La conferenza stampa con Papa Francesco in aereo di ritorno da Thailandia e Giappone

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La conferenza stampa di Papa Francesco sull’aereo di ritorno dal Viaggio in Thailandia e Giappone.

Matteo Bruni:

Buongiorno a tutti, buongiorno Santo Padre. รˆ stato un viaggio intenso, anche impegnativo โ€“ per i giornalisti sicuramente e anche per Lei โ€“; un viaggio bello, con tanti eventi altissimi e tante cose da dire, tanti discorsi. E adesso cโ€™รจ questo momento di incontro con la stampa. Se Lei vuole dire una parola, forse, allโ€™inizioโ€ฆ

Papa Francesco:

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Ringrazio per il vostro lavoro, perchรฉ davvero รจ stato un viaggio intenso e anche con un cambio di categorie, perchรฉ una cosa era la Tailandia, unโ€™altra cosa il Giappone. Non si puรฒ valutare le cose con una stessa categoria; le realtร  vanno valutate secondo le categorie che provengono dalla stessa realtร . E queste erano due realtร  totalmente diverse. Perciรฒ ci vuole doppio lavoro, e grazie a voi di questo, anche delle giornate molto intense, credo che il lavoro รจ stato forte. Ringrazio. Io mi sono sentito vicino a voi in questo lavoro. Grazie.

Matteo Bruni:

La prima domanda รจ di padre Yamamoto, del โ€œCatholic Shimbumโ€.

Padre Makoto Yamamoto, โ€œCatholic Shimbumโ€:

Buonasera, Santo Padre. La ringraziamo di cuore per essere venuto in Giappone da cosรฌ lontano. Io sono sacerdote diocesano di Fukuoka, proprio vicino a Nagasaki. Vorrei chiederLe questo: Lei ha vistato Nagasaki e Hiroshima. Santo Padre, come si รจ sentito? Vorrei chiederLe unโ€™altra cosa: la societร  e la Chiesa occidentale hanno qualcosa da imparare dalla societร  e dalla Chiesa orientale?

Papa Francesco:

Comincio dallโ€™ultima. Cโ€™รจ una cosa che a me ha illuminato tanto, un detto: โ€œLux ex Oriente, ex Occidente luxusโ€. La luce viene dallโ€™oriente, il lusso, il consumismo viene dallโ€™Occidente. Cโ€™รจ proprio questa saggezza orientale, che non รจ saggezza soltanto di conoscenza, รจ saggezza di tempi, saggezza di contemplazione. Alla societร  occidentale – troppo di fretta, sempre – aiuta tanto imparare un poโ€™ di contemplazione, fermarsi, guardare anche poeticamente le cose. Sai? Pensando questo – questa รจ unโ€™opinione personale -, credo che allโ€™Occidente manchi un poโ€™ di poesia. Ce ne sono di cose poetiche bellissime, ma lโ€™Oriente va oltre. Lโ€™Oriente รจ capace di guardare le cose con occhi che vanno oltre; non vorrei usare la parola โ€œtrascendenteโ€, perchรฉ alcune religioni orientali non fanno accenno alla trascendenza, ma certamente sรฌ ad una visione oltre il limite dellโ€™immanenza, senza dire trascendenza, oltre. Per questo parlo di โ€œpoesiaโ€, di ciรฒ che รจ gratuitร , cercare la propria perfezione nel digiuno, nelle penitenze e anche nella lettura della saggezza dei saggi orientali. Credo che a noi occidentali fermarci un poโ€™ e dare tempo alla saggezza farร  bene. La cultura della fretta [ha bisogno] della cultura del โ€œfermati un poโ€™โ€. Fermati. Non so se serve questo per chiarire la differenza e ciรฒ di cui noi avremmo bisogno.

La prima [domanda]: Nagasaki e Hiroshima. Ambedue hanno sofferto la bomba atomica, e questo le rende simili. Ma cโ€™รจ una differenza. Nagasaki non ha avuto solo la bomba, ma anche i cristiani. Nagasaki ha radici cristiane, un cristianesimo antico. La persecuzione dei cristiani cโ€™era in tutto il Giappone, ma a Nagasaki molto forte. Il segretario della Nunziatura mi ha regalato un facsimile in legno dove cโ€™รจ il โ€œwantedโ€ di quel tempo: โ€œSi cercano cristiani! Se ne trovi uno, denuncialo e avrai tanto, se trovi un sacerdote, denuncialo e avrai tantoโ€. Una cosa cosรฌ, andrร  al museo. Colpisce questo: sono stati secoli di persecuzioni. Questo รจ un fenomeno cristiano, che โ€œrelativizzaโ€, nel senso buono della parola, la bomba atomica, perchรฉ sono due cose. Se uno va a Nagasaki pensando soltanto: โ€œSรฌ, va bene, era cristianaโ€ฆ Ma cโ€™รจ stata la bomba atomicaโ€, e si ferma lรฌ [trascura una parte della sua storia]. Invece andare a Hiroshima รจ soltanto per la bomba atomica, perchรฉ non รจ una cittร  cristiana come Nagasaki. Per questo io sono voluto andare in ambedue. รˆ vero, in ambedue cโ€™รจ stato il disastro atomico.

