โLโelemosina educa alla generositร dellโamoreโ: รจ il cuore del
messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2008, sul tema โCristo si รจ
fatto povero per voiโ, presentato stamani in Sala Stampa Vaticana.
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Praticare
lโelemosina con generositร e nel segreto, imparando a riconoscere
Cristo nei poveri per giungere alle feste pasquali rinnovati nello
spirito: รจ quanto propone Benedetto XVI nel suo Messaggio per la
Quaresima di questโanno che inizia il prossimo 6 febbraio, Mercoledรฌ
delle Ceneri. Il Messaggio prende il titolo da un passo della seconda
Lettera di San Paolo ai Corinzi: โCristo si รจ fatto povero per voiโ.
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La
Quaresima โ scrive il Papa – โci stimola a riscoprire la misericordia
di Dio perchรฉ diventiamo, a nostra volta, piรน misericordiosi verso i
fratelliโ. E questโanno si sofferma sulla pratica dellโelemosina, che โ
rileva โ โrappresenta un modo concreto di venire in aiuto a chi รจ nel
bisogno e, al tempo stesso, un esercizio ascetico per liberarsi
dallโattaccamento ai beni terreniโ sulla scia di quanto dice Gesรน: โNon
potete servire a Dio e al denaroโ (Lc 16,13).
โSecondo
lโinsegnamento evangelico โ ricorda il Papa – noi non siamo proprietari
bensรฌ amministratori dei beni che possediamo: essi quindi non vanno
considerati come esclusiva proprietร , ma come mezzi attraverso i quali
il Signore chiama ciascuno di noi a farsi tramite della sua provvidenza
verso il prossimoโ. Per questo โ ribadisce – โprima ancora che un atto
di caritร โ รจ โun dovere di giustiziaโ soccorrere le tante popolazioni
che oggi nel mondo โcarenti di tutto, patiscono la fameโ. Un dovere che
diventa โgraveโ responsabilitร per i Paesi piรน ricchi a maggioranza
cristiana.
โCaratteristica tipica
dellโelemosina cristianaโ โ prosegue il Pontefice โ รจ che โdeve essere
nascostaโ. Gesรน ci dice inoltre โche non ci si deve vantare delle
proprie buone azioni, per non rischiare di essere privati della
ricompensa celesteโ (cfr Mt 6,1-2). โTutto deve essere dunque compiuto
a gloria di Dio e non nostraโ. โNella moderna societร dellโimmagine โ
nota Benedetto XVI – occorre vigilare attentamente, poichรฉ questa
tentazione รจ ricorrenteโ.
โLโelemosina
evangelica โ precisa poi il Messaggio pontificio – non รจ semplice
filantropiaโ: cioรจ non รจ un semplice atto di bontร umana, ma
โunโespressione concreta della caritร , virtรน teologaleโ, che ha la sua
origine in Dio e che ci permette di operare โad imitazione di Gesรน
Cristoโ che non ha donato qualcosa ma โtutto se stessoโ. Il Papa
ringrazia Dio โper le tante persone che nel silenzio, lontano dai
riflettori della societร mediatica, compiono con questo spirito azioni
generose di sostegno al prossimo in difficoltร โ. โA ben poco serve
donare i propri beni agli altri โ aggiunge – se per questo il cuore si
gonfia di vanagloriaโ. โCiรฒ che dร valore allโelemosina โ infatti โ รจ
lโamoreโ. E โogni volta che per amore di Dio condividiamo i nostri beni
con il prossimo bisognoso, sperimentiamo che la pienezza di vita viene
dallโamore e tutto ci ritorna come benedizione in forma di pace, di
interiore soddisfazione e di gioia. Il Padre celeste ricompensa le
nostre elemosine con la sua gioiaโ.
Il
Papa affronta poi un altro effetto dellโelemosina: come dice San Pietro
โla caritร copre una moltitudine di peccatiโ (1 Pt 4,8). โPenso, in
questo momento โ scrive il Pontefice – a quanti avvertono il peso del
male compiuto e, proprio per questo, si sentono lontani da Dio,
timorosi e quasi incapaci di ricorrere a Luiโ. Ma โlโelemosina,
avvicinandoci agli altri, ci avvicina a Dioโ perchรจ ci fa “riconoscere
nei poveri Cristo stesso”.
โLโelemosina
โ leggiamo ancora nel Messaggio – educa alla generositร dellโamore. San
Giuseppe Benedetto Cottolengo soleva raccomandare: โNon contate mai le
monete che date, perchรฉ io dico sempre cosรฌ: se nel fare lโelemosina la
mano sinistra non ha da sapere ciรฒ che fa la destra, anche la destra
non ha da sapere ciรฒ che fa essa medesima’โ. Di qui il commento:
โquando gratuitamente offre se stesso, il cristiano testimonia che non
รจ la ricchezza materiale a dettare le leggi dellโesistenza, ma
lโamoreโ.
Lโelemosina โ conclude il
Papa โ รจ in realtร un โsegno del dono piรน grande che possiamo offrire
agli altri โฆ lโannuncio e la testimonianza di Cristo, nel Cui nome cโรจ
la vita veraโ. Benedetto XVI invoca infine Maria perchรฉ โaiuti i
credenti a condurre il โcombattimento spiritualeโ della Quaresima
armati della preghiera, del digiuno e della pratica dellโelemosina, per
giungere alle celebrazioni delle Feste pasquali rinnovati nello
spiritoโ.
Fonte: Radiovaticana.org
