Il Vangelo del Giorno, 26 Aprile 2018 – Gv 13, 16-20

- Pubblicitร  -

Il commento al Vengelo del
26 Aprile 2018 su Gv 13, 16-20

Quarta settimana del Tempo di Pasqua – Anno II/B

  • Colore liturgico: Rosso
  • Periodo: Giovedรฌ
  • Il Santo di oggi: S. Pascasio Radberto; Ss. Guglielmo e Pellegrinoย  โ€“ IV
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Canterรฒ in eterno lโ€˜amore del Signore.
  • Letture del giorno: At 13, 13-25; Sal.98; Gv 13, 16-20
  • Calendario Liturgico di Aprile
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

[powerpress]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 13, 16-20
Dal Vangelo secondoย Giovanni

โ€ก In quel tempo, dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesรน disse loro: ยซIn veritร , in veritร  vi dico: un servo non รจ piรน grande del suo padrone, nรฉ un apostolo รจ piรน grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete beati se le metterete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: Colui che mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perchรฉ, quando sarร  avvenuto, crediate che Io Sono. In veritร , in veritร  vi dico: Chi accoglie colui che io manderรฒ, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandatoยป .

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

Chi accoglie colui che io manderรฒ, accoglie me.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

- Pubblicitร  -

Sappiamo che l’accoglienza di Dio รจ uno dei fondamenti della nostra vita cristiana. Ecco ciรฒ che ci narra il brano del Vangelo odierno: “In veritร , in veritร  vi dico chi accoglie colui che io manderรฒ, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato”. Come si puรฒ notare c’รจ una catena di solidarietร  e di comunione.

Dio Padre manda il Cristo e chi accogli il Cristo accoglie il Padre. Il Cristo a sua volta ha i suoi inviati e chi accoglie costoro accoglie il Cristo e in lui anche il Padre. Ora รจ vero che noi credenti non abbiamo molti problemi riguardo al primo caso: siamo convinti che accogliendo il Cristo accogliamo anche il Padre. I problemi nascono piuttosto quando si tratta di definire quali sono gli inviati di Cristo. Qui non รจ solo questione di ufficialitร .

Facendo una certa statistica su chi potrebbe garantirci una linea di comportamento, rimaniamo di solito un po’ sorpresi, perchรฉ l’elenco รจ senza numero, le caratteristiche le piรน svariate, al di lร  del tempo, e potremmo essere sempre spiazzati se dovessimo scegliere la persona adatta a tale ufficio secondo noi. Una vecchia massima diceva se vuoi seguire Gesรน sai giร  che non puoi attenderti di fare una grande e simpatica carriera nella vita. E’ qui la grande rivoluzione cristiana! I veri discepoli sanno che Gesรน si รจ comportato come il servitore che riconoscendo in ogni uomo il proprio padrone, si dedica a lui, anche nel piรน umile dei servizi, secondo il significato simbolico della lavanda dei piedi.

“Sapendo queste cose, beati sarete se le farete”. Si va spegnendo il senso evangelico del prossimo, divenuto quasi un estraneo, quando non un concorrente o un rivale. Questo esempio di Gesรน da imitare, questo prossimo da accogliere come Cristo, รจ una consegna, un segno di riconoscimento per coloro che si fanno discepoli e servi di tanto Signore.

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...