Hiroshima รจ stata una vera catechesi umana sulla crudeltร . La crudeltร . Non ho potuto vedere il museo di Hiroshima, perchรฉ sono stato giusto il tempo [dellโ€™incontro], perchรฉ รจ stata una giornataccia quella, ma dicono che รจ terribile, terribile: lettere dei Capi di Stato, dei generali che spiegavano come si poteva fare un disastro piรน grande. Per me รจ stata unโ€™esperienza molto piรน toccante di quella di Nagasaki. A Nagasaki รจ stata quella del martirio: ho visto un poโ€™ il museo โ€“ en passant โ€“ del martirio; ma quella di Hiroshima, molto toccante. E lรฌ ho ribadito che lโ€™uso delle armi nucleari รจ immorale โ€“ questo deve andare nel Catechismo della Chiesa Cattolica โ€“, e non solo lโ€™uso, anche il possesso, perchรฉ un incidente, [a causa] di un possesso, o la pazzia di qualche governante, la pazzia di uno puรฒ distruggere lโ€™umanitร . Pensiamo a quel detto di Einstein: โ€œLa quarta guerra mondiale si farร  coi bastoni e con le pietreโ€.

Matteo Bruni:

La seconda domanda รจ del dottor Kawarada, che lavora per โ€œAsahi Shimbumโ€.

Shinichi Kawarada, โ€œThe Asahi Shimbumโ€:

Buongiorno, Santo Padre. Vorrei fare una domanda sul nucleare. Come Lei ha giustamente indicato, una pace duratura non รจ realizzabile senza un disarmo. Il Giappone รจ un Paese che gode della protezione nucleare degli USA, ed รจ anche produttore di energia nucleare, cosa che comporta un grande rischio per lโ€™ambiente e per lโ€™umanitร , come รจ stato tragicamente dimostrato dallโ€™incidente di Fukushima. Come puรฒ il Giappone contribuire alla realizzazione della pace mondiale? Dovrebbero essere spente le centrali nucleari? Grazie.

Papa Francesco:

Torno sul possesso di industrie nucleari. Sempre puรฒ accadere un incidente. Voi lo avete sperimentato, anche il triplice disastro, che ha distrutto tanto. Il nucleare รจ al limite. Le armi escludiamole, perchรฉ quella รจ distruzione. Ma lโ€™uso del nucleare รจ molto al limite, perchรฉ ancora non siamo arrivati alla sicurezza totale. Non ci siamo arrivati. Tu potresti dirmi: โ€œSรฌ, anche con lโ€™elettricitร  si puรฒ fare un disastro per una mancanza di sicurezzaโ€.ย  Ma รจ un disastro piccolo. Un disastro nucleare, di una centrale nucleare, sarร  un disastro grande. E ancora non รจ stata elaborata la sicurezza. Io โ€“ ma รจ unโ€™opinione personale โ€“ non userei lโ€™energia nucleare finchรฉ non ci sia una totale sicurezza dellโ€™uso. Ma io sono profano in questo e dico unโ€™idea. Alcuni dicono che lโ€™energia nucleare รจ contraria alla custodia del creato, che lo distruggerร  e che si deve fermare. รˆ in discussione. Io mi fermo sulla sicurezza. Non ha la sicurezza per impedire un disastro. Sรฌ, รจ uno nel mondo in dieci anni, ma poi [incide] sul creato: il disastro della potenza nucleare sul creato, e anche sulla persona.

Ancora dura il disastro nucleare in Ucraina, per tanti anni. Distinguo dalla guerra, dalle armi. Ma qui dico che dobbiamo fare ricerca sulla sicurezza, sia sui disastri sia sullโ€™ambiente. E sullโ€™ambiente credo che siamo andati oltre il limite, oltre il limite: nellโ€™agricoltura ad esempio i pesticidi, nellโ€™allevamento dei polli โ€“ i medici dicono alle mamme di non dare da mangiare i polli di allevamento, perchรฉ sono ingrassati con gli ormoni e ai bambini faranno male alla salute โ€“; tante malattie rare che ci sono oggi a causa dellโ€™uso non buono per lโ€™ambiente. Sono malattie rare. I cavi elettrici e tante altre coseโ€ฆ La custodia dellโ€™ambiente รจ una cosa che va fatta oggi o mai piรน. Ma tornando sullโ€™energia nucleare: costruzione, sicurezza e custodia dellโ€™ambiente.

