Il Vangelo del Giorno, 2 luglio 2016, Mt 9, 14-17

Data:

- Pubblicitร  -

[divider style=”solid” top=”10″ bottom=”10″]

Il testo ed il commento al Vangelo del 2 luglio 2016 – Mt 9, 14-17

XIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

[divider style=”solid” top=”10″ bottom=”10″]

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]

[one_half]

https://youtu.be/rJ15XNbB-w0

- Pubblicitร  -

Colore liturgico: verde

Le letture del giorno: Am 9, 11-15; Sal 84; Mt 9, 14-17

Prima settimana del Salterio

Il Signore annuncia la pace per il suo popolo.

[/one_half][one_half_last]

Mt 9, 14-17
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, si avvicinarono a Gesรน i discepoli di Giovanni e gli dissero: ยซPerchรฉ noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป.
E Gesรน disse loro: ยซPossono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรฉ lo sposo รจ con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarร  loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perchรฉ il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Nรฉ si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e cosรฌ l’uno e gli altri si conservanoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

[/one_half_last]

[/box]

Commenti al Vangelo di Mt 9, 14-17

Commento a cura dei Monaci Benedettini

[ads2]Possono forse digiunare quando lo sposo รจ con loro?

I farisei si lamentavano che Gesรน mangiasse con i peccatori. Qui lo si accusa di non digiunare. La risposta di Cristo รจ significativa: Gesรน inaugura il tempo messianico – il tempo delle nozze, giร  prefigurato dai profeti, – che รจ tempo di gioia. I discepoli non digiunano, perchรฉ Cristo รจ con loro. Questo รจ per il presente, ma per il futuro Gesรน prevede che “verranno perรฒ giorni nei quali lo sposo sarร  loro tolto e allora digiuneranno”. Afflizione e digiuno vanno di pari passo, e la pratica ascetica del digiunare caratterizzerร  i giorni nei quali “lo sposo sarร  tolto”.

Per il tempo che corre tra il momento in cui lo sposo ci viene tolto e il suo ritorno, il digiuno acquista un nuovo significato: non รจ soltanto pratica di penitenza, รจ attesa, disponibilitร  per un piรน significativo incontro. Cosรฌ ci sentiamo otri nuovi perchรฉ, evidentemente, la gioia del Vangelo รจ giร  in noi e in questo senso dobbiamo essere novitร  per l’ambiente in cui viviamo. E ci sentiamo contemporaneamente otri ancora vecchi – atteggiamento di penitenza – perchรฉ nessuno di noi puรฒ dire di essere giร  stato completamente raggiunto dal Vangelo. Nessuno come il cristiano deve continuamente vivere in questi due ruoli: un evangelizzato che evangelizza, e nel medesimo tempo un uomo ancora da evangelizzare.

E’ appunto per questo che ascoltiamo la Parola ogni giorno e cerchiamo di far sรฌ che ogni giorno ci dica qualcosa che ci illumini. Ambedue le immagini finali mettono di fronte l’antico e il nuovo. Ora รจ il tempo del nuovo: effervescente come vino giovane, forte e resistente come panno grezzo. Ha la sua legge propria, la legge della gioia e di una pienezza traboccante. “Beati gli occhi che vedono ciรฒ che voi vedete e udire ciรฒ che voi udite”.

Altri Articoli
Related

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...

Dario Reda – NATALE: CHE PALLE!

In questo video Dario propone una riflessione provocatoria sul...