Il Vangelo del Giorno, 24 maggio 2016, Mc 10, 28-31

Data:

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Il testo ed il commento al Vangelo del 24 maggio 2016 – Mc 10, 28-31 – VIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II.

https://youtu.be/X9wZBHqdj1U

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  • Colore liturgico: verde

Le nude domande del VangeloLe nude domande del Vangelo.
Meditazioni proposte a Papa Francesco e alla Curia romana

Le letture del giorno: 1 Pt 1, 10-16; Sal. 97; Mc 10, 28-31

Mc 10, 28-31
Dal Vangelo secondo Marco

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In quel tempo, Pietro prese a dire a Gesรน: ยซEcco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguitoยป.
Gesรน gli rispose: ยซIn veritร  io vi dico: non c’รจ nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva giร  ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrร . Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

 

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Commento al Vangelo di Mc 10, 28-31

Commento a cura dei Monaci Benedettini

[ads2]Il premio dell’abbandono.

Lasciare tutto per seguire Cristo รจ virtรน di pochi. รˆ frutto di un’iniziativa divina, di una chiamata speciale e di una grazia speciale. Gesรน ripeteva ai suoi: “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”. Oggi Pietro tenta di fare i conti con Cristo e gli dice: ยซEcco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguitoยป. Gesรน sa cogliere il senso recondito della espressione dell’apostolo e gli risponde a proposito: ยซIn veritร  io vi dico: non c’รจ nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva giร  ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrร .

Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primiยป. Cosรฌ viene spiegato cosa intendeva dire il Signore quando sul lago di Tiberรฌade, chiamando a sรฉ Pietro e compagni disse loro: ยซSeguitemi, vi farรฒ pescatori di uominiยป. Ecco spiegato per sempre i motivi veri del benessere di cui godono tanti consacrati e consacrate: รจ il risultato di una solenne promessa mai smentita da Cristo. รˆ l’ottimo contratto che egli, nella sua benevolenza, ha voluto stipulare con tutti coloro che hanno lasciato tutto per seguirlo. Questa promessa perรฒ non รจ esclusiva; Gesรน la vuole estenderla a tutti coloro che affermano con la vita il primato di Dio in loro, dice infatti: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta”. Egli vuole cosรฌ renderci interiormente liberi e sgombri da preoccupazioni terrene: “Perciรฒ vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale piรน del cibo e il corpo piรน del vestito?”.

Quando manca la fiducia in Dio, nella sua divina provvidenza, subentrano in noi gli affanni e ci carichiamo di preoccupazioni. Costatiamo poi che non puรฒ essere l’affanno a risolvere i problemi: “E chi di voi, per quanto si dia da fare, puรฒ aggiungere un’ora sola alla sua vita? E perchรฉ vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro”. Il Signore infonda in noi questa fede!

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