Matteo Bruni:

La terza domanda รจ di Elisabetta Zunica, che lavora per una testata giapponese, โ€œKyodo Newsโ€.

Elisabetta Zunica, Kyoto News:

Hakamada Iwao รจ un condannato a morte giapponese, in attesa della revisione del processo. Era presente alla Messa al Tokyo Dome, ma non ha avuto modo di parlare con Lei. Ci potrebbe confermare se fosse in programma o no un breve incontro con Lei? Perchรฉ il tema della pena di morte in Giappone รจ molto discusso. Poco piรน di un mese prima della modifica del Catechismo su questo tema, รจ stata eseguita la condanna di ben 13 detenuti. Su questo tema non cโ€™รจ un riferimento nei Suoi discorsi di questa visita. Come mai, non si รจ voluto pronunciare in questa occasione, oppure ha avuto modo di parlarne con il Primo Ministro Abe?

Papa Francesco:

Su quel caso della pena di morte, lโ€™ho saputo dopo, non sapevo di quella persona: non lo sapevo. Con il Primo Ministro ho parlato in generale di tanti problemi: di processi di condanne eterne che non finiscono mai, sia con la morte sia senza la morte. Ma di questo ho parlato come di un problema generale, che esiste anche in altri Paesi: le carceri sovraffollate, la gente che aspetta con una prigionia preventiva, senza presunzione di innocenzaโ€ฆ Aspetta lรฌ, aspetta, aspettaโ€ฆ Quindici giorni fa ho fatto un intervento al convegno internazionale di diritto penale e ho parlato nel merito di questo tema: il tema delle carceri, il tema della precauzione [custodia cautelare] e poi della pena di morte, di cui รจ stato chiaramente detto che non รจ morale, non si puรฒ fare. Credo che questo va insieme a una coscienza che si sviluppa sempre di piรน. Ad esempio, alcuni Paesi non osano lโ€™abolizione per problemi politici ma fanno la sospensione: รจ un modo di dichiarare, senza dichiarare: lโ€™ergastolo, per esempio. Ma il problema รจ che la condanna deve essere sempre per il reinserimento: una condanna senza โ€œfinestreโ€ di orizzonte non รจ umana. Anche lโ€™ergastolo: si deve pensare come un ergastolano puรฒ reinserirsi, dentro o fuori. Ma sempre ci vuole lโ€™orizzonte, il reinserimento. Lei mi dirร : ma ci sono condannati pazzi, per un problema di malattia, di pazzia, di incorreggibilitร  genetica, per cosรฌ direโ€ฆ Ma bisogna cercare il modo che almeno possano fare delle cose che li facciano sentire persone. Oggi, in tante parti del mondo le carceri sono sovraffollate, sono depositi di carne umana, che invece di crescere in salute, tante volte si corrompe per questo. Dobbiamo lottare contro la pena di morte, a poco a pocoโ€ฆ Ci sono casi che a me danno gioia perchรฉ ci sono Stati, Paesi che dicono: ci fermiamo. Ho parlato con il governatore di uno Stato, lo scorso anno, e lui prima di lasciare il posto ha fatto quella sospensione quasi definitiva. Sono passi, passi di una coscienza umana. Invece, altri Paesi ancora non sono riusciti a inserirlo nella linea dellโ€™umanitร .

Matteo Bruni:

La successiva domanda viene da Jean-Marie Guรฉnois, per โ€œLe Figaroโ€.

Jean-Marie Guรฉnois, โ€œLe Figaroโ€:

Buongiorno, Santo Padre. Lei ha detto che la vera pace puรฒ essere solo una pace disarmata. Ma che cosa succede per la legittima difesa, quando un Paese รจ attaccato da un altro? In questo caso, esiste ancora la possibilitร  di una โ€œguerra giustaโ€? Piccola domanda: si รจ parlato di unโ€™enciclica sulla non violenza: รจ ancora in progetto, questa enciclica sulla non violenza? Due domande. Grazie, Santo Padre.

Papa Francesco:

Sรฌ, il progetto cโ€™รจ, ma la farร  il prossimo Papa, perchรฉ a mala pena ho tempo diโ€ฆ Ci sono progetti che sono nei cassettiโ€ฆ: uno sulla pace, per esempio, รจ lรฌ, sta maturando, e quando sarร  il momento lo farรฒ. Ma parlo abbastanza di questo: per esempio, il problema del bullying con i ragazzi delle scuole, รจ un problema di violenza, ne ho parlato proprio ai giovani giapponesi, sullโ€™argomento. รˆ un problema che con tanti programmi educativi stiamo cercando di aiutare a risolvere. รˆ un problema di violenza, e i problemi di violenza si devono affrontare… Ma unโ€™enciclica sulla non violenza ancora non me la sento matura, devo pregare di piรน e cercare la via.

