ยซUn grande miracolo sta avvenendo in questa stanza: un cammello passa nella cruna di un agoยป.
In questa frase, pronunziata da don Lorenzo Milani poco prima di morire, si puรฒ senz’altro comprendere l’intera parabola della sua intensa vita. Si tratta di un ยซsignorinoยป, un agiato borghese che decide di prendere sul serio il Vangelo e i suoi paradossi, e su questa scommessa si gioca tutto, divenendo scomodo per sรฉ e per gli altri – tutti, oggi come allora, cristiani e laici, di sinistra e di destra, ricchi e poveri.
Sรฌ, scomodo anche per i poveri, chiamati a uscire dalle varie obbedienze e mode imposte dai vari tempi per divenire attivamente costruttori di futuro. Un personaggio che non si lascia utilizzare strumentalmente da nessuno – qualcuno ha felicemente parlato di ยซfolgorante equidistanzaยป – e che ancora oggi solleva una serie di fondamentali questioni. Lo spettacolo riesce a rendere pensoso lo spettatore, posto dinanzi alla vicenda del priore in tutta la sua complessitร e ricchezza.
Si rimane positivamente sorpresi dall’equilibrio col quale essa viene presentata. Pare chiaro che l’intento non รจ quello di proporre interpretazioni proprie e letture piรน o meno contorte del fenomeno don Milani, magari usato come trampolino per proprie campagne e propagande. La stessa realtร ecclesiale non diviene, come spesso ahimรฉ accade, oggetto di facili critiche e sdegnose quanto (in genere) redditizie denunce – l’oramai fin troppo scontato lancio di pietre da parte dei nuovi farisei – ma รจ presentata nella sua realtร complessa e articolata, se si vuole contraddittoria.
Anche in questo lo spettacolo รจ rimasto fedele a don Lorenzo che, con tutte le sue critiche, non ha mai smesso di credere in questo inspiegabile fenomeno che รจ la chiesa (altro gran paradosso evangelico). La scena rimane aperta a lungo, ma รจ una lunghezza ampiamente giustificata dalla ricchezza del materiale offerto, frutto di una ricerca che dร sicuramente la possibilitร di conoscere meglio un personaggio spesso filtrato solo attraverso slogan e semplificazioni e talora messo (impensabilmente) a servizio del politicamente corretto. Alieno da intellettualismi arzigogolati, lo spettacolo ha il sapore della vita, ed รจ questo un altro tratto tipico di don Milani, che ha sempre rifiutato una cultura fine a se stessa, che non sia dialogo costante con la concretezza dell’esistenza. Unico appunto, forse il titolo non sarebbe piaciuto a don Lorenzo: ยซil Vangelo secondo Lorenzoยปโฆ
No – avrebbe probabilmente detto con la sua solita intransigenza – questo non รจ il Vangelo secondo me: รจ il Vangelo! Comunque, un bello spettacolo. Il nutrito corpo degli attori, grandi e piccoli, dร l’impressione di essere entrato in consonanza con il priore per sentire e soffrire con lui, e riesce a consegnare al pubblico un messaggio che vale la pena ascoltare e riascoltare.
- Pubblicitร -
ยซร piรน facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dioยป: per entrare nel Regno si ha da lasciare molto. Un miracolo, che puรฒ fare soltanto quel Cristo al quale don Lorenzo ha inteso consegnare totalmente la propria vita.
