Messa con Ordinazioni Sacerdotali – Omelia del papa – 11 maggio 2014

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Per lโ€™Omelia, il Santo Padre ha pronunciato le parole suggerite dal Rito di Ordinazione dei Presbiteri, soffermandosi a sottolinearne alcuni passaggi.

Fratelli carissimi, questi nostri figli e fratelli sono stati chiamati allโ€™ordine del presbiterato. Come voi ben sapete, il Signore Gesรน รจ il solo sommo sacerdote del Nuovo Testamento; ma in lui anche tutto il popolo santo di Dio รจ stato costituito popolo sacerdotale. Nondimeno, tra tutti i suoi discepoli, il Signore Gesรน vuole sceglierne alcuni in particolare, perchรฉ esercitando pubblicamente nella Chiesa in suo nome lโ€™ufficio sacerdotale a favore di tutti gli uomini, continuassero la sua personale missione di maestro, sacerdote e pastore.

Dopo matura riflessione, noi stiamo per elevare allโ€™ordine dei presbiteri questi nostri fratelli, perchรฉ al servizio di Cristo maestro, sacerdote e pastore cooperino a edificare il corpo di Cristo, che รจ la Chiesa, in popolo di Dio e tempio santo dello Spirito.

Essi saranno infatti configurati a Cristo sommo ed eterno sacerdote, ossia saranno consacrati come veri sacerdoti del Nuovo Testamento, e a questo titolo, che li unisce nel sacerdozio al loro vescovo, saranno predicatori del Vangelo, pastori del popolo di Dio, e presiederanno le azioni di culto, specialmente nella celebrazione del sacrificio del Signore.

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Quanto a voi, fratelli e figli dilettissimi, che state per essere promossi allโ€™ordine del presbiterato, considerate che esercitando il ministero della sacra dottrina sarete partecipi della missione di Cristo, unico maestro. Dispensate a tutti quella Parola, che voi stessi avete ricevuto con gioia, dalle vostre mamme, dalle vostre catechiste. Leggete e meditate assiduamente la parola del Signore per credere ciรฒ che avete letto, insegnare ciรฒ che avete appreso nella fede, vivere ciรฒ che avete insegnato. Sia dunque nutrimento al popolo di Dio la vostra dottrina, che non รจ vostra: voi non siete padroni della dottrina! Eโ€™ la dottrina del Signore, e voi dovete essere fedeli alla dottrina del Signore! Sia dunque nutrimento al popolo di Dio la vostra dottrina, gioia e sostegno ai fedeli di Cristo il profumo della vostra vita, perchรฉ con la parola e lโ€™esempio edifichiate la casa di Dio, che รจ la Chiesa.

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E cosรฌ voi continuerete lโ€™opera santificatrice dรฌ Cristo. Mediante il vostro ministero il sacrificio spirituale dei fedeli viene reso perfetto, perchรฉ congiunto al sacrificio di Cristo, che per le vostre mani in nome di tutta la Chiesa viene offerto in modo incruento sullโ€™altare nella celebrazione dei santi misteri.

Riconoscete dunque ciรฒ che fate, imitate ciรฒ che celebrate, perchรฉ partecipando al mistero della morte e risurrezione del Signore, portiate la morte di Cristo nelle vostre membra e camminiate con lui in novitร  di vita.

Con il Battesimo aggregherete nuovi fedeli al popolo di Dio; con il sacramento della Penitenza rimetterete i peccati in nome di Cristo e della Chiesa. E qui voglio fermarmi e chiedervi, per lโ€™amore di Gesรน Cristo: non stancatevi mai di essere misericordiosi! Per favore! Abbiate quella capacitร  di perdono che ha avuto il Signore, che non รจ venuto a condannare, ma a perdonare! Abbiate misericordia, tanta! E se vi viene lo scrupolo di essere troppo โ€œperdonatoriโ€,pensate a quel santo prete del quale vi ho parlato, che andava davanti al tabernacolo e diceva: โ€œSignore, perdonami se ho perdonato troppo. Ma sei tu che mi hai dato il cattivo esempio!โ€. E io vi dico, davvero: a me fa tanto dolore quanto trovo gente che non va piรน a confessarsi perchรฉ รจ stata bastonata, sgridata. Hanno sentito che le porte delle chiese gli si chiudevano in faccia! Per favore, non fate questo: misericordia, misericordia! Il buon pastore entra per la porta e la porta della misericordia sono le piaghe del Signore: se voi non entrate nel vostro ministero per le piaghe del Signore, non sarete buoni pastori.

Con lโ€™Olio santo darete sollievo agli infermi; celebrando i sacri riti e innalzando nelle varie ore del giorno la preghiera di lode e di supplica, vi farete voce del popolo di Dio e dellโ€™umanitร  intera.

Consapevoli di essere stati scelti fra gli uomini e costituiti in loro favore per attendere alle cose di Dio, esercitate in letizia e in caritร  sincera lโ€™opera sacerdotale di Cristo, unicamente intenti a piacere a Dio e non a voi stessi.

E pensate a quello che diceva Santโ€™Agostino dei pastori che cercavano di piacere a se stessi, che usavano le pecorelle del Signore come pasto e per vestirsi, per indossare la maestร  di un ministero che non si sapeva se fosse di Dio. Infine, partecipando alla missione di Cristo, capo e pastore, in comunione filiale con il vostro vescovo, impegnatevi a unire i fedeli in unโ€™unica famiglia, per condurli a Dio Padre per mezzo di Cristo nello Spirito Santo. Abbiate sempre davanti agli occhi lโ€™esempio del Buon Pastore, che non รจ venuto per essere servito, ma per servire, e per cercare e salvare ciรฒ che era perduto.

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