Sulla pace e le armi: cโ€™รจ quel detto romano โ€œSi vis pacem, para bellumโ€. Lรฌ non siamo stati maturi. Le Organizzazioni internazionali non riescono, le Nazioni Unite non riesconoโ€ฆ Fanno tante cose, tante mediazioni, รจ meritevole. Paesi come la Norvegia, per esempio: sempre disposti a mediare, a cercare unโ€™uscita per evitare le guerreโ€ฆ Questo si sta facendo e a me piace. Ma รจ poco, ancora si deve fare di piรน. Lei pensi โ€“ senza offendere โ€“ al Consiglio di Sicurezza: cโ€™รจ un problema con le armi, tutti dโ€™accordo per risolvere quel problema per evitare un incidente bellico, tutti votano sรฌ, uno col diritto di veto vota no e tutto si ferma. Ho sentito โ€“ io non sono in grado di giudicare se รจ buono o no, รจ unโ€™opinione che ho sentito โ€“ che forse le Nazioni Unite dovrebbero fare un passo in avanti rinunciando nel Consiglio di Sicurezza al diritto di veto di alcune nazioni. Non sono tecnico, in questo, ma lโ€™ho sentito come una possibilitร . Non so cosa dire, ma sarebbe bello che tutti avessero lo stesso diritto.

Nellโ€™equilibrio mondiale ci sono argomenti che in questo momento io non sono capace di giudicare. Ma tutto quello che si puรฒ fare per fermare la produzione di armi, per fermare le guerre, andare al negoziato, anche con lโ€™aiuto dei facilitatori, questo di deve fare sempre, sempre. E dร  dei risultati: alcuni dicono pochi, ma incominciamo con il poco, poi andiamo oltre con i risultati del negoziato per cercare di risolvere dei problemi. Per esempio, nel caso di Ucraina-Russia: non si parla di armi, รจ stato il negoziato per lo scambio di prigionieri, questo รจ positivo. รˆ sempre un passo per la pace. Cโ€™รจ stato adesso un confronto per pensare a una pianificazione di un regime governativo nel Donbass, diverso, e stanno discutendo: questo รจ un passo avanti della pace.

รˆ successa, poco tempo fa, una cosa bella e brutta. La cosa brutta รจ โ€“ devo dirlo โ€“ lโ€™ipocrisia โ€œarmamentistaโ€. Paesi cristiani โ€“ almeno di cultura cristiana โ€“, Paesi europei โ€“ si dice โ€œEuropa cultaโ€ โ€“ che parlano di pace e vivono delle armi: ipocrisia, si chiama questa. รˆ una parola evangelica: Gesรน la dice tante volte nel capitolo 23ยฐ di Matteo. Bisogna finirla con questa ipocrisia. Che una Nazione abbia il coraggio di dire: โ€œIo non posso parlare di pace, perchรฉ la mia economia guadagna tanto con la fabbricazione delle armiโ€. Senza insultare e senza sporcare quel Paese, ma parlare come fratelli, la fratellanza umana: fermiamoci, ragazzi, fermiamoci, perchรฉ la cosa รจ brutta! In un porto โ€“ adesso non lo ricordo bene โ€“ in un porto รจ arrivata da un Paese una nave piena di armi che doveva consegnare a una nave piรน grande diretta nello Yemen. Noi sappiamo cosa succede nello Yemen. E i lavoratori del porto hanno detto โ€œnoโ€. Sono stati bravi! E la nave รจ tornata a casa sua. รˆ un caso, ma ci insegna come ci si deve comportare su questo. La pace oggi รจ molto debole, molto debole, ma non bisogna scoraggiarsi. E con le armi favoriamo questa debolezza.

Jean-Marie Guรฉnois, Le Figaro:

E la legittima difesa con le armi?

Papa Francesco:

Lโ€™ipotesi della legittima difesa rimane sempre. รˆ unโ€™ipotesi che anche nella teologia morale va contemplata, ma come ultima risorsa. Ultima risorsa, con le armi. La legittima difesa va fatta con la diplomazia, con le mediazioni. Ultima risorsa la legittima difesa con le armi. Ma sottolineo: ultima risorsa! Noi stiamo andando avanti in un progresso etico che a me piace, nel mettere in questione tutte queste cose. Questo รจ bello: dice che lโ€™umanitร  va avanti anche per il bene, non solo per il male. Grazie a Lei.

Matteo Bruni:

La prossima domanda รจ di Cristiana Caricato, di TV2000.

