PAPA FRANCESCO
MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 6 Novembre 2018 NELLA CAPPELLA DELLAย DOMUS SANCTAE MARTHAE
Gesรน ci invita a fare festa con Lui. Rifiutare รจ chiudere la porta da dentro
ยซHo il mal di testa, oggi non posso, ho da fare…ยป: รจ il modo, apparentemente educato, con cui spesso si rifiuta Gesรน che, per ogni uomo, ha pagato con la sua vita la festa eterna nel regno dei cieli. ร con espressioni incisive che Papa Francesco โ nella messa celebrata martedรฌ 6 novembre a Santa Marta โ ha invitato chi dice โnoโ a superare la durezza del cuore e a non accampare scuse per chiudere la porta in faccia al Signore.
ยซIl brano del Vangelo che abbiamo ascoltato รจ dal capitolo quattordicesimo di Lucaยป ha spiegato il Papa, facendo notare che ยซquasi tutto il capitolo, meno un pezzo alla fine, รจ intorno a un pranzo, รจ a tavola, e tutte le cose che accadono lรฌ accadono a tavolaยป. Ecco perciรฒ ยซlโidea del banchetto alla fine del capitoloยป, nella parabola raccontata da Gesรน in particolare nei versetti 15-24 proposti dalla liturgia del giorno.
Riferendosi allโinizio del capitolo, il Pontefice ha fatto presente che ยซGesรน si recรฒ a pranzo a casa di un capo dei farisei che lo aveva invitato: Gesรน accettava sempreยป. Ma, ยซappena entrato, vide un ammalato di idropisรฌa e subito va a guarirlo: Gesรน sempre vuole guarirci, a tutti noiยป. Perรฒ, ha ricordato il Papa, ยซera sabato, cโerano tutti i dottori della legge lรฌ e chiede il permesso: โSi puรฒ guarire il sabato?โยป. E ยซquesti che mai, mai dicevano quello che pensavano โ erano ipocriti โ hanno taciutoยป. Gesรน guarรฌ quellโuomo malato, ha proseguito Francesco, ยซe poi, nel momento di cominciare il pranzo, vide come la gente, gli invitati, cercavano di occupare i primi posti per farsi vedere, per farsi piรน importantiยป. In realtร , ha affermato il Pontefice, ยซanche in chiesa succede questo tante volte: persino ho saputo che in qualche posto cโรจ lโabitudine di โaffittareโ i primi posti per le persone importanti e per le loro famiglie. Non so se sia sia vero, cosรฌ mi hanno detto. Se lo fosse, รจ vergognosoยป.
Ritornando alla meditazione sul vangelo di Luca, il Papa ha fatto notare che ยซGesรน approfitta dellโopportunitร per dire a questa gente: โnon fate cosรฌ perchรฉ farete il ridicolo: se viene uno piรน importante, vi manderanno indietroโยป. E proprio al fariseo capo della casa, colui che lo aveva invitato, Gesรน raccomanda di invitare gente che non cerca di farsi vedere, che non cerca il profitto, altrimenti sembra che si miri solo al contraccambio. E questo passo, ha ricordato Francesco, lo ยซabbiamo letto ieri: โinvita i poveri, gli zoppi, i malati…โยป. ยซA questo punto incomincia il brano di oggi che รจ il brano del doppio rifiutoยป ha rilanciato il Pontefice. Infatti ยซuno dei commensali, che ha sentito Gesรน dire questo insegnamento di non occupare i primi posti, dice: โBeato chi prenderร cibo nel regno di Dio!โ. Sรฌ, beato sarร quello che arriverร a quel gran banchetto che รจ il regno di Dioยป. E cosรฌ ecco che ยซil regno di Dio si immagina come un banchetto, una grande festaยป ha spiegato il Papa. A quelle parole Gesรน ยซrispose con questa parabola dellโuomo che diede una grande cena e fece molti inviti. Allora invia i suoi servi a dire agli invitati: โVenite, รจ pronto! Venite, presto! Tutto รจ prontoโ. Ma tutti incominciamo a scusarsi, rifiutano di andare: โNo, tu sai, ho comprato un campo, devo andare lรฌ; ho comprato cinque paia di buoi, devo andare lรฌ; mi sono sposato, devo fare festa a casa…โยป. Insomma, ha aggiunto Francesco, ยซsempre scuse: si scusanoยป. Ma ยซscusarsi รจ la parola educata per non dire โrifiutoโยป. Dunque ยซrifiutano, ma educatamente, e il padrone โ visto che la festa era giร pronta โ dice: โVai allโincrocio dei cammini e fai entrare tutti i poveri, tutti i malati, gli zoppi, i ciechi, tuttiโยป. E visto che ยซancora cโera posto, manda i suoi servi: โFai venire, costringi a entrare, convinci a entrare!โยป. E ยซcosรฌ si รจ celebrata la festaยป.
