Il commento al Vengelo del
18 Aprile 2018 su Gv 6, 35-40
Terza settimana del Tempo di Pasqua – Anno II/B
- Colore liturgico: Bianco
- Periodo: Mercoledรฌ
- Il Santo di oggi:ย S. Galdino; S. Atanasia; B. Sabrina Petrilli โ III
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Acclamate Dio, voi tutti della terra.
- Letture del giorno: At 8, 1-8; Sal.65; Gv 6, 35-40
- Calendario Liturgico di Aprile
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 6, 35-40
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In quel tempo, disse Gesรน alla folla:
ยซIo sono il pane della vita; chi viene a me non avrร fame e chi crede in me non avrร sete, mai! Vi ho detto perรฒ che voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ciรฒ che il Padre mi dร , verrร a me: colui che viene a me, io non lo caccerรฒ fuori, perchรฉ sono disceso dal cielo non per fare la mia volontร , ma la volontร di colui che mi ha mandato.
E questa รจ la volontร di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti รจ la volontร del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterรฒ nell’ultimo giornoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Perseguitata ma sempre vivaโฆ
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Gli Atti degli Apostoli nel brano odierno, con tratti molto sintetici, ma quanto mai efficaci, ci descrivono la situazione della Chiesa di Gerusalemme a pochi anni dalla risurrezione del Signore.
Pare che Luca, autore degli Atti, voglia dirci: ecco come si sta puntualmente realizzando la profezia del Signore Gesรน, quando ci disse: โSe hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voiโ. Cosรฌ lโevangelista: โScoppiรฒ una violenta persecuzioneโ, โtutti furono dispersiโ, โseppellirono Stefano e fecero un grande lutto per luiโ, โSaulo – il futuro Apostolo delle genti, giร testimone della lapidazione del primo martire – infuriava contro la Chiesaโ. Sembrerebbe una cronaca dei nostri giorni!
Cambiano i termini, cambiano le persone e i tempi, ma rimane sempre vero che la Chiesa, sin dalle sue origini รจ stata immersa nellโodio e nella sofferenza, pur essendo di natura divina e godendo di una Luce e di una forza speciale. Infatti gli Apostoli, risparmiati temporaneamente dalla persecuzione, continuano il loro annuncio del Vangelo. Nรฉ il carcere nรฉ le minacce, nรฉ le percosse possono fermarli. โNon possiamo tacereโ, diranno.
Leggiamo ancora negli Atti: โLi fecero fustigare e ordinarono loro di non continuare a parlare nel nome di Gesรน; quindi li rimisero in libertร . Ma essi se ne andarono dal sinedrio lieti di essere stati oltraggiati per amore del nome di Gesรนโ. Filippo predica, scaccia i demoni ed attrae con la Parola e con i miracoli. Lโannuncio pasquale รจ irrefrenabile e si espande e si realizza nella Chiesa nascente. ร lโesempio vivo di una Chiesa indomita, che non si arrende mai, che anzi trae sempre una vitalitร nuova dalle esperienze che nella sofferenza, la immedรจsimano alla passione e alla croce di Cristo Gesรน.
ร la forza della fede di tutti coloro che credono in Cristo e comprendo il significato misterioso e reale della comunione con la sua persona. La stessa Eucaristia diventa vitale quando il credente impara ad immergersi in Cristo, ad affermare il suo primato e a donarsi totalmente a Lui. ร una vera e propria fusione vitale, รจ simbiosi piena nellโamore!