Cristiana Caricato, TV 2000:

La gente legge sui giornali che la Santa Sede ha acquistato immobili per centinaia di milioni nel cuore di Londra, e rimane un poโ€™ sconcertata da questo uso delle finanze vaticane, in particolare quando viene coinvolto anche lโ€™Obolo di San Pietro. Lei sapeva di queste operazioni finanziarie? E soprattutto, secondo Lei, รจ corretto lโ€™uso che viene fatto dellโ€™Obolo di San Pietro? Lei spesso ha detto che non si devono fare i soldi con i soldi, spesso ha denunciato questโ€™uso spregiudicato della finanza, poi perรฒ vediamo che queste operazioni coinvolgono anche la Santa Sede, e questo scandalizza. Come vede tutta questa vicenda?

Papa Francesco:

Grazie. Prima di tutto, la buona amministrazione normale: arriva la somma dellโ€™Obolo di San Pietro, e che cosa faccio? La metto nel cassetto? No. Questa รจ una cattiva amministrazione. Cerco di fare un investimento, e quando ho bisogno di dare, quando ho le necessitร , durante lโ€™anno, si prendono i soldi, e quel capitale non si svaluta, si mantiene o cresce un poโ€™. Questa รจ una buona amministrazione. Invece lโ€™amministrazione โ€œdel cassettoโ€ รจ cattiva. Ma si deve cercare una buona amministrazione, un buon investimento: chiaro questo? Anche un investimentoโ€ฆ da noi si dice โ€œun investimento da vedoveโ€, come fanno le vedove: due uova qui, tre qui, cinque lรฌ. Se cade uno, cโ€™รจ lโ€™altro, e non si rovinano. รˆ sempre su qualcosa di sicuro, รจ sempre su qualcosa di morale. Se tu fai un investimento dellโ€™Obolo di San Pietro su una fabbrica di armamenti, lโ€™Obolo lรฌ non รจ piรน lโ€™Obolo! Se tu fai un investimento e stai per anni senza toccare il capitale, non va. Lโ€™Obolo di San Pietro [di un anno] si deve spendere durante un anno, un anno e mezzo, fino a che arrivi lโ€™altra colletta, quella che si fa a livello mondiale. Questa รจ buona amministrazione: sul sicuro. E sรฌ, si puรฒ anche comprare una proprietร , affittarla, e poi venderla, ma sul sicuro, con tutte le sicurezze per il bene della gente e dellโ€™Obolo. Questo รจ un aspetto.

Poi รจ accaduto quello che รจ accaduto: uno scandalo, hanno fatto cose che non sembrano pulite. Ma la denuncia non รจ venuta da fuori. Quella riforma della metodologia economica che aveva giร  incominciato Benedetto XVI รจ andata avanti, ed รจ stato il Revisore dei conti interno a dire: qui cโ€™รจ una cosa brutta, qui cโ€™รจ qualcosa che non funziona. รˆ venuto da me e gli ho detto: โ€œMa Lei รจ sicuro?โ€ ย – โ€œSรฌโ€, mi ha risposto, mi ha fatto vedere i numeri. โ€œCosa devo fare?โ€ โ€“ โ€œCโ€™รจ la giustizia vaticana: vada e faccia la denuncia al Promotore di Giustiziaโ€. E in questo io sono rimasto contento, perchรฉ si vede che lโ€™amministrazione vaticana adesso ha le risorse per chiarire le cose brutte che succedono dentro, come questo caso, che, se non รจ il caso dellโ€™immobile di Londra โ€“ ย perchรฉ ancora questo non รจ chiaro โ€“, tuttavia lรฌ cโ€™erano casi di corruzione. Il Promotore di Giustizia ha studiato la cosa, ha fatto le consultazioni e ha visto che cโ€™era uno squilibrio nel bilancio. Poi ha chiesto a me il permesso di fare le perquisizioni. Ho detto: โ€œรˆ chiaro questo suo [studio]?โ€ โ€“ โ€œSรฌ, cโ€™รจ una presunzione di corruzione e in questi casi io devo fare perquisizioni in questo ufficio, in questo ufficio, in questo ufficioโ€ฆโ€. E io ho firmato lโ€™autorizzazione. รˆ stata fatta la perquisizione in cinque uffici e al giorno dโ€™oggi โ€“ sebbene ci sia la presunzione di innocenza โ€“ ci sono capitali che non sono amministrati bene, anche con corruzione. Credo che in meno di un mese incominceranno gli interrogatori delle cinque persone che sono state bloccate perchรฉ cโ€™erano indizi di corruzione. Lei potrร  dirmi: questi cinque sono corrotti? No, la presunzione di innocenza รจ una garanzia, un diritto umano. Ma cโ€™รจ corruzione, si vede. Con le perquisizioni si vedrร  se sono colpevoli o no. รˆ una cosa brutta, non รจ bello che succeda questo in Vaticano. Ma รจ stato chiarito dai meccanismi interni che cominciano a funzionare, che Papa Benedetto aveva cominciato a fare. Per questo ringrazio Dio. Non ringrazio Dio che ci sia la corruzione, ma ringrazio Dio che il sistema di controllo vaticano funziona bene.

