Meditazione Mattutina di Papa Francesco del 11 Ottobre 2018 a casa Santa Marta

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PAPA FRANCESCO

MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 11 OTTOBRE 2018 NELLA CAPPELLA DELLAย  DOMUS SANCTAE MARTHAE

Gesรน ci insegna ad essere โ€œinvadentiโ€ nella preghiera

Pregare con coraggio, con costanza, persino con invadenza, senza stancarsi mai; perchรฉ la preghiera non รจ una bacchetta magica, ma una ricerca, un lavoro, una lotta, che richiede volontร , costanza e determinazione. Lo ha sottolineato il Papa durante la messa celebrata a Santa Marta nella mattina di giovedรฌ 11 ottobre, indicando anche due modalitร  concrete di preghiera: quella di santa Monica per implorare la conversione di Agostino e quella di un padre di Buenos Aires โ€” da lui conosciuto โ€” rimasto aggrappato per una notte intera al cancello del santuario di Lujรกn per invocare la guarigione della sua bambina moribonda.

Come di consueto il Pontefice ha preso spunto per lโ€™omelia dal passo liturgico del Vangelo di Luca (11, 5-13), in cui ยซci sono tre realtร : un uomo nel bisogno, un amico, e un poโ€™ di paneยป. Il primo dei tre, ovvero quello bisognoso, ha spiegato, non si ยซaspettava che arrivasse a quellโ€™ora un altro amico a casa sua, e non avevano niente da offrirgli, perchรฉ avevano giร  cenatoยป. Allora pensรฒ tra sรฉ: ยซAndrรฒ dal mio amico. Il mio amico mi darร  qualcosa, poi domani io arrangerรฒ con luiยป. E andรฒ ยซdallโ€™amico perchรฉ ha fiducia รจ il suo amicoยป; ma questi gli dice: ยซfermati un poโ€™. Guarda lโ€™ora che รจ… io sono a letto, i miei bambini pure. Non posso alzarmiยป per andare a ยซcercare le coseยป nella dispensa. Tuttavia, nonostante ciรฒ โ€” ha osservato Francesco โ€” il protagonista del racconto ยซinsiste, insiste, per avere il paneยป.

Ecco allora gli elementi individuati dal Pontefice per attualizzare la riflessione: ยซil bisogno; lโ€™amico; e un amico che ha del pane. Cosรฌ il Signore ci vuole insegnare come pregare. Dice il Signore: โ€œVi dico che, anche se non si alzerร  a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร  a dargliene quanti gliene occorronoโ€. Tutto. โ€œMa sรฌ, vieni, prenditi il pane, le salsicce, prenditi tutto e portalo a casaโ€ยป. Insomma, in una parola: ยซinvadenza. E con questo il Signore ci vuole insegnare come si pregaยป.

Da qui le modalitร  concrete di preghiera suggerite dal Papa. ยซSi prega con coraggio โ€” ha esordito โ€” perchรฉ quando preghiamo abbiamo un bisognoยป. E siccome Dio รจ un amico, anzi ยซรจ un amico ricco che ha del pane, ha quello di cui abbiamo bisognoยป. รˆ, ha aggiunto Francesco, ยซcome se Gesรน dicesse: โ€œnella preghiera siate invadenti. Non stancateviโ€. Ma non stancatevi di che? Di chiedere. โ€œChiedete e vi sarร  datoโ€ยป. Dunque una preghiera che si fa ricerca. Ha raccomandato in proposito il Pontefice: ยซCercate. E chiusa questa porta vado dallโ€™altra. Cercare, e troverete. Bussate, e vi sarร  aperto. Siate invadenti nella preghiera. Perchรฉ chiunque chiede riceve. Chi cerca trova. Chi bussa, gli sarร  apertoยป. Ed ยซรจ bello questoยป ha commentato, per poi chiarire che ยซla preghiera non รจ come una bacchetta magica: che noi facciamo la preghiera, eโ€ฆ pum! E si fa la graziaยป.

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Al contrario secondo Francesco ยซla preghiera รจ un lavoro: un lavoro che ci chiede volontร , ci chiede costanza, ci chiede di essere determinati, senza vergogna. Perchรฉ? Perchรฉ io sto bussando alla porta del mio amico. Dio รจ amico, e con un amico io posso fare questo. Una preghiera costante, invadenteยป. Come quella di santa Monica, per esempio: ยซquanti anni ha pregato cosรฌ, anche con le lacrime, per la conversione del suo figlioยป Agostino. ยซIl Signore โ€” ha ricordato il Pontefice โ€” alla fine ha aperto la porta. Ma se uno chiede, poi dice due โ€œPadre nostroโ€, e poi se ne vaยป, allora vuol dire che ยซtu non desideri veramente ciรฒ che chiediยป. Invece occorre, ha ribadito, ยซchiedere con invadenzaยป.

