MEDITAZIONE MATTUTINA DI PAPA FRANCESCO DEL 1 ottobre 2015 NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE MARTHAE
Nel nostro cuore non si spenga mai la nostalgia di Dio
Durante la messa celebrata nella cappella della Casa Santa Marta, il Pontefice ha messo in guardia dalle tribolazioni di tutti i giorni, che rischiano di farci perdere lโidentitร cristiana.
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[ads2] La gioia del Signore รจ la nostra forza, in Lui troviamo la nostra identitร . Eโ uno dei passaggi dellโomelia di Francesco nella Messa mattutina a Casa Santa Marta nella festa di Santa Teresa di Lisieux particolarmente cara a Jorge Mario Bergoglio. Il Pontefice ha sottolineato che mai in un cristiano deve spegnersi la nostalgia di Dio, altrimenti il nostro cuore non puรฒ far festa. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Il popolo di Israele dopo lunghi anni di deportazione ritorna a Gerusalemme. Papa Francesco ha preso spunto dalla Prima Lettura, tratta dal Libro di Neemia, per offrire la sua riflessione su cosa dร sostanza allโidentitร di un cristiano. Il Pontefice ha rammentato che, anche negli anni a Babilonia, il popolo sempre ricordava la propria patria. Dopo tanti anni, ha osservato, arriva finalmente il giorno del ritorno, della ricostruzione di Gerusalemme e, come narra la Prima Lettura, Neemia chiede allo scriba Esdra di leggere davanti al popolo il Libro della Legge. Il popolo รจ felice: โera gioioso ma piangeva, e sentiva la Parola di Dio; aveva gioia, ma anche pianto, tutto insiemeโ.
La gioia del Signore รจ la nostra forza
Come si spiega questo?, si chiede Francesco: โSemplicemente, questo popolo non soltanto aveva trovato la sua cittร , la cittร dovโera nato, la cittร di Dio, questo popolo al sentire la Legge, trovรฒ la sua identitร , e per questo era gioioso e piangevaโ:
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โMa piangeva di gioia, piangeva perchรฉ aveva incontrato la sua identitร , aveva ritrovato quellโidentitร che con gli anni di deportazione un poโ si era persa. Un lungo cammino questo. โNon vi rattristate – dice Neemia โ perchรฉ la gioia del Signore รจ la vostra forzaโ. Eโ la gioia che dร il Signore quando troviamo la nostra identitร . E la nostra identitร si perde nel cammino, si perde in tante deportazioni o autodeportazioni nostre, quando facciamo un nido qua, un nido lร , un nidoโฆ e non nella casa del Signore. Trovare la propria identitร โ.
Solo in Dio troviamo la nostra vera identitร
Il Papa si chiede dunque in che modo si possa trovare la propria identitร . โQuando tu hai perso quello che era tuo, la tua casa, quello che era proprio tuo โ ha rilevato โ ti viene questa nostalgia e questa nostalgia ti porta di nuovo a casa tuaโ. E questo popolo, ha soggiunto, โcon questa nostalgia, ha sentito che era felice e piangeva di felicitร per questo, perchรฉ la nostalgia della propria identitร lo aveva portato a trovarla. Una grazia di Dioโ:
โSe noi โ un esempio โ siamo pieni di cibo, non abbiamo fame. Se noi siamo comodi, tranquilli dove stiamo, non abbiamo bisogno di andare altrove. Ed io mi domando, e sarebbe bene che tutti noi ci domandassimo oggi: โSono tranquillo, contento, non ho bisogno di niente โ spiritualmente, parlo โ nel mio cuore? La mia nostalgia si รจ spenta?โ Guardiamo questo popolo felice, che piangeva ed era gioioso. Un cuore che non ha nostalgia, non conosce la gioia. E la gioia, proprio, รจ la nostra forza: la gioia di Dio. Un cuore che non sa cosa sia la nostalgia, non puรฒ fare festa. E tutto questo cammino che รจ incominciato da anni finisce in una festaโ.
Non si spenga mai nel nostro cuore la nostalgia di Dio
Il popolo, ha rammentato Francesco, esulta con grande gioia perchรฉ aveva โcompreso le parole che erano state loro proclamate. Avevano trovato quello che la nostalgia gli faceva sentire e andare avantiโ:
โChiediamoci come รจ la nostra nostalgia di Dio: siamo contenti, stiamo felici cosรฌ, o tutti i giorni abbiamo questo desiderio di andare avanti? Che il Signore ci dia questa grazia: che mai, mai, mai, si spenga nel nostro cuore la nostalgia di Dioโ.ย