Matteo Bruni:

La prossima domanda รจ di Philip Pullella, di Reuters.

Philip Pullella:

Se mi permette volevo proseguire un poโ€™ su questa domanda che ha fatto Cristiana, con un poโ€™ piรน di dettagli. Cโ€™รจ molta preoccupazione nelle ultime settimane per quello che sta succedendo nelle finanze del Vaticano, e secondo alcuni cโ€™รจ una guerra interna su chi deve controllare i soldi. La maggior parte dei membri del consiglio di amministrazione dellโ€™AIF si รจ dimessa. Il gruppo Egmont, che รจ il gruppo di queste autoritร  finanziarie, ha sospeso il Vaticano dalle comunicazioni sicure dopo il raid del 1ยฐ ottobre. Il direttore dellโ€™AIF รจ ancora sospeso, come ha detto Lei, e ancora non cโ€™รจ un Revisore generale. Cosa puรฒ fare o dire Lei per garantire alla comunitร  finanziaria internazionale e ai fedeli in generale, che sono chiamati a contribuire allโ€™Obolo, che il Vaticano non tornerร  a essere considerato un โ€œpariaโ€ da tenere escluso, di cui non fidarsi, e che le riforme continueranno e che non si tornerร  alle abitudini del passato?

Papa Francesco:

Grazie della domanda. Il Vaticano ha fatto passi avanti nella sua amministrazione. Per esempio lo IOR oggi รจ accettato da tutte le banche e puรฒ agire come le banche italiane, normalmente, cosa che un anno fa ancora non cโ€™era. Ci sono stati dei progressi. Poi, riguardo al gruppo Egmont. Il gruppo Egmont รจ una cosa non ufficiale, internazionale; รจ un gruppo a cui appartiene lโ€™AIF. E il controllo internazionale non dipende dal gruppo Egmont, il gruppo Egmont รจ un gruppo privato, che ha il suo peso, ma รจ un gruppo privato. Monyeval farร  lโ€™ispezione: lโ€™ha programmata per i primi mesi dellโ€™anno prossimo e la farร . Il direttore dellโ€™AIF รจ sospeso, perchรฉ cโ€™erano sospetti di non buona amministrazione. Il presidente dellโ€™AIF ha fatto forza con il gruppo Egmont per riprendere la documentazione, e questo la giustizia non puรฒ farlo. Davanti a questo io ho fatto la consultazione con un magistrato italiano, di livello: cosa devo fare? La giustizia davanti a unโ€™accusa di corruzione รจ sovrana in un Paese, รจ sovrana, nessuno puรฒ immischiarsi lรฌ dentro, nessuno puรฒ dare le carte al gruppo Egmont [e dire]: โ€œLe vostre carte sono quiโ€. No. Devono essere studiate le carte che fanno [emergere] quella che sembra una cattiva amministrazione nel senso di un cattivo controllo: รจ stato lโ€™AIF โ€“ sembra โ€“ a non controllare i delitti degli altri. Il suo dovere era controllare. Io spero che si provi che non รจ cosรฌ, perchรฉ ancora cโ€™รจ la presunzione di innocenza; ma per il momento il magistrato รจ sovrano e deve studiare come รจ andata; perchรฉ al contrario un Paese avrebbe una amministrazione superiore che lederebbe la sovranitร  del Paese. Il presidente dellโ€™AIF scadeva il 19 [novembre]; io lโ€™ho chiamato alcuni giorni prima e lui non si รจ accorto che lo stavo chiamando โ€“ cosรฌ mi ha detto. E ho annunciato che il 19 lasciava. Ho trovato giร  il successore: un magistrato di altissimo livello giuridico ed economico nazionale e internazionale, e al mio rientro prenderร  la carica nellโ€™AIF e continuerร  la cosa cosรฌ. Sarebbe stato un controsenso che lโ€™autoritร  di controllo fosse sovrana sopra lo Stato. รˆ una cosa non facile da capire. Ma quello che ha un poโ€™ disturbato รจ il gruppo Egmont, che รจ un gruppo privato: aiuta tanto, ma non รจ lโ€™autoritร  di controllo del Moneyval. Moneyval studierร  i numeri, studierร  le procedure, studierร  come ha agito il Promotore di Giustizia e come il giudice e i giudici hanno determinato la cosa. So che in questi giorni incomincerร  โ€“ o รจ incominciato โ€“ lโ€™interrogatorio di alcuni dei cinque che sono stati sospesi. Non รจ facile, ma non dobbiamo essere ingenui, non dobbiamo essere schiavi. Qualcuno mi ha detto โ€“ ma io non credo โ€“: โ€œSรฌ, con questo fatto che abbiamo toccato il gruppo Egmont, la gente si spaventaโ€ฆโ€. E si sta facendo un poโ€™ di terrorismo [psicologico]. Ma lasciamo da parte. Noi andiamo avanti con la legge, con il Moneyval, con il nuovo presidente dellโ€™AIF. E il direttore รจ sospeso, ma magari fosse innocente, io lo vorrei, perchรฉ รจ una cosa bella che una persona sia innocente e non colpevole. Ma รจ stato fatto un poโ€™ di rumore con questo gruppo, che voleva si toccassero le carte che appartenevano al gruppo.

