Alle ore 17.30 di questo pomeriggio, nella chiesa di San Gregorio VII in Roma, il Santo Padre Francesco ha incontrato i partecipanti alla Veglia di preghiera promossa dalla Fondazione “Libera”nella ricorrenza della XIX “Giornata della memoria e dellโimpegno” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, cui partecipano oltre 700 familiari.
Lโincontro si รจ aperto con il saluto di don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera” e la lettura dei nomi delle circa 900 vittime delle mafie.
Dopo la proclamazione del Vangelo delle Beatitudini, Papa Francesco ha rivolto ai presenti le parole che riportiamo di seguito:
PAROLE DEL SANTO PADRE
Cari fratelli e sorelle,
grazie di avere fatto questa tappa a Roma, che mi dร la possibilitร di incontrarvi, prima della veglia e della “Giornata della memoria e dellโimpegno” che vivrete stasera e domani a Latina. Ringrazio Don Luigi Ciotti e i suoi collaboratori, e anche i Padri Francescani di questa parrocchia. Saluto anche il vescovo di Latina, Mons. Crociata, qui presente. Grazie, Eccellenza.
Il desiderio che sento รจ di condividere con voiย una speranza, ed รจ questa: cheย il senso di responsabilitร piano piano vinca sulla corruzione, in ogni parte del mondoโฆ E questo deve partire da dentro, dalle coscienze, e da lรฌ risanare, risanare i comportamenti, le relazioni, le scelte, il tessuto sociale, cosรฌ che la giustizia guadagni spazio, si allarghi, si radichi, e prenda il posto dellโinequitร .
So che voi sentite fortemente questa speranza, e voglio condividerla con voi, dirvi che vi sarรฒ vicino anche questa notte e domani, a Latina โ pur se non potrรฒ venire fisicamente, ma sarรฒ con voi in questo cammino, che richiede tenacia, perseveranza.
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In particolare, voglio esprimere la miaย solidarietร a quanti tra voi hanno perso una persona cara, vittima della violenza mafiosa. Grazie per la vostra testimonianza, perchรฉ non vi siete chiusi, ma vi siete aperti, siete usciti, per raccontare la vostra storia di dolore e di speranza. Questo รจ tanto importante, specialmente per i giovani!
Vorrei pregare con voi โ e lo faccio di cuore โ per tutte le vittime delle mafie. Anche pochi giorni fa, vicino a Taranto, cโรจ stato un delitto che non ha avuto pietร nemmeno di un bambino. Ma nello stesso tempo preghiamo insieme, tutti quanti, per chiedereย la forza di andare avanti, di non scoraggiarci, maย di continuare a lottare contro la corruzione.
E sento che non posso finire senza dire una parola ai grandi assenti, oggi, ai protagonisti assenti: agli uomini e alle donne mafiosi. Per favore, cambiate vita, convertitevi, fermatevi, smettete di fare il male! E noi preghiamo per voi. Convertitevi, lo chiedo in ginocchio; รจ per il vostro bene. Questa vita che vivete adesso, non vi darร piacere, non vi darร gioia, non vi darร felicitร . Il potere, il denaro che voi avete adesso da tanti affari sporchi, da tanti crimini mafiosi, รจ denaro insanguinato, รจ potere insanguinato, e non potrete portarlo nellโaltra vita. Convertitevi, ancora cโรจ tempo, per non finire allโinferno. Eโ quello che vi aspetta se continuate su questa strada. Voi avete avuto un papร e una mamma: pensate a loro. Piangete un poโ e convertitevi.
Preghiamo insieme la nostra Madre Maria che ci aiuti:ย Ave Mariaโฆ