Meditazione Mattutina di Papa Francesco del 14 Aprile 2020 a casa Santa Marta

Data:

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PAPA FRANCESCO

MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 14 APRILE 2020
NELLA CAPPELLA DELLAย  DOMUS SANCTAE MARTHAE

Il Papa prega perchรฉ nella difficoltร  possiamo essere uniti superando le divisioni

https://youtu.be/Q7nfyUXq6bo

Ascolta solo l’omelia

Di seguito il testo dell’omelia secondo la trascrizione di Radio Vaticana:

La predicazione di Pietro, il giorno di Pentecoste, trafigge il cuore della gente: โ€œQuello che voi avete crocifisso รจ risortoโ€. โ€œAll’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: โ€˜Che cosa dobbiamo fare?โ€™โ€. E Pietro รจ chiaro: โ€œConvertitevi. Convertitevi. Cambiare vita. Voi che avete ricevuto la promessa di Dio e voi che vi siete allontanati dalla Legge di Dio, da tante cose vostre, tra idoli, tante cose โ€ฆ convertitevi. Tornate alla fedeltร โ€. Convertirsi รจ questo: tornare a essere fedeli. La fedeltร , quellโ€™atteggiamento umano che non รจ tanto comune nella vita della gente, nella nostra vita. Sempre ci sono delle illusioni che attirano lโ€™attenzione e tante volte noi vogliamo andare dietro queste illusioni. La fedeltร , nei tempi buoni e nei tempi brutti. Cโ€™รจ un passo del Secondo Libro delle Cronache che mi colpisce tanto. รˆ nel capitolo XII, allโ€™inizio. โ€œQuando il regno fu consolidato โ€“ dice โ€“ il re Roboamo si sentรฌ sicuro e si allontanรฒ dalla legge del Signore e tutto Israele lo seguรฌโ€. Cosรฌ dice la Bibbia. รˆ un fatto storico, ma รจ un fatto universale. Tante volte, quando noi ci sentiamo sicuri incominciamo a fare i nostri progetti e ci allontaniamo lentamente dal Signore, non rimaniamo nella fedeltร . E la sicurezza mia non รจ quella che mi dร  il Signore. รˆ un idolo. รˆ questo ciรฒ che รจ accaduto a Roboamo e al popolo di Israele. Si sentรฌ sicuro – ย regno consolidato – si allontanรฒ dalla legge e incominciรฒ a rendere culto agli idoli. Sรฌ, possiamo dire: โ€œPadre, io non mi inginocchio davanti gli idoliโ€. No, forse non ti inginocchi, ma che tu li cerchi e tante volte nel tuo cuore adori gli idoli, รจ vero. Tante volte. La propria sicurezza apre la porta agli idoli.

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Ma รจ cattiva la propria sicurezza? No, รจ una grazia. Essere sicuro, ma essere sicuro anche che il Signore รจ con me. Ma quando cโ€™รจ la sicurezza e io al centro, mi allontano dal Signore, come il re Roboamo, divento infedele. รˆ tanto difficile conservare la fedeltร . Tutta la storia di Israele, e poi tutta la storia della Chiesa, รจ piena di infedeltร . Piena. Piena di egoismi, di proprie sicurezze che fanno che il popolo di Dio si allontani dal Signore, perda quella fedeltร , la grazia della fedeltร . E anche fra noi, fra le persone, la fedeltร  non รจ una virtรน a buon mercato, certamente. Uno non รจ fedele allโ€™altro, allโ€™altro โ€ฆ โ€œConvertitevi, tornate alla fedeltร  al Signoreโ€.

E nel Vangelo, lโ€™icona della fedeltร : quella donna fedele che non aveva dimenticato mai tutto quello che il Signore aveva fatto per lei. Era lรฌ, fedele, davanti allโ€™impossibile, davanti alla tragedia, una fedeltร  che la fa anche pensare che รจ capace di portare il corpoย โ€ฆ Una donna debole, ma fedele. Lโ€™icona della fedeltร  di questa Maria di Magdala, apostola degli apostoli.

Chiediamoย oggiย al Signore la grazia della fedeltร , di ringraziare quando Lui ci dร  sicurezze, ma mai pensare che sono le โ€œmieโ€ sicurezze e sempre, guardare oltre le proprie sicurezze; la grazia di essere fedeli anche davanti ai sepolcri, davanti al crollo di tante illusioni. La fedeltร , che rimane sempre, ma non รจ facile mantenerla. Che sia Lui, il Signore a custodirla.

Il Papa ha terminato la celebrazione con l’adorazione e la benedizione eucaristica, invitando a fare la Comunione spirituale.

Di seguito la preghiera recitata dal Papa:

Ai tuoi piedi, o mio Gesรน, mi prostro e ti offro il pentimento del mio cuore contrito che si abissa nel suo nulla alla tua santa presenza. Ti adoro nel sacramento del Tuo amore, lโ€™ineffabile Eucaristia. Desidero riceverti nella povera dimora che Ti offre il mio cuore; in attesa della felicitร  della comunione sacramentale voglio possederti in spirito. Vieni a me, o mio Gesรน, che io vengo da Te. Possa il Tuo amore infiammare tutto il mio essere per la vita e per la morte. Credo in Te, spero in Te, ti amo. Cosรฌ sia.

Prima di lasciare la Cappella dedicata allo Spirito Santo, รจ stata intonata lโ€™antifona mariana โ€œRegina caeliโ€, cantata nel tempo pasquale:

Regรญna caeli laetรกre, allelรบia.
Quia quem merรบisti portรกre, allelรบia.
Resurrรฉxit, sicut dixit, allelรบia.
Ora pro nobis Deum, allelรบia.

(Regina dei cieli, rallegrati, alleluia.
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
รจ risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia).

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