Il Vangelo del Giorno, 23 ottobre 2015 – Lc 12, 54-59

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi, 23 ottobre 2015

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XXIX Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
Colore liturgico: bianco
Le letture del giorno:ย Rm 7, 18-25; Sal.118; Lc 12, 54-59
Lc 12, 54-59
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesรน diceva alle folle:
ยซQuando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e cosรฌ accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farร  caldo”, e cosรฌ accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perchรฉ non giudicate voi stessi ciรฒ che รจ giusto?
Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. Io ti dico: non uscirai di lร  finchรฉ non avrai pagato fino all’ultimo spiccioloยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Commento al Vangelo

(a cura dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT) )

I segni dei tempi e i segni di Dio

Lc 12, 54-59[ads2]I progressi nella scienza, vertiginosi in questi ultimi secoli, consentono agli uomini di scrutare sempre meglio i segni dei tempi. Pare che non esistano piรน barriere per l’intelligenza umana: pare che ormai siamo in grado di trovare la spiegazione di tutto ciรฒ che ci accade intorno sia nel bene che nel male. In misura diversa ciรฒ accadeva anche ai tempi di Gesรน; gli scribi e i farisei, i suoi avversari di sempre, cavillando e ragionando a modo loro, emanavano sentenze e si ritenevano depositare si quasi tutte le veritร . Il rimprovero del Signore: “Ipรฒcriti! Sapete giudicare l’aspetto della terra e del cielo, ma questo tempo non sapete giudicarlo” – risuona anche per noi con grande attualitร . Anche oggi si vuol vedere tutto con un solo occhio, quello piรน debole e fallace della ragione e si rifiuta di scrutare gli eventi con l’occhio della fede. Ci si priva cosรฌ di rendere sacra la nostra storia, non la si vede come guidata e redenta da Dio, ma tutto si riduce a squallida cronaca di stile giornalistico. Si rimane cosรฌ nella inevitabile condanna dei continui conflitti, che ostร colano la pace con Dio e tra gli uomini. Non dovremmo ridurci ad aprire gli occhi solo in occasione di fatti tragici e violenti! La scienza non ci deve chiudere ma aprire. Il mondo ci รจ dato in dono. Scopriamolo con i nostri carismi che, come sappiamo, sono doni “per gli altri”.

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