L’annuncio a Maria (da Beata colei che ha creduto)

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Luca di formazione e cultura ellenistica, attribuisce piรน importanza a Maria di Matteo che, da buon ebreo, non parla che di Giuseppe, sebbene nei due racconti Gesรน sia concepito in modo verginale per opera dello Spirito.

L’angelo Gabriele, inviato da Dio, rivolge a Maria questo saluto: ยซRallegrati, piena di grazia, il Signore รจ con teยป. La prospettiva messianica dร  a questo saluto il suo significato autentico. Infatti, diversi testi biblici attestano l’attesa del Messia dalla figlia di Sion. Sofonia (3,14) e Zaccaria (9,9) indirizzano un saluto di gioia alla figlia di Sion e associano il saluto ยซRallegratiยป all’annuncio della liberazione messianica. II vocabolario biblico della gioia messianica traboccante รจ ripreso nel racconto dell’annuncio fatto a Maria. Questa รจ salutata come figlia di Sion, simbolo di Israele, alla quale รจ annunciata la liberazione. Questa figlia di Sion attendeva nei dolori della sua storia il parto gioioso della sua speranza e della liberazione promessa dal Signore.

Beata Colei che ha creduto. Maria, una donna ebrea

ยซIl Signore รจ con teยป, dice l’Angelo a Maria. Nella Bibbia, questa formula รจ ripresa nei racconti della vocazione: il Signore รจ con qualcuno per agire. L’espressione significa: ยซIl Signore ti recluta al suo servizio per compiere ciรฒ che vuole fare con teยป.

L’annuncio dell’Angelo comporta un pleonasmo curioso che sottolinea il legame tra il racconto di Luca e la profezia di Sofonia: ยซEcco concepirai nel tuo seno e partorirai un figlioยป. Per due volte (3,15 e 3,17), Sofonia indica la presenza di Dio nel suo popolo con l’espressione ยซnel suo senoยป. Per il profeta, l’espressione vuol dire ยซnel mezzo del Tempioยป e fa allusione all’abitazione di Dio in seno al Tempio, dove il culto manifesta la sua fedeltร . Nel Deuteronomio (7,21), si afferma che Dio รจ ยซin seno al suo popoloยป [la traduzione italiana รจ ยซIl Signore, tuo Dio, รจ in mezzo a teยป; N.d.R.] per significare la sua abitazione in mezzo agli uomini nel Tempio. Zaccaria (2,14-17) aveva invitato la figlia di Sion alla gioia perchรฉ Dio veniva a dimorare in mezzo al suo popolo. Sofonia aveva annunciato la ricostruzione del Tempio e la venuta di Dio alla fine dei tempi. La speranza messianica prendeva corpo.

La ripetizione ยซConcepirai nel tuo senoยป sottolinea l’assimilazione tra il concepimento del Messia nel seno di Maria e lโ€™abitazione di Dio nel seno della figlia di Sion, cioรจ nel Tempio o nell’Arca dell’Alleanza. Maria concepirร  nel suo seno il Messia e questi sarร  presente come Dio nel seno di Israele. Il Salvatore va ad abitare nel suo popolo come nella nuova Arca. Questa promessa acquista senso pieno allorchรฉ si ricorda che nel Tempio lโ€™Arca dell’Alleanza era sparita al momento della deportazione. Geremia l’aveva nascosta, ma essa non era stata ritrovata nรฉ rimessa nel secondo Tempio. Ed ecco che l’Angelo annuncia che Maria diventerร  la nuova Arca. Curiosamente, la nascita di Giovanni il Battista รจ annunciata nel corso di una liturgia nel Tempio, mentre l’annuncio a Maria ha luogo nel nascondimento della casa di Nazaret. Ma รจ al Tempio che Gesรน pronuncia la sua prima parola secondo Luca (2,49), mentre Giovanni il Battista non vi apparirร  mai. Curioso paradosso.

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Salutata con l’annuncio messianico, Maria incarna la figlia di Sion e riceve un titolo unico che significa la grazia eccezionale di cui Dio I ‘ha colmata. Il verbo greco charitoun, il cui participio perfetto passivo serve da titolo a Maria, non รจ ripreso che una sola volta nel Nuovo Testamento. Nella Lettera agli Efesini (1 ,6), l’autore parla dei cristiani che sono stati gratificati pienamente nel (Figlio) Beneamato. Nel pensiero d ‘amore per il suo popolo, Dio ci ha colmati di grazia nel Cristo. Il Cristo รจ l’oggetto primo di questa pienezza di grazia, di questo perfetto amore del Padre, di cui egli a sua volta provvede coloro che lo amano.

Nel ricevere il titolo di ยซpiena di graziaยป, Maria รจ, nello stesso tempo, posta in un rapporto privilegiato di partecipazione alla pienezza di grazia che si trova nel Beneamato e unita a tutti i cristiani che possono ricevere in Cristo questa pienezza.

รˆ infatti nel Beneamato che Dio ha fatto risplendere la pienezza della sua grazia. In ragione della sua vocazione di madre del Messia, Maria รจ stata colmata di questa grazia. ยซPiena di graziaยป significa dunque la predestinazione di Maria a diventare l’incarnazione della figlia di Sion. Maria รจ un segno della totale gratuitร  dell’amore di Dio che non attende l’entrata del suo servo nel santuario, ma discende presso la Sua serva, giร  esaudita in una pienezza di grazia che ella non puรฒ supporre, ancor meno domandare. In Maria il giudaismo diventa universale attraverso lโ€™accoglienza del Messia. A Nazaret, in Galilea, il distretto delle nazioni, Maria diviene il simbolo dell’universalismo che raggiungerร  le estremitร  della terra. Se Dio, che ha legato al Tempio di Gerusalemme la promessa della sua presenza, entra nella casa di Maria per portarvi a termine l’atto della presenza, รจ perchรฉ Maria รจ in quell’istante il Tempio di Dio e l’Arca dell’Alleanza. Per tradurre la novitร  del suo amore, Dio ha scelto una ragazza, inadatta al sacerdozio, da cui non attende la supplica per colmarla di grazia. Maria, nuova Arca dellโ€™Alleanza, diventa cosรฌ il segno della fine del sacerdozio sacrificale.

Il sacerdote Zaccaria aveva avuto al Tempio lโ€™annuncio della nascita di un figlio. Maria, nella semplicitร  della sua casa, aveva avuto la visita dell’Angelo che le chiedeva di essere la madre del Messia. รˆ nella sobrietร , gratuitร  ed interioritร  che Dio interviene per annunciare il compimento della sua promessa. Maria dovrร  dare il nome al bambino. Nella tradizione biblica, tanto il padre che la madre danno il nome. Per Giovanni il Battista, รจ Zaccaria; per Gesรน, รจ Maria perchรฉ รจ figlio di Ici. Nel contesto biblico generale, il fatto che Maria sia chiamata a dare il nome non รจ privo diย senso.

Maria risponde all’Angelo: ยซCome avverrร  questo giacchรฉ non ho rapporti con mio marito?ยป. Questa risposta รจ stata oggetto di due filoni di interpretazione, quella di sant’ Agostino e quella di Caietano. Agostino l’interpreta cosi: ยซCome avverrร  ciรฒ, giacchรฉ non voglio conoscere uomoยป. Ciรฒ suppone che Maria รจ sposata a Giuseppe ma che vuole restare vergine. Si sa che certi circoli ebraici, in particolare gli hasidirn, apprezzavano la verginitร .

รˆ possibile un’altra lettura. Luca mette il verbo al presente: ยซ10 non conosco uomoยป. Maria รจ sposata e vergine. L’ Angelo le dice: ยซTu sarai madreยป. Maria risponde: ยซAl momento non ho rapporti con mio maritoยป. Quando un angelo viene ad annunciare una nascita straordinaria, questa si realizza istantaneamente perchรฉ la parola di Dio รจ efficace. Essa compie ciรฒ che annuncia. Maria risponde: ยซNon posso essere madre al momentoยป. Questa รจ l’interpretazione del Caietano. Il testo ci fa apprendere, allo Stesso tempo, la maternitร  e la verginitร  di Maria. Al contrario di Zaccaria, Maria non domanda un segno e gliene vengono dati due. L’ Angelo le rivela la sua verginitร  e maternitร .

La risposta dellโ€™Angelo a Maria sottolinea una volta di piรน che ella รจ l’Arca dell’Alleanza e la dimora di Dio: ยซLo Spirito Santo scenderร  su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร  con la sua ombra; perciรฒ colui che nascerร  sarร  santo e sarร  chiamato Figlio di Dioยป (Lc 1,3 5). Il parallelismo di questo testo con l’Esodo รจ stato rilevato a piรน riprese: ยซLa nube coprรฌ la tenda del convegno e la gloria del Signore riempรฌ la Dimora. Mosรจ non potรฉ entrare nella tenda del convegno poichรฉ la nube sostava su di essa e la gloria del Signore riempiva la Dimoraยป (40,34-3 5). Lo Spirito รจ l’azione vivificante di Dio e colui che si libra sul mondo nella creazione. Gesรน inaugura la nuova creazione. รˆ rivelato come Figlio di Dio perchรฉ รจ concepito per opera dello Spirito, della potenza di Dio.

