Il Vangelo del Giorno, 24 Aprile 2018 – Gv 10, 22-30

- Pubblicitร  -

Il commento al Vengelo del
24 Aprile 2018 su Gv 10, 22-30

Quarta settimana del Tempo di Pasqua – Anno II/B

  • Colore liturgico: Rosso
  • Periodo: Martedรฌ
  • Il Santo di oggi:ย  S. Fedele da Sigm. (mf); S. Maria di Cleofa; S. Antimo โ€“ IV
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Genti tutte, lodate il Signore.
  • Letture del giorno: At 11, 19-26; Sal.86; Gv 10, 22-30
  • Calendario Liturgico di Aprile
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

[powerpress]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 10, 22-30
Dal Vangelo secondoย Giovanni

Ricorreva, in quei giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesรน camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: ยซFino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamenteยป.
Gesรน rispose loro: ยซVe l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perchรฉ non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperร  dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, รจ piรน grande di tutti e nessuno puรฒ strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa solaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

- Pubblicitร  -

Io e il Padre siamo una cosa sola.

Gesรน passeggiava nel tempio e i giudei gli si fecero incontro e gli dissero: “Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente”. Essi vogliono proprio sapere se il Cristo รจ colui che dice di essere. La richiesta sembra piรน che pertinente, ma dalla risposta di Gesรน appare una trovata abbastanza provocatoria.

“Ve l’ho detto e non credete, voi in ogni caso non credete, perchรฉ non siete mie pecore; le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono”. Ecco la motivazione di fondo per cui la loro sete di sapere, che sembrava cosรฌ sincera, ha sapore di falsitร . Perchรฉ essi non vogliono credere? Eppure avrebbero dovuto accogliere la sua testimonianza: le opere che Gesรน ha compiuto e compie nel nome del Padre suo, gli danno questa credibilitร  inconfondibile.

Ma non credono! Giocano purtroppo sulla impossibilitร  di credere, perchรฉ non accettano che Egli sia Dio: “Io e il Padre siamo una cosa sola” anzi proprio questa solenne affermazione per loro sarebbe la motivazione piรน forte per discreditarlo davanti al popolo e mandarlo a morte. Sono stati numerosi questi attentati alla sua persona, finchรฉ ci riusciranno. Ma sarร  egli stesso a consegnarsi: essendo giunta l’Ora stabilita dal Padre. Proprio come noi, quando accumuliamo motivazioni su motivazioni per giustificarci e per non voler capire che a Dio si accede non attraverso la risposta ai tanti nostri problemi, ma attraverso l’adesione del nostro cuore. Diventano discepoli del Signore solo coloro che ascoltano la sua voce e lo seguono fedelmente.

Ritorna cosรฌ il discorso sul legame intimo fra il buon Pastore e le sue pecore, ma con una ulteriore precisazione. Lร  si parlava di ladri e di briganti, con la minaccia che le pecore potessero essere sottratte al buon Pastore. Qui invece Gesรน afferma: “nessuno puรฒ rapirle dalle mani del Padre mio”. Siamo stati consegnati dal Padre al Figlio e, siamo stati consegnati dal Figlio al Padre, non come un rimando di responsabilitร , ma come comunione di accoglienza in quell’unico amore per il quale siamo generati per l’eterna Vita, ora e per sempre.

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...