Philip Pulella:

รˆ per garantire ai fedeli che le cose vanno bene?

Papa Francesco:

รˆ per garantire questo! Guarda, รจ la prima volta che in Vaticano la pentola viene scoperchiata da dentro, non da fuori. Da fuori, [รจ successo] tante volte. Ci hanno detto: โ€œGuardaโ€ฆโ€, e noi con tanta vergognaโ€ฆ Ma in questo Papa Benedetto รจ stato saggio: ha cominciato un processo che รจ maturato, รจ maturato e adesso ci sono le istituzioni. Che il Revisore abbia avuto il coraggio di fare una denuncia scritta contro cinque personeโ€ฆ: sta funzionando il Revisore. Davvero non voglio offendere il gruppo Egmont, perchรฉ fa tanto bene, aiuta, ma in questo caso la sovranitร  dello Stato รจ la giustizia. La giustizia รจ piรน sovrana anche del potere esecutivo. Piรน sovrana. Non รจ facile da capire, ma vi chiedo di capire questa difficoltร . Grazie a Lei.

Matteo Bruni:

Lโ€™altra domanda viene da Roland Juchem, della stampa tedesca.

Roland Juchem, CIC:

Santo Padre, sul volo da Bangkok a Tokyo ha mandato un telegramma alla Signora Carrie Lam di Hong Kong. Che cosa pensa della situazione lรฌ, con le manifestazioni e dopo le elezioni comunali? E quando potremo accompagnarLa a Pechino?

Papa Francesco:

I telegrammi si mandano a tutti i capi di Stato, รจ una cosa automatica: sono un saluto e anche un modo cortese di chiedere permesso di sorvolare il loro territorio. Questo non ha un significato nรฉ di condanna nรฉ di appoggio. รˆ una cosa meccanica che tutti gli aerei fanno: quando tecnicamente entrano, avvisano che stanno entrando, e noi lo facciamo con cortesia. Salutiamo. Questo non ha alcun valore nel senso che Lei domanda, soltanto un valore di cortesia.

Lโ€™altra cosa che Lei mi chiede รจ cosa penso [della situazione di Hong Kong]. Ma non รจ soltanto Hong Kong: pensi al Cile, pensi alla Francia, la democratica Francia: un anno di โ€œgilet gialliโ€. Pensi al Nicaragua, pensi ad altri Paesi latinoamericani, il Brasile, che hanno problemi del genere, e anche a qualche Paese europeo. รˆ una cosa generale. Che cosa fa la Santa Sede con questo? Chiama al dialogo, alla paceโ€ฆ Ma non รจ solo Hong Kong, ci sono varie realtร  che hanno dei problemi che io in questo momento non sono capace di valutare. Io rispetto la pace e chiedo la pace per tutti questi Paesi che hanno dei problemi. Problemi cosรฌ ci sono anche in Spagna… Conviene relativizzare le cose e chiamare al dialogo, alla pace, perchรฉ si risolvano i problemi.

Roland Juchem, CIC:

E quando andrร  a Pechino?

Papa Francesco:

Ah, mi piacerebbe andare a Pechino! Io amo la Cina…

Matteo Bruni:

Grazie Roland. Cโ€™รจ una domanda di Valentina Alazraki.

Valentina Alazraki, Televisa:

Papa Francesco, lโ€™America Latina รจ in fiamme. Abbiamo visto dopo il Venezuela e Cile immagini che non pensavamo di vedere dopo Pinochet. Abbiamo visto la situazione in Bolivia, Nicaragua o altri Paesi: rivolte, violenza nelle strade, morti, feriti, anche chiese bruciate, violate. Qual รจ la sua analisi su quello che sta succedendo in questi Paesi? La Chiesa e Lei personalmente, come Papa latinoamericano, state facendo qualcosa?

