Il testo ed il commento al Vangelo del 5 maggio 2016 – Gv 16, 16-20 – VI Settimana del Tempo di Pasqua.
https://youtu.be/nSdQpulSbSc
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- Colore liturgico: bianco
Le letture del giorno: At 18, 1-8; Sal.97; Gv 16, 16-20
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Gv 16, 16-20
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli: ยซUn poco e non mi vedrete piรน; un poco ancora e mi vedreteยป.
Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: ยซChe cos’รจ questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?ยป. Dicevano perciรฒ: ยซChe cos’รจ questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol direยป.
Gesรน capรฌ che volevano interrogarlo e disse loro: ยซState indagando tra voi perchรฉ ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In veritร , in veritร io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerร . Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierร in gioiaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commento al Vangelo di Gv 16, 16-20
Commento a cura dei Monaci Silvestrini
[ads2]Ancora un poco…
Quanto ci occupa, ci preoccupa e talvolta ci spaventa, il tempo! Ha un ritmo inarrestabile che ci conduce alla fine; crea cosรฌ distacchi dolorosi ed inevitabili perdite. ร in vista di ciรฒ che ne percepiamo meglio il valore, ma sappiamo che spesso ci sfugge, ci ingoia e ci affligge. Nella visione di Dio ยซmille anni sono come il giorno di ieri che รจ passato, come un turno di veglia nella notteยป.
ร evidente che presso Dio il calcolo del tempo viene valutato con parametri diversi dai nostri. Per questo gli apostoli non comprendono le parole di Gesรน quando dice loro: ยซAncora un poco e non mi vedrete; un pรฒ ancora e mi vedreteยป. ยซChe cos’รจ mai questo ยซun pocoยป di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol direยป.
ร una cronologia davvero difficile da comprendere, anche perchรฉ non รจ solo tempo quello di cui parla Gesรน, ma piuttosto di eventi nuovi, di situazioni nuove che consentiranno di vederlo. Quel ยซpocoยป riguarda la fede dei discepoli e la luce dello Spirito Santo, le due lampade che splenderanno nei loro cuori e consentiranno di vederlo realmente. Solo allora la tristezza si cambierร in gioia. Tutti noi siamo nell’attesa di vedere. Il velo che ci offusca รจ ancora determinato dalla pochezza della nostra fede nel risorto e dalla non piena accoglienza dello Spirito.
Per questo il ยซpocoยป che abbiamo ancora da vivere e il ยซpocoยป che ci separa dalla mรจta รจ spesso cosparso di pianto e di tristezza. Voglia Dio che sia il desiderio di Lui e l’essere incapaci di una risposta adeguata al suo infinito amore a renderci tristi e a far sgorgare il nostro pianto. Tutti noi sappiamo come colmare quel ยซpocoยป e sconfiggere definitivamente la sensazione di un distacco doloroso da Cristo: รจ la nostra comunione con noi, รจ la nostra vita modellata al suo Vangelo, รจ la nostra preghiera che ce lo rende vivo, presente e partecipe della nostra storia.