E per illustrare il proprio pensiero, ancora una volta Papa Bergoglio ha attinto alle esperienze personali vissute in Argentina, rievocando un avvenimento molto toccante. ยซCredo che una volta vi ho raccontato: โ€” ma non sono sicuro… โ€” ero a Buenos Aires, in un ospedale cโ€™era una ragazzina di nove anni con una malattia โ€” queste malattie infettive contagiose โ€” e in una settimana se ne sarebbe andataยป. Quando ยซi medici chiamarono i suoi genitori, dissero loro: โ€œAbbiamo fatto tutto il possibile, ma non cโ€™รจ niente da fare. In due o tre ore se ne andrร โ€ยป. Allora ยซil papร , che era un operaio โ€” un uomo semplice, lavoratore โ€” e conosceva la realtร  della vita come Gesรน, se ne รจ andato dalla clinica, ha lasciato la moglie, ha preso il busยป, percorrendo 70 chilometri fino al santuario della Madonna di Lujรกn. รˆ uscito intorno alle 18 ed รจ arrivato verso le 20, le 21, quando il santuario era ormai chiuso. Ma ยซquellโ€™uomo rimase tutta la notte lรฌ, davanti al santuario. E si aggrappava al cancello del santuario, quello che custodiva il santuario, e tutta la notte implorando la Madonna: โ€œIo voglio mia figlia. Io voglio mia figlia. Tu puoi darmelaโ€. Poi, verso le 5 o 6 del mattino, riprese il bus e tornรฒยป. Arrivรฒ ยซverso le 9.30, e trovรฒ la moglie un poโ€™ disorientata, sola. La bambina non cโ€™era. Pensรฒ il peggio. E la mamma, la moglie, gli ha detto: โ€œSai, i medici lโ€™hanno portata per fare un altro esame, non si spiegano perchรฉ si รจ svegliata e ha chiesto da mangiare, e non cโ€™รจ nulla, sta bene, fuori pericoloโ€. Questo รจ successo. Lo so per certoยป. E lโ€™insegnamento tratto dalla vicenda รจ che ยซquellโ€™uomo forse non andava a messa tutte le domeniche, ma sapeva come si pregava, sapeva che quandoยป si รจ ยซnel bisogno, cโ€™รจ un amico che ha la possibilitร , ha del pane, ha la possibilitร  di risolverti un problemaยป. Perciรฒ ยซbussรฒ tutta la notteยป.

Si tratta, certo, di ยซun esempioยป. Ma ยซce ne sono tantiยป ha affermato il Papa, per evidenziare che la maggior parte di ยซnoi non sappiamo pregare. Pregare un poโ€™: โ€œE io voglio questoโ€ฆโ€. Pensate ai bambini capricciosi quando vogliono qualcosa, gridano, si dimenano, โ€œIo voglio! Io voglio!โ€ Piangono. E alla fine la mamma e il papร : โ€œMa almeno cosรฌ non disturbi. Ma sรฌ, prendi, e vaiโ€ยป. Allo stesso modo, ha fatto notare Francesco, ยซรจ con Dio. โ€œMa padre, Dio non si arrabbierร  se io faccio questo?โ€. E Gesรน prevede questa domanda, e ci dice: โ€œMa quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร  una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร  uno scorpione? Se voi, che siete cattivi โ€” che siete padri cattivi, tutti lo siamo โ€” sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro del cielo darร  lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!ยป. Del resto, Dio ยซรจ un amico: dร  sempre il bene. Dร  di piรน: io ti chiedo di risolvere questo problema, e lui lo risolve e anche ti dร  lo Spirito Santo. Di piรนยป.

Ne scaturisce una considerazione conclusiva, un invito da parte di Francesco: ยซPensiamo un poโ€™: come prego? Come un pappagallo? Prego proprio con il bisogno nel cuore? Lotto con Dio nella preghiera perchรฉ mi dia quello di cui ho bisogno se รจ giusto? Impariamo da questo passo del Vangelo come pregareยป.

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