MEDITAZIONE MATTUTINA DI PAPA FRANCESCO DEL 11 settembre 2015 NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE
Papa: chi non accusa se stesso รจ unโipocrita
Nellโomelia della messa del mattino a Casa Santa Marta, il Papa spiega, a partire dal Vangelo del giorno, che chi guarda solo la pagliuzza nellโocchio dellโaltro รจ unโanima meschina.
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[ads2] Per essere misericordiosi verso gli altri, dobbiamo avere il coraggio di accusare noi stessi. Eโ quanto affermato da Papa Francesco nella Messa mattutina a Casa Santa Marta. Il Pontefice ha sottolineato che dobbiamo imparare a non giudicare gli altri, altrimenti diventiamo ipocriti. Un rischio, ha avvertito, da cui tutti si devono guardare โdal Papa in giรนโ. Il servizio di Alessandro Gisotti:
โGenerositร del perdono, generositร della misericordiaโ. Papa Francesco ha sottolineato che, in questi giorni, la Liturgia ci ha fatto riflettere sullo stile cristiano rivestito di sentimenti di tenerezza, bontร , mansuetudine e ci esortava a sopportarci a vicenda.
Avere il coraggio di accusare se stessi
Il Signore, ha proseguito, ci parla della โricompensaโ: โnon giudicate, non sarete giudicati. Non condannate e non sarete condannatiโ:
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โMa noi possiamo dire: โMa, questo รจ bello, eh?โ. E ognuno di voi puรฒ dire: โMa Padre, รจ bello, ma come si fa, come si incomincia, questo? E qual รจ il primo passo per andare su questa strada?โ. Il primo passo lo vediamo oggi, sia nella prima Lettura, sia nel Vangelo. Il primo passo รจ lโaccusa di se stessi. Il coraggio di accusare se stessi, prima di accusare gli altri. E Paolo loda il Signore perchรฉ lo ha eletto e rende grazie perchรฉ โmi ha dato fiducia mettendo me al suo servizio, perchรฉ io eroโ โun bestemmiatore, un persecutore e un violentoโ. Ma รจ stata misericordiaโ.
Guardarsi dallโessere ipocriti, dal Papa in giรน
San Paolo, ha soggiunto, โci insegna ad accusare noi stessi. E il Signore, con quellโimmagine della pagliuzza che รจ nellโocchio di tuo fratello e della trave che รจ nel tuo, ci insegna lo stessoโ. Bisogna prima togliere la trave dal proprio occhio, accusare se stessi. โPrimo passo โ ha ribadito Francesco โ accusa te stessoโ e non sentirsi โil giudice per togliere la pagliuzza dagli occhi degli altriโ:
โE Gesรน usa quella parola che soltanto usa con quelli che hanno doppia faccia, doppia anima: โIpocrita!โ. Ipocrita. Lโuomo e la donna che non imparano ad accusare se stessi diventano ipocriti. Tutti, eh? Tutti. Incominciando dal Papa in giรน: tutti. Se uno di noi non ha la capacitร di accusare se stesso e poi dire, se รจ necessario, a chi si devono dire le cose degli altri, non รจ cristiano, non entra in questa opera tanto bella della riconciliazione, della pacificazione, della tenerezza, della bontร , del perdono, della magnanimitร , della misericordia che ci ha portato Gesรน Cristoโ.
Fermiamoci in tempo quando ci viene di sparlare degli altri
Il primo passo, dunque, ha ribadito รจ questo: chiedere โla grazia al Signore di una conversioneโ e โquando mi viene in mente di pensare ai difetti degli altri, fermarsiโ:
โQuando mi viene la voglia di dire agli altri i difetti degli altri, fermarsi. E io? E avere il coraggio che ha Paolo, qui: โIo ero un bestemmiatore, un persecutore, un violentoโ โฆ Ma quante cose possiamo dire di noi stessi? Risparmiamo i commenti sugli altri e facciamo commenti su noi stessi. E questo รจ il primo passo su questa strada della magnanimitร . Perchรฉ quello che sa guardare soltanto le pagliuzze nellโocchio dellโaltro, finisce nella meschinitร : unโanima meschina, piena di piccolezze, piena di chiacchiereโ.
Chiediamo al Signore la grazia, ha detto ancora il Papa, โdi seguire il consiglio di Gesรน: essere generosi nel perdono, essere generosi nella misericordiaโ. Per canonizzare โuna persona โ ha concluso โ cโรจ tutto un processo, cโรจ bisogno del miracolo, e poi la Chiesaโ la proclama santa. โMa โ ha annotato โ se si trovasse una persona che mai, mai, mai avesse parlato male dellโaltroโ, la โsi potrebbe canonizzare subitoโ.
