Il testo ed il commento al Vangelo di oggi, 28 ottobre 2015
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XXX Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
- Colore liturgico: verde
- Le letture del giorno: Ef 2, 19-22; Sal 18; Lc 6, 12-16
Lc 6, 12-16
Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni, Gesรน se ne andรฒ sul monte a pregare e passรฒ tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamรฒ a sรฉ i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermรฒ in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidรฒne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perchรฉ da lui usciva una forza che guariva tutti.
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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commento al Vangelo
(a cura dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT) )
I santi Simone e Giuda
In un’unica festa celebriamo oggi due dei dodici apostoli. Leggiamo i loro nome nell’elenco che l’Evangelista Luca riporta. Ciรฒ รจ sufficiente per noi per ricordare che sono stati scelti da Cristo per condividere con Lui i tre anni della sua vita terrena per poi, irrorati e fortificati dallo Spirito Santo, essere inviati nel mondo ad annunciare il Suo regno e ad essere testimoni della sua risurrezione. In altra parte della liturgia possiamo ricordare le scarne ed incerte notizie sui due apostoli di oggi. A noi serve piuttosto ricordare la loro interiore fortificazione, operata da Cristo per opera dello Spirito Santo. Serve per attingere coraggio ricordare che uomini deboli ed insicuri come molti di noi, sono stati capaci di adempiere una missione che supera sicuramente le forze umane. Celebriamo perciรฒ in loro la potenza di Dio, la sua indefettibile fedeltร , l’ulteriore conferma che Egli sceglie gli ultimi e i meno adatti secondo le umane valutazioni, per realizzare i suoi piรน arditi progetti.
[ads2] Non a caso proprio uno dei due, Giuda (da non confondere con l’Iscariota il traditore), chiede a Gesรน “Com’รจ accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?”. ร un interrogativo che ogni apostolo si pone, che potrebbe far proprio ogni cristiano. Serve a riconoscere ancora una volta l’assoluta gratuitร dei doni divini e le misteriose vie che il Signore percorre nel fare le sue scelte. Possiamo dire soltanto che egli tutto opera con infinita sapienza e amore e ciรฒ deve indurci alla migliore riconoscenza anche per la fede che รจ giunta a noi per mezzo degli Apostoli. Quando li ricordiamo e festeggiamo, come facciamo quest’oggi, dovremmo con piรน intensitร e fervore pregare per la Chiesa, per il Papa, per tutti gli apostoli di oggi, che dovrebbero trarre i migliori esempi dai primi, scelti direttamente da Cristo.
