ยซGETTATE LA RETEยป (Gv 21,6)
Messaggio in occasione della giornata mondiale della pesca
21 novembre 2023
S.E. Cardinale M. Czerny
Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Cari fratelli e sorelle,
il lavoro umano รจ un segno dellโimmensa fiducia con cui Dio ci avvolge di dignitร . La sua creazione, infatti, รจ affidata alla nostra responsabilitร . Con lโEsortazione Apostolica Laudate Deum, il Santo Padre ha voluto risvegliare le nostre coscienze nella festa di San Francesco dโAssisi e a otto anni dalla pubblicazione dellโEnciclica Laudato siโ. Il titolo dei due documenti esprime il senso di meraviglia e di lode che prende lโanimo umano quando รจ in un giusto rapporto con le altre creature e il suo Creatore. Molte volte, purtroppo, non รจ cosรฌ ed รจ per questo che un doloroso grido sale al cielo dalla terra, dal mare, dallโintera creazione che geme e soffre. Papa Francesco รจ convinto ยซche non reagiamo abbastanza, poichรฉ il mondo che ci accoglie si sta sgretolando e forse si sta avvicinando a un punto di rotturaยป (LD 2). La Giornata mondiale della pesca รจ unโoccasione propizia per raccogliere il suo appello.
Le comunitร dei pescatori in molte parti del mondo sono in sofferenza. Ci sono problemi di carattere economico e di concorrenza sleale che mettono a rischio la sopravvivenza del mestiere, soprattutto dei pescherecci a conduzione familiare. Manca spesso un ricambio generazionale e si soffre la crisi climatica che rende lโambiente marino piรน fragile e precario. Papa Francesco con la Laudato siโ ci ha aiutato a ragionare col paradigma dellโecologia integrale. Siamo cosรฌ chiamati a salvaguardare lโambiente e i posti di lavoro, il mare e le comunitร di pescatori. Ogni volta che pensiamo a questi mondi come alternativi e non connessi, tradiamo lโequilibrio che custodisce la vita dellโuomo sul pianeta. Viviamo un passaggio epocale: in pochi decenni siamo passati da una sensibilitร tutta incentrata sul tema del lavoro al rischio di una cultura che dimentica le persone e quanto i pescatori siano anche i custodi del mare. La sensibilitร ecologica รจ importante per la tutela della qualitร del pescato e per la cura dei mari e degli oceani. La pesca distruttiva dellโecosistema marino รจ a scapito del lavoro dei pescatori, i quali sanno bene invece quanto sia importante la cura del mare per dare un futuro alla loro attivitร . Negli ultimi mesi, molti fattori stanno mettendo in pericolo la pesca artigianale, favorendo chi sfrutta il lavoro e opera nellโingiustizia, talvolta portando sui mercati il pesce pescato in ambienti malsani e da lavoratori sottopagati. Come ricorda papa Francesco, ยซlโesaurimento delle riserve ittiche penalizza specialmente coloro che vivono della pesca artigianale e non hanno come sostituirlaยป (LS 48).
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La pesca รจ il lavoro praticato dai primi discepoli. Lโevangelista Giovanni racconta la pesca miracolosa come esperienza di incontro con Gesรน Risorto (Gv 21,1-14). Egli si accosta ai discepoli
delusi dalla sua morte in croce. Erano giร tornati sul lago di Tiberiade al loro lavoro iniziale. Dopo una notte fallimentare, il Risorto rivela loro la sua potenza: ยซGettate la rete dalla parte destra della barca e trovereteยป. Pietro e gli altri si fidano e la pesca supera ogni attesa: centocinquantatrรฉ grossi pesci. Neppure la rete si spezza. I discepoli imparano cosรฌ a sperare. Oggi abbiamo ancora tutti bisogno dei pescatori: essi custodiscono un atto di fede che si ripete ogni volta che le loro reti vengono gettate in acqua. La pesca, infatti, non dipende solo dallโabilitร umana, ma anche dalle condizioni del mare e dalla provvidenza di Dio. Il lavoro della pesca รจ in ogni notte un rinnovato atto di fiducia: ci aiuta a comprendere il valore della fede.
La Giornata mondiale della pesca sospinge alla preghiera per i pescatori e per le loro famiglie. Li ringraziamo per il loro prezioso lavoro: sono sentinelle di equilibri delicati e possibili pionieri dellโecologia integrale. La loro รจ unโattivitร faticosa, usurante e spesso non riconosciuta pienamente a livello sociale. Diciamo grazie per la cura con cui molti di loro tengono pulito il mare dalle plastiche e da materiali inquinanti: Papa Francesco lo ha ricordato in molteplici occasioni. Inoltre, la pesca sfama molte popolazioni nel mondo. Anche per questo abbiamo bisogno che il gesto di gettare le reti si rinnovi ogni giorno, seppure in un rispetto profondo della generositร della creazione. Occorre contrastare la prepotenza dei forti che minacciano il lavoro degli onesti e la biodiversitร marina: ยซDobbiamo tutti ripensare alla questione del potere umano, al suo significato e ai suoi limiti. Il nostro potere, infatti, รจ aumentato freneticamente in pochi decenni. Abbiamo compiuto progressi tecnologici impressionanti e sorprendenti, e non ci rendiamo conto che allo stesso tempo siamo diventati altamente pericolosi, capaci di mettere a repentaglio la vita di molti esseri e la nostra stessa sopravvivenzaยป (LD 28).
Cari pescatori, la vostra fede semplice รจ una ricchezza per la Chiesa che sta vivendo un tempo di Sinodo. Voi costruite la Chiesa, unendo ogni giorno fede e lavoro. Sulle vostre imbarcazioni si moltiplicano belle testimonianze di dialogo interreligioso e di convivenza tra i popoli. Fin dai primi secoli la barca รจ lโimmagine piรน spesso usata per descrivere la Chiesa, una comunitร in viaggio sul mare della storia tra le tempeste, le mareggiate e la bonaccia. Vi spronino le parole di Papa Francesco, che a tutti ricorda: ยซLa vita, lโintelligenza e la libertร dellโuomo sono inserite nella natura che arricchisce il nostro pianeta e fanno parte delle sue forze interne e del suo equilibrioยป (LD 26). Con intelligenza e libertร prendetevi cura, con la Chiesa, di questa umanitร . Come custodi del mare e onesti lavoratori, aiutate la Chiesa a non stancarsi di gettare le reti, per fare dellโumanitร una famiglia di fratelli e sorelle; della terra, del cielo e del mare una nuova creazione.
Image by Xuan Duong from Pixabay