Papa Francesco:

Qualcuno mi ha detto questo: โ€œSi deve fare unโ€™analisiโ€. La situazione oggi nellโ€™America Latina assomiglia a quella del 1974-1980, dove in Cile, Argentina, Uruguay, Brasile, Paraguay con Strรถssner, e credo anche Bolivia, con Lidia Gueiler,ย avevano lโ€™operazione Condor in quel momento. Una situazione in fiamme, ma non so se รจ un problema simile o di altro genere. Davvero, in questo momento non sono capace di fare lโ€™analisi totale di questo. รˆ vero che ci sono dichiarazioni precisamente non di pace. Ciรฒ che accade in Cile mi spaventa, perchรฉ il Cile sta uscendo da un problema di abusi che ha fatto soffrire tanto e adesso ha un problema del genere che non capiamo bene. Ma รจ in fiamme, come Lei dice, e si deve cercare il dialogo e anche lโ€™analisi. Ancora non ho trovato unโ€™analisi ben fatta sulla situazione in America Latina. E [ci sono] anche governi deboli, molto deboli, che non sono riusciti a mettere ordine e pace allโ€™interno. E per questo si arriva a questa situazione.

Valentina Alazraki, Televisa:

Evo Morales ha chiesto una Sua mediazione, per esempio. Cose concreteโ€ฆ

Papa Francesco:

Sรฌ, cose concrete. Il Venezuela ha chiesto la mediazione e la Santa Sede sempre รจ stata disposta. Cโ€™รจ un buon rapporto; siamo lรฌ presenti per aiutare quando รจ necessario. La Bolivia ha fatto qualcosa del genere, ancora non so bene su quale strada, devo vedere, ma ha fatto anche una richiesta alle Nazioni Unite che hanno inviato dei delegati, e anche qualche Paese dellโ€™Unione Europea. Il Cile, non so se ha fatto qualche domanda di mediazione internazionale. Il Brasile certamente no, ma anche lรฌ ci sono dei problemi. รˆ una cosa un poโ€™ strana, non vorrei dire una parola di piรน perchรฉ sono incompetente, perchรฉ non ho studiato bene e sinceramente non capisco bene il problema.

Ma approfitto della sua domanda: voi avete parlato poco della Tailandia, e la Tailandia รจ unโ€™altra cosa, differente dal Giappone, unโ€™altra cultura, totalmente diversa, una cultura della trascendenza, una cultura anche della bellezza, diversa dalla bellezza del Giappone: una cultura con tanta povertร  e tante ricchezze spirituali. Ma cโ€™รจ anche un problema che fa male cuore e che ci fa pensare a โ€œGrecia e le altreโ€ [libro di Valentina Alazraki]: Lei รจ una maestra in questo problema dello sfruttamento, Lei lo ha studiato bene, e il Suo libro ha fatto tanto bene. E la Tailandia, alcuni posti della Tailandia sono duri, sono difficili in questo. Ma cโ€™รจ la Tailandia del Sud, cโ€™รจ anche la bella Tailandia del Nord, dove non ho potuto andare, la Tailandia tribale, come cโ€™รจ lโ€™India del Nordest tribale, che ha tutta unโ€™altra cultura. Io ho ricevuto una ventina di persone di quella zona, i primi cristiani, primi battezzati, che sono venuti a Roma, con unโ€™altra cultura diversa, quelle culture tribali, che in India si conoscono bene, ma in Tailandia ancora non si conoscono bene; รจ a Nord. E Bangkok, abbiamo visto, รจ una cittร  modernissima, รจ una cittร  forte, grande, ma ha dei problemi diversi da quelli del Giappone e ha ricchezze diverse da quelle del Giappone. Questo รจ importante. Ma il problema dello sfruttamento ho voluto sottolinearlo, e ringrazio Lei per quel Suo libro.

Come anche vorrei ringraziare il โ€œlibro verdeโ€ [Lโ€™alfabeto verde di Papa Francesco] di Franca Giansoldatiโ€ฆ dovโ€™รจ? Ah, รจ lรฌ. Due donne che vengono sul volo e che hanno fatto ognuna un libro che tocca dei problemi di oggi: il problema ecologico, il problema della distruzione della madre terra, dellโ€™ambiente; e il problema dello sfruttamento umano, che Lei ha toccato. Si vede che le donne lavorano piรน degli uomini e sono capaci: grazie. Grazie a voi, ambedue, per questo contributo. Grazie. E ancora ho nel cuore la camicia di Rocรญo [il riferimento รจ alla camicia di una giovane donna messicana assassinata che Valentina Alazraki ha donato al Papa durante una recente intervista].

E a tutti voi, grazie per aver fatto delle domande dirette, grazie. Questo fa bene, fa sempre bene. Pregate per me. Buon pranzo. Grazie.

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