PAPA FRANCESCO
MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 16 APRILE 2020
NELLA CAPPELLA DELLAย DOMUS SANCTAE MARTHAE
Il Papa prega per i farmacisti: grazie per il vostro aiuto ai malati
https://youtu.be/A9Dv2lls8HA
Ascolta solo l’omelia
Introduzione
In questi giorni mi hanno rimproverato perchรฉ ho dimenticato di ringraziare un gruppo di persone che anche lavora. Ho ringraziato i medici, infermieri, i volontariโฆ โMa lei si รจ dimenticato dei farmacistiโ: anche loro lavorano tanto per aiutare gli ammalati ad uscire dalla malattia. Preghiamo anche per loro.
Omelia
In questi giorni, a Gerusalemme, la gente aveva tanti sentimenti: la paura, lo stupore, il dubbio. โIn quei giorni, mentre lo storpio guarito tratteneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo, fuori di sรฉ per lo stupore โฆโ (At 3,11): cโรจ un ambiente non tranquillo perchรฉ accadevano cose che non si capivano. Il Signore รจ andato dai suoi discepoli. Anche loro sapevano che era giร risorto, anche Pietro lo sapeva perchรฉ aveva parlato con lui quella mattina. Questi due che erano tornati da Emmaus lo sapevano, ma quando il Signore รจ apparso si spaventarono. โSconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasmaโ (Lc 24,37); la stessa esperienza lโavevano avuta sul lago, quando Gesรน รจ venuto camminando sulle acque. Ma in quel tempo Pietro, facendosi coraggioso, ha scommesso sul Signore, ha detto: โMa se sei tu, fammi andare sulle acqueโ (cfr Mt 14,28).
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Questo giorno Pietro era zitto, aveva parlato con il Signore, quella mattina, e di quel dialogo nessuno sa cosa si erano detti e per questo era zitto. Ma erano cosรฌ pieni di paura, sconvolti, credevano di vedere un fantasma. E dice: โMa no, perchรฉ siete turbati? Perchรฉ sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mani, i piediโฆโ, gli fa vedere le piaghe (cfr Lc 24,38-39). Quel tesoro di Gesรน che lo ha portato in Cielo per farlo vedere al Padre e intercedere per noi. โToccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossaโ. E poi viene una frase che a me dร tanta consolazione e per questo, questo passo del Vangelo รจ uno dei miei preferiti: โMa poichรฉ per la gioia non credevanoโฆโ (cfr Lc 24, 41), ancora ed erano pieni di stupore, la gioia gli impediva di credere. Era tanta quella gioia che โno, questo non puรฒ essere vero. Questa gioia non รจ reale, รจ troppa gioiaโ. E questo gli impediva di credere. La gioia. I momenti di grande gioia. Erano strapieni di gioia ma paralizzati per la gioia. E la gioia รจ uno dei desideri che Paolo ha per i suoi di Roma: โChe il Dio della speranza vi riempia di gioiaโ (cfr Rm 15,13) gli dice.
Riempire di gioia, essere pieno di gioia. ร lโesperienza della consolazione piรน alta, quando il Signore ci fa capire che questa รจ unโaltra cosa dallโessere allegro, positivo, luminosoโฆ No, รจ unโaltra cosa. Essere gioiosoโฆ ma pieno di gioia, una gioia traboccante che ci prende davvero. E per questo Paolo augura che โil Dio della speranza vi riempia di gioiaโ, ai Romani. E quella parola, quella espressione, riempire di gioia viene ripetuta, tante, tante volte. Per esempio, quanto accade nel carcere e Paolo salva la vita al carceriere che stava per suicidarsi perchรฉ si erano aperte le porte con il terremoto e poi gli annuncia il Vangelo, lo battezza, e il carceriere, dice la Bibbia, era โpieno di gioiaโ per aver creduto (cfr At 16,29-34).
Lo stesso accade con il ministro dellโeconomia di Candร ce, quando Filippo lo battezzรฒ, sparรฌ, lui seguรฌ il suo cammino โpieno di gioiaโ (cfr At 8,39). Lo stesso successe nel giorno dellโAscensione: i discepoli tornarono a Gerusalemme, dice la Bibbia, โpieni di gioiaโ (cfr At 24,52-53). ร la pienezza della consolazione, la pienezza della presenza del Signore. Perchรฉ, come Paolo dice ai Galati, โla gioia รจ il frutto dello Spirito Santoโ (cfr Gal 5,22), non รจ la conseguenza di emozioni che scoppiano per una cosa meravigliosaโฆ No รจ di piรน. Questa gioia, questa che ci riempie รจ il frutto dello Spirito Santo. Senza lo Spirito non si puรฒ avere questa gioia. Ricevere la gioia dello Spirito รจ una grazia. Mi vengono in mente gli ultimi numeri, gli ultimi paragrafi dellโEsortazione Evangelii nuntiandi di Paolo VI (cfr 79-80), quando parla dei cristiani gioiosi, degli evangelizzatori gioiosi, e non di quelli che vivono sempre giรน. Oggi รจ un giorno bello per leggerlo. Pieni di gioia. ร questo che ci dice la Bibbia: โMa poichรฉ per la gioia non credevano โฆโ, era tanta che non credevano.
Cโรจ un passo del libro di Neemia che ci aiuterร oggi in questa riflessione sulla gioia. Il popolo tornato a Gerusalemme ha ritrovato il libro della legge, รจ stato scoperto di nuovo – perchรฉ loro sapevano la legge a memoria, il libro della legge non lo trovavano – grande festa e tutto il popolo si riunรฌ per ascoltare il sacerdote Esdra che leggeva il libro della legge. Il popolo commosso piangeva, piangeva di gioia perchรฉ aveva trovato proprio il libro della legge e piangeva, era gioioso, il piantoโฆ
Alla fine quando il sacerdote Esdra finรฌ, Neemia disse al popolo: โState tranquilli, adesso non piangete piรน, conservate la gioia, perchรฉ la gioia nel Signore รจ la vostra forzaโ (cfr Ne 8,1-12). Questa parola del libro di Neemia ci aiuterร oggi. La grande forza che noi abbiamo per trasformare, per predicare il Vangelo, per andare avanti come testimoni di vita รจ la gioia del Signore che รจ frutto dello Spirito Santo, e oggi chiediamo a Lui di concederci questo frutto.
