MEDITAZIONE MATTUTINA DI PAPA FRANCESCO DEL 18 GIUGNO 2015 NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE
Nella vita lโuomo non puรฒ cavarsela da solo
Nella messa celebrata a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha ricordato i limiti dellโuomo, indicando nella preghiera e nel perdono gli strumenti piรน adeguati per dialogare con il Padre Celeste.
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Il cristiano sia consapevole che, senza lโaiuto del Signore, non puรฒ camminare nella vita. Eโ quanto sottolineato da Papa Francesco nella Messa mattutina a Casa Santa Marta. Il Pontefice ha, quindi, sottolineato che soltanto possiamo pregare bene se siamo in grado di perdonare i fratelli e avere il cuore in pace. Il servizio di Alessandro Gisotti:
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Debolezza, preghiera, perdono. Francesco ha sviluppato la sua omelia su questi tre punti sottolineando innanzitutto che siamo โdeboliโ, una debolezza che โtutti noi portiamo dopo la ferita del peccato originaleโ.
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Senza lโaiuto del Signore non possiamo fare un passo
Siamo deboli, ha ribadito, โscivoliamo nei peccati, non possiamo andare avanti senza lโaiuto del Signoreโ:
โChi si crede forte, chi si crede capace di cavarsela da solo almeno รจ ingenuo e alla fine rimane un uomo sconfitto da tante, tante debolezze che porta in sรฉ. La debolezza che ci porta a chiedere aiuto al Signore poichรฉ โnella nostra debolezza nulla possiamo senza il tuo aiutoโ, abbiamo pregato. Non possiamo fare un passo nella vita cristiana senza lโaiuto del Signore, perchรฉ siamo deboli. E quello che รจ in piedi abbia cura di non cadere perchรฉ รจ deboleโ.
Anche deboli nella fede, ha proseguito. โTutti noi abbiamo fede โ ha affermato โ tutti noi vogliamo andare avanti nella vita cristiana ma se noi non siamo consci della nostra debolezza finiremo sconfitti tuttiโ. Per questo รจ bella quella preghiera che dice: โSignore io so che nella mia debolezza nulla posso senza il tuo aiutoโ.
La nostra preghiera non ha bisogno di troppo parole
Il Papa ha cosรฌ rivolto il pensiero alla โpreghieraโ. Gesรน, ha rammentato, โinsegna a pregareโ ma non โcome i paganiโ che pensavano di โvenire ascoltati a forza di paroleโ. Francesco ricorda la madre di Samuele che chiedeva al Signore la grazia di avere un figlio e, pregando, appena muoveva le labbra. Il sacerdote che era lรฌ, ha affermato, la guardava e si era convinto che fosse ubriaca e la rimproverรฒ:
โSoltanto muoveva le labbra perchรฉ non riusciva a parlareโฆ Chiedeva un figlio. Si prega cosรฌ, davanti al Signore. E la preghiera, poichรฉ noi sappiamo che Lui รจ buono e sa tutto su di noi e sa le cose di cui noi abbiamo bisogno, incominciamo a dire quella parola: โPadreโ, che รจ una parola umana, certamente, che ci dร vita ma nella preghiera soltanto possiamo dirla con la forza dello Spirito Santoโ.
โIncominciamo la preghiera con la forza dello Spirito che prega in noi โ esorta il Papa – pregare cosรฌ, semplicemente. Col cuore aperto nella presenza di Dio che รจ Padre e sa, sa di quali cose noi abbiamo bisogno prima di dirleโ.
Il perdono รจ una grande fortezza, una grazia del Signore
Infine, Francesco rivolge lโattenzione al perdono, sottolineando come Gesรน insegni ai discepoli che se loro non perdoneranno le colpe agli altri, neppure il Padre perdonerร le loro:
โSoltanto possiamo pregare bene e dire โPadreโ a Dio se il nostro cuore รจ in pace con gli altri, con i fratelli. โMa, padre, questo mi ha fatto questo, questo mi ha fatto questo e mi ha fatto quello…โ โ โPerdona. Perdona, come Lui ti perdonerร โ. E cosรฌ la debolezza che noi abbiamo con lโaiuto di Dio nella preghiera diviene fortezza perchรฉ il perdono รจ una grande fortezza. Bisogna essere forti per perdonare ma questa fortezza รจ una grazia che noi dobbiamo ricevere dal Signore perchรฉ noi siamo deboliโ.
