“Diario di un padre innamorato” è il regesto emozionale di un uomo quarantenne che diventa padre e affronta – prima, durante e dopo – tutte le trepidazioni che l’evento gli fa provare, a cominciare dalla paura.
Orchestrato come una “monodia” di introspezioni progressive, in una prosa limpida e intensa, di evidente impronta poetica, il testo si compone di settanta frammenti lirici, i quali costituiscono altrettanti paragrafi di una ideale “lettera aperta” che il padre, divenuto pienamente consapevole del proprio amore, scrive in prima persona alla figlia, ricordandole – dal concepimento ai primi tre anni di vita – tutta la bellezza racchiusa nel “miracolo” di essere nata.
Con un saggio di Paolo Di Paolo.[divider style=”solid” top=”20″ bottom=”20″]