Il Vangelo del Giorno, 16 novembre 2015 – Lc 18, 35-43

Data:

- Pubblicitร  -

Il testo ed il commento al Vangelo di oggi – Lc 18, 35-43 , 16 novembre 2015, XXXIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I.

[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]

  • Colore liturgico: bianco
  • Le letture del giorno: 1 Mac 1, 11-16.43-45.57-60.65-; Sal.18; Lc 18, 35-43

Lc 18, 35-43
Dal Vangelo secondo Luca

Mentre Gesรน si avvicinava a Gรจrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandรฒ che cosa accadesse. Gli annunciarono: ยซPassa Gesรน, il Nazareno!ยป.
Allora gridรฒ dicendo: ยซGesรน, figlio di Davide, abbi pietร  di me!ยป. Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perchรฉ tacesse; ma egli gridava ancora piรน forte: ยซFiglio di Davide, abbi pietร  di me!ยป.
Gesรน allora si fermรฒ e ordinรฒ che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandรฒ: ยซChe cosa vuoi che io faccia per te?ยป. Egli rispose: ยซSignore, che io veda di nuovo!ยป. E Gesรน gli disse: ยซAbbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvatoยป.
Subito ci vide di nuovo e cominciรฒ a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

- Pubblicitร  -

[/box]

Commento al Vangelo

(a cura dai giovani monaci del monastero di S.Vincenzo Martire, Bassano Romano (VT) )

La fede, luce che salva

[ads2]Gli apostoli stentano a credere al loro maestro; specialmente quando egli parla di passione e di morte sembra che le loro orecchie siano chiuse ermeticamente a quelle parole. Evidentemente la loro fede รจ ancora debole, ancora non si sono aperti alla luce divina. Il cieco, mendicante lungo la strada, venuto a sapere che passa Gesรน di Nazareth, comincia a gridare la sua preghiera. La cecitร  del corpo e dello spirito non consentono di valutare le distanze che ci separano da Cristo e la pochezza della fede fa sรฌ che la preghiera diventi un grido accorato verso Dio. Egli implora la pietร  di Cristo. Gli astanti invece, presi da falso zelo, sgridano il povero cieco e lo invitano a tacere, il dolore perรฒ ha le sue legittime esigenze e nessuno puรฒ pretendere che taccia e rimanga soffocato nell’angoscia della solitudine e dell’abbