La donna cristiana secondo l’insegnamento della tradizione apostolica

520

La parità di diritti tra i due sessi, la
libertà della donna di lavorare fuori casa e di vestirsi come vuole
sono dati ormai del tutto scontati e indiscussi, talmente radicati da
escludere qualsiasi voce di dissenso. Guarda la presentazione del libro.

La parità di diritti tra i due sessi, la
libertà della donna di lavorare fuori casa e di vestirsi come vuole
sono dati ormai del tutto scontati e indiscussi, talmente radicati da
escludere qualsiasi voce di dissenso. A pensarla diversamente possono
essere solo gli ambienti del fondamentalismo islamico “fanatico”;
oppure possono essere i Padri della Chiesa che, come si ritiene oggi,
non avevano ancora sviluppato la consapevolezza della vera dignità
della donna. Ebbene, questo libro si presenta come una voce di
dissenso, anzi come un totale ribaltamento di prospettiva: non più dare
per scontato che l’emancipazione femminile sia una conquista della
civiltà, bensì ripensare la questione, tornando ad ascoltare la voce
proprio di coloro (i Padri della Chiesa) che furono i più tenaci
sostenitori della concezione patriarcale: si propone cioè di capire le
ragioni di chi non la pensa come noi. Si offre al lettore la
possibilità di accostarsi alla presuna “misoginia” dei Padri non con i
solti schemi mentali di ogggi, per i quali “sottomissione”, “clausura”,
“velo”, “obbedienza al marito” sono cose necessariamente negative, ma
con uno spirito di umiltà e rispetto.