Alcune meditazioni su Abramo (5 file audio) effettuate nel dicembre 2006 dai Foyers de Charité .
- Pubblicità -
- L’esigenza di partire verso un’altra terra: l’inquietudine e la scommessa – Gn 12
47. - La crisi e la fiducia – Gn 15
- Il tentativo di aiutare la Provvidenza – Gn 12, 10-20
- L’amicizia conviviale (Dio nel quotidiano) – la preghiera per i nemici – Gn 18
- La prova suprema – Gn 22
Notizie sui Foyers de
Charité
Marthe Robin nasce il 13 marzo 1902 a
Châteauneuf-de-Galaure (Drôme) in Francia. Il 15 ottobre 1925 si consacra con
un Atto di Abbandono totale all’Amore di Gesù, attraverso Maria. A poco a poco
capisce di essere chiamata come laica a vivere la sua offerta, in unione a Gesù
Crocefisso, per la Chiesa e per il mondo. Il 10 febbraio 1936 incontra il
sacerdote George Finet, che con lei si mette al servizio del Signore per la
“Grande Opera del suo Amore”, il Foyer de Charité. Fino alla morte, avvenuta il
6 febbraio 1981, Marthe vivrà inferma nella sua piccola camera a
Châteauneuf-de-Galaure offrendo e soffrendo in unione con Gesù
"I Foyers de Charité sono
comunità di laici, uomini e donne, che
sull’esempio dei primi cristiani, mettono in comune i loro beni
materiali, intellettuali e
spirituali, vivendo nello stesso spirito il loro impegno per realizzare
la famiglia di Dio
sulla terra, con Maria come Madre, e sotto la direzione di un
sacerdote, in un incessante sforzo di carità tra loro e portano con la
loro vita di preghiera e di lavoro nel mondo una testimonianza di Luce,
di Carità e d’Amore secondo il grande messaggio di Cristo, Re, Profeta
e Sacerdote "(dagli Statuti del Foyer).
Il loro compito precipuo è un servizio di
accoglienza, in un clima di fraternità e di silenzio, per quanti desiderano sperimentare
realmente un autentico incontro con Dio, nell’ascolto della sua Parola e
nell’esercizio della preghiera, in ordine ad una donazione più totale a Cristo,
nella Chiesa e per la salvezza dell’uomo.
"I Foyers de Charité offrono un insegnamento
dottrinale e spirituale autentico, in un clima di silenzio, di carità e di devozione
mariana, che apre le anime alla conversione, approfondisce la loro vita con Dio e forma
all’Apostolato" (Paolo VI, 12 Novembre 1975).
