dal di dentro.

Giร  guardare una donna con desiderio significa commettere adulterio con lei. Il peccato, come le opere di bene, provengono dalle nostre interiori convinzioni, dall’orientamento che abbiano impresso nel nostro cuore. L’azione che ne segue รจ solo l’esteriore manifestazione di ciรฒ che prima รจ maturato dentro di noi. I nostri occhi, definiti la finestra dell’anima, ci trasferiscono immagini e causano sensazioni che, se non filtrate dalla nostra coscienza, che deve operare la selezione, ci spingono all’azione cattiva, non conforme alla risposta di amore divino.

Ecco perchรฉ il Signore arriva a dirci che se il nostro occhio ci รจ motivo di scandalo, dobbiamo essere pronti anche a cavarlo pur di entrare nel regno dei cieli. L’inquinamento dell’anima รจ un fatto molto piรน debilitante della perdita di un nostro organo fisico come il nostro occhio o la nostra mano. Siamo cosรฌ sollecitati a considerare con la migliore attenzione i valori del nostro corpo, pur meritevoli di attenzioni e di cure, e quelli dello spirito, che dobbiamo conservare integro per la vita eterna.

Viene da pensare che ai nostri giorni talvolta sono piรน affollati gli ambulatori dei medici che non i confessionali e le chiese. Spesso capita di vedere gente che si affanna piรน per la dimora terrena che non per quelle definitiva e celeste. Soffriamo momenti di confusione e di capovolgimenti di valori. Ciรฒ anche perchรฉ il nostro sguardo, non รจ piรน assuefatto a svolgere con sapienza la dovuta introspezione dell’anima. C’รจ troppo chiasso intorno e la fretta morde il nostro incedere nel mondo.

Riflettere, meditare, esaminarsi interiormente รจ virtรน di pochi. Forse anche per questo il discorso sulla fedeltร  coniugale per molti, come ai tempi di Cristo, non รจ piรน un valore.

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AUTORE: Monaci Benedettini
FONTE: https://liturgia.silvestrini.org
SITO WEB

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