Il concepimento di Maria รจ messo in relazione con la manifestazione di Dio nella tenda del convegno. รˆ il mistero della shekinah*, della nube, simbolo della presenza di Dio in mezzo al suo popolo, che trova compimento nell’Incarnazione. E la conseguenza del mistero della shekinah sulla Dimora di Dio รจ lโ€™abitazione della Gloria, che viene a riempirla. Come la gloria di Dio riempiva la dimora coperta dall’ombra della nube luminosa, il Figlio di Dio verrร  ad abitare la Vergine Maria coperta dall’ombra della potenza di Dio, dello Spirito Santo che si stende su di lei. Lo stesso schema sarร  ripreso per la Trasfigurazione. La nube, simbolo della potenza di Dio, trasfigura Gesรน.

Maria appariva, al momento del concepimento del Messia, come la nuova dimora di Dio, come la tenda del convegno sulla quale arriva la nube luminosa per fare abitare in lei la Gloria, il Verbo che si fa carne e pianta la sua tenda tra gli uomini.

ยซEcco che Elisabetta tua parente รจ incintaยป. E il segno dato a Maria. Elisabetta aveva nascosto la sua maternitร  e Maria l’apprende solo dalle parole dell’Angelo. ยซPerchรฉ niente รจ impossibile a Dioยป. Il primo impiego di questa frase si trova nella Genesi (18,14) al momento dell’annuncio della nascita miracolosa di Isacco, il bambino del sorriso. In altri termini, Maria รจ la nuova Sara. Maria dice: ยซIo sono la serva del Signoreยปยป. Il nome di ยซservo di Dioยป รจ un titolo di gloria e non di umiltร . In tre testi della Bibbia2 una donna รจ chiamata serva del Signore nel contesto di sposalizi. La risposta di Maria รจ la sua accettazione del dono d’amore.

Il racconto della visita di Maria ad Elisabetta non puรฒ non evocare il racconto del trasferimento dellโ€™Arca de[l ‘ Alleanza da parte di Davide a Gerusalemme. Il trasferimento dell’Arca, segno della presenza di Dio, suscita la gioia del popolo e i salti gioiosi di Davide, che danza davanti a Dio. L’arrivo di Maria suscita la gioia di Elisabetta e i balzi gioiosi di Giovanni il Battista nel seno di sua madre. Maria รจ l’Arca dellโ€™Alleanza, il luogo dove si produce la visita finale di Dio al suo popolo. I profeti avevano giร  riunito il simbolo della donna e della dimora: ยซCome un giovane sposa una vergine, colui che ti ha edificato ti sposerร ยป (Is 62, 5). La fusione delle due immagini. figlia di Sion e dimora di Dio, operata dai profeti messianici, si compie nel simbolismo concernente la Chiesa, popolo di Dio rinnovato, di cui Maria รจ la figura. Arca dellโ€™Alleanza e dimora di Dio, Maria resta per la Chiesa la figura della sua maternitร . Madre spirituale; la Chiesa partorisce con la parola e i sacramenti le membra del corpo di Cristo. E queste ultime. a loro volta, tempio dello Spirito. trovano in Maria il modello della purezza del corpo e del cuore.

Esse portano Dio e glorificano la sua presenza che le abita pienamente.

Giovanni il Battista รจ nato da un miracolo: la feconditร  di una donna sterile. Gesรน รจ concepito in modo verginale da una giovane donna. Nella Bibbia, Sara, Rebecca e Rachele, donne estremamente belle, erano sterili. Dio interviene per dischiudere il loro seno. รˆ ancora la stessa logica del disegno di Dio che si manifesta in Maria. รˆ Dio che conduce la storia e che รจ il Signore della vita. La verginitร  di Maria non รจ, come quella di Qumran, un rifiuto del matrimonio; รจ una proclamazione del primato divino che non getta alcun discredito sul matrimonio. Maria riceve un appello all’amore di Dio: รจ la beneamata di Dio che lโ€™associa alla sua opera. Ella esercita questa maternitร , facendo nascere Gesรน a Betlemme e deponendolo in una mangiatoia. Al di lร  delle attenzioni materiali, ella ha la cura dell’educazione del suo bambino. Il rimprovero che gli farร  allorchรฉ avrร  lโ€™etร  di dodici anni, ยซFiglio, perchรฉ ci hai fatto questo?ยป , prova che ha la consapevolezza della sua responsabilitร .

