Riflettiamo sul Santo Rosario, preghiera di contemplazione che ci fa sentire popolo in cammino, con don Virginio Cuozzo, rettore del santuario dellโImmacolata a Buccino in provincia di Salerno.
Recitando i Misteri gaudiosi (Incarnazione-famiglia di Nazareth), luminosi (vita pubblica di Gesรน), dolorosi (la Passione di Cristo) e gloriosi (la Risurrezione), contempliamo il Cristo da una prospettiva mariana.
Quali sono le origini del Santo Rosario?ย
ยซIl santo Rosario ha origini dalla trasformazione del Salterio biblico (recita di 150 Salmi) in uso nelle comunitร monastiche irlandesi del IX secolo che, per rendere la preghiera fruibile anche a laici non istruiti, sostituirono i Salmi con il Padre Nostro.
Solo dopo si diffonderร il Saluto Angelico (la prima parte dellโAve Maria) al posto del Padre Nostro trasformando il salterio biblico in un salterio mariano. Nel XIV secolo il certosino Enrico di Kalkar lo suddivise in quindici decine inserendo tra una decina e lโaltra il Padre Nostro. Nel 2002 per volere di san Giovanni Paolo II Papa, da quindici si passa a venti decine con lโaggiunta dei misteri della luceยป.
Lo scopo?
ยซAttraverso questa struttura semplice, ripetitiva e litanica, รจ data a tutti lโopportunitร di meditare la Parola di Dio e ripercorrere la storia della salvezzaยป.
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Quando recitarlo?
ยซLa recita del Santo Rosario, inno di ringraziamento e di lode a Maria che con il suo sรฌ a Dio si รจ resa collaboratrice speciale del suo progetto di salvezza per lโumanitร , รจ raccomandata agli ammalati, alle famiglie, tra i giovani, in ogni momento e situazione perchรฉ strumento sicuro di salvezzaยป.
Lucia Giallorenzo
