La Bibbia – Via, Verità e Vita

La Bibbia e la Famiglia Paolina
L’impostazione della presente edizione della Nuova Bibbia CEI, nasce nel solco del lungo apostolato biblico della Famiglia Paolina, caratterizzato non solo dalla diffusione del testo, ma anche dall’offerta di commenti destinati a favorirne la comprensione e l’accostamento alla vita. Fin dalle prime edizioni del Vangelo nel 1924 e dalla prima edizione commentata della Bibbia nel 1926, la Societa’ San Paolo si e’ proposta di: “preparare il popolo alla lettura benefica di tutta la Bibbia, con una specie di teologia storica, dogmatica e morale della Sacra Scrittura” (prefazione di E. Tintori, 4 ottobre 1926). Due sono gli aspetti maggiormente ribaditi da don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina: il carattere pastorale delle edizioni della Bibbia, e la peculiarita’ di un commento destinato a toccare la mente (verita’), la volonta’ (via) e il cuore (vita) dei destinatari. Questi principi, ben delineati fin dal 1924, sono ampiamente presentati e descritti nel volume Apostolato Stampa, che don Alberione scrisse e pubblico’ ad Alba nel 1933. In esso la Scrittura viene descritta come: “La divina lettera che il Signore ha scritto ai suoi figli per invitarli al cielo: proponendo loro e le verita’ da credere (verita’) e le opere da compiere per arrivarvi (via) e i mezzi di grazia (vita)… Due cose conviene tenere innanzi: a) Dio con le sue verita’, la sua legge, la sua grazia che si vogliono dare agli uomini; b) quel gruppo di anime a cui ci rivolgiamo per portar a credere, a osservare la legge, a vivere nella grazia di Dio… Si devono portare gli uomini a Dio, prendendoli come e dove sono” (pp.64-65.106-107). Un trinomio, quindi, molto espressivo quello di Gv 14,6 che fara’ da sfondo all’intero commento di questa edizione della Bibbia. L’obiettivo resta sempre lo stesso: “portare gli uomini a Dio, prendendoli come e dove sono”. Le caratteristiche e l’impostazione della Bibbia Via Verita’ e Vita sono la pastoralita’ e la distribuzione delle note su tre livelli.

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La pastoralita’

La presente Bibbia intende distinguersi per: l’autorevolezza e la freschezza delle introduzioni (testi chiari e dinamici);
la presenza di apparati mirati, utili a operatori pastorali e gruppi biblici; la particolare cura dell’elaborazione grafica.

I tre livelli nelle annotazioni

Note esegetiche (verita’). Offrono l’esegesi legata a singoli termini, indicando le varianti al testo, affrontando problemi di storia della redazione, dando spazio alle questioni piu’ rilevanti, con particolare attenzione ai punti caldi del testo. Note teologico-pastorali (via). E’ il livello destinato a “nutrire” interiormente il lettore, in cui si presta attenzione ai tratti teologici specifici dei singoli autori biblici, ai temi, alle componenti simboliche di alcune immagini bibliche.
Note liturgiche (vita). Il livello liturgico offre note relative ad aspetti culturali e rituali, riferimenti all’anno liturgico, ai testi importanti per la vita sacramentale. Anche in questo caso non si mira ad annotazioni puramente informative, ma a suggerimenti che possono illuminare la vita cristiana.

Direttori e autori

Supervisore AT: Mons. Gianfranco Ravasi; Autori note esegetiche e teologico-pastorali: Pentateuco: prof.ssa Rita Torti Mazzi (Roma); Libri Storici: prof. Michelangelo Tabet (Roma); Libri Sapienziali: prof.ssa Laila Lucci (Rimini); Libri Profetici: Patrizio Rota Scalabrini (Bergamo) e Marco Bertinetti (Torino).Supervisore NT: Mons.Bruno Maggioni; Autori note esegetiche e teologico-pastorali: Vangeli Sinottici e Atti: don Primo Gironi e Filippo Serafini (Roma e Bracciano); Corpus Giovanneo: prof.ssa Marinella Perroni (Roma); Corpus Paolino: don Antonio Girlanda (Cinisello Balsamo); Lettere Cattoliche: prof.ssa Elena Bosetti (Modena). Autore note liturgiche AT e NT: Don Carlo Cibien (Cinisello Balsamo). Cordinamento Redazionale: Don Giacomo Perego (Roma)

I curatori

BRUNO MAGGIONI, nato nel 1932 a Rovellasca (Como), dal 1955 e’ sacerdote della diocesi di Como. Ha studiato teologia e scienze bibliche all’Universita’ Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. E’ docente di esegesi del Nuovo Testamento alla Facolta’ Teologica dell’Italia settentrionale e di Introduzione alla Teologia presso l’Universita’ Cattolica di Milano. Autore di numerose pubblicazioni, e’ un appassionato testimone del rapporto vivo tra la Parola di Dio e la vita dell’uomo.
GIANFRANCO RAVASI, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, e’ stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, e’ stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villa magna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facolta’ Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, e’ membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere,oltre che autore di diversi volumi.

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