L’evangelista Luca, che riporta l’Annunciazione e l’esperienza spirituale di Maria, รจ anche colui che riferisce la presenza di Maria nel Cenacolo, in mezzo ai fratelli del Signore e agli apostoli. Nel clima della Pentecoste, quando gli apostoli stavano per ricevere lo Spirito di Gesรน, Maria ha potuto loro rivelare la concezione verginale e la sua esperienza dello Spirito. Luca afferma che ยซMaria conservava queste cose nel suo cuoreยป. Questa espressione proviene dal libro di Daniele (7,28) e riguarda una rivelazione apocalittica messa da parte per l’avvenire. Solo quando Gesรน sarร  nella gloria Maria rivelerร  la sua esperienza. La fede nella concezione verginale non รจ una creazione di Luca. Il fatto che si trovi anche in Matteo e che apparisse legata a Isaia (7 , 14) in una lettura secondo il midrash* significa che essa รจ un’affermazione della comunitร  giudeo-cristiana di Palestina.

Luca รจ il teologo che ha accompagnato san Paolo. Questi ha sottolineato l’umanitร  di Maria, la ยซdonnaยป. Luca fa di Maria il modello della credente, colei che raccoglie la parola di Dio, progressivamente, dall’Angelo, da Elisabetta, da Simeone e dai pastori. ยซBeata colei che ha credutoยป. Ella penetra nel mistero di Gesรน per rivelazioni successive. L’Annunciazione comporta tre rivelazioni progressive: la gioia messianica, la venuta del Messia, infine la natura del Messia che รจ Figlio di Dio. La Croce e la salvezza dei pagani non le saranno rivelate che quando presenterร  Gesรน al Tempio.

La fede di Maria progredisce anche attraverso la riflessione sulle Scritture. Una riscoperta di Maria passa attraverso ‘un approfondimento delle Scritture che preannunciano il piano di Dio in tutti i suoi dettagli.

Il vangelo dell’infanzia di Matteo, come quello di Luca, nella sua versione greca insiste sulla nascita verginale di Gesรน in rapporto con l’oracolo di Isaia. Il concepimento verginale poteva creare difficoltร  per la discendenza davidica. Questa non era scontata. La tradizione ebraica affermava tuttavia che Maria aveva avuto nella generazione di Gesรน un ruolo unico e singolare che l’aveva messa in rapporto con lo Spirito. Il significato del concepimento verginale per Maria รจ di rivelarle che suo figlio รจ Figlio di Dio in un senso unico.

Matteo, nella genealogia di Gesรน, menziona gli antenati e i loro figli fino a Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale รจ nato Gesรน. Nel mondo orientale, la genealogia riguarda solo gli uomini. Non รจ un diritto che per il padre. Se Gesรน รจ figlio di Davide, lo รจ attraverso Giuseppe e, tuttavia, l ‘evangelista non dice che Giuseppe ha generato Gesรน.

Allo stesso modo, allorchรฉ Matteo propone il midrash dei magi, sottolinea: ยซEntrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madreยป (2 , 11). Questa presentazione del bambino รจ fatta nell’ambito di una fede nel concepimento verginale. Ciรฒ รจ tanto importante che Matteo ha trovato il modo di presentare l’Annunciazione in un dialogo dellโ€™Angelo con Giuseppe, senza parlare di Maria.

Ugualmente nel midrash della fuga in Egitto e del ritorno, si parla sempre del bambino e di sua madre. Il racconto che si ispira all’infanzia di Mosรจ sottolinea: ยซPrendi il bambino e sua madreยป (Es 4, 19-20). Maria non รจ presentata come la moglie di Giuseppe, poichรฉ la storia di Mosรจ diceva: ยซPrendi tua moglie e i tuoi figliยป. Il midrash porta la traccia del concepimento verginale e del ruolo singolare di Maria.

L’annuncio a Maria porta a compimento i numerosi annunci di nascita dell’Antico Testamento, da quello di Isacco a quello dell’ Emmanuele. Lo stesso messaggio risuona da un capo all’altro della Rivelazione. La Scrittura non trasmette che un solo ed identico messaggio.

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