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ยซIl brano del Vangelo finisce con il secondo rifiuto โ ha spiegato il Papa โ ma questo dalla bocca di Gesรน: โPerchรฉ io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterร la mia cenaโยป. Perchรฉ, ha insistito Francesco, ยซGesรน aspettaยป chi lo rifiuta, ยซdร una seconda opportunitร , forse una terza, una quarta, una quinta, ma alla fine rifiuta luiยป. E ยซquesto rifiuto โ ha aggiunto โ ci deve far pensare alle volte che Gesรน ci chiama a fare festa con lui, a essere vicino a lui, a cambiare vita: pensate che cerca i suoi amici piรน intimi e loro rifiutano!ยป. Cosรฌ ยซpoi cerca gli ammalatiยป ed essi ยซvanno: forse qualcuno rifiutaยป. Ma ยซquante volte noi sentiamo la chiamata di Gesรน per andare da lui, per fare unโopera di caritร , per pregare, per incontrarlo e noi diciamo: โma, scusa Signore, sono indaffarato, non ho tempo, sรฌ, domani, non possoโ. E Gesรน rimane lรฌ. โScusa Signore, adesso non possoโยป. ยซQuella parola โscusaโ con Gesรน la diciamo noi tante volte โ ha riconosciuto il Pontefice โ quando sentiamo nel cuore che il Signore ci chiama a incontrarci, a parlare, a fare una bella chiacchiera con il Signore: โNo, non ho tempoโยป. E magari, ha aggiunto, ยซforse hai tempo di andare dallโamico, dallโamica a chiacchierare e a sparlare degli altri: per questo hai tempo, ma per andare da Gesรน, noยป.
ยซAnche a noi capita di rifiutare lโinvito di Gesรนยป ha detto ancora Francesco, suggerendo un vero e proprio esame di coscienza. ยซOgnuno di noi pensi: nella mia vita, quante volte ho sentito lโispirazione dello Spirito Santo a fare unโopera di caritร , a incontrare Gesรน in quellโopera di caritร , ad andare a pregare, a cambiare vita in questo, in questo che non va bene? E sempre ho trovato un motivo per scusarmi, per rifiutareยป.
ยซBeato chi prenderร cibo nel regno di Dioยป dice il commensale di Gesรน, come riporta Luca. ยซMa entra nel regno di Dio โ ha affermato il Papa โ soltanto quello che mai ha rifiutato Gesรน o di solito non rifiuta; quello che non รจ rifiutato da Gesรนยป. Certo, ha proseguito, ยซGesรน รจ buono, alla fine perdona tutto: sรฌ, รจ buono, รจ misericordioso ma รจ anche giustoยป. E ยซse tu chiudi la porta del tuo cuore da dentro, lui non puรฒ aprirla perchรฉ รจ molto rispettoso del nostro cuore: rifiutare Gesรน รจ chiudere la porta da dentro e non permettergli di entrareยป. Ma ยซnessuno di noi, nel momento che rifiuta Gesรน, pensa a questo: โIo chiudo la porta a Gesรน da dentroโยป. Anzi ยซsempre pensa: โMa no, sono cose, oggi non posso, ho mal di testaโ. Tante cose, no? Ma invece la veritร รจ quella: rifiuto Gesรน. E la scusa รจ il mal di testa, รจ indaffarato, tante coseยป.
In conclusione, il Pontefice รจ ritornato sullโimmagine evangelica del ยซbanchettoยป suggerendo questa riflessione: ยซChi paga la festa? Gesรน!ยป. E giร ยซnella prima lettura โ ha spiegato riferendosi al passo della lettera ai Filippesi (2, 5-11) โ Paolo ci fa vedere la fattura di questa festa: โGesรน svuotรฒ se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dallโaspetto riconosciuto come uomo, umiliรฒ se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croceโยป.
Dunque proprio ยซcon la sua vita Gesรน ha pagato la festaยป; eppure ยซio dico โnon possoโ. Dico โnon possoโ a questo, al Signore che ha pagato questa festa per meยป. In questa prospettiva, ha auspicato Francesco, ยซil Signore ci dia la grazia di capire questo mistero di durezza di cuore, di ostinazione, di rifiuto e la grazia di piangere: โTu hai pagato cosรฌ questa festa e io non voglio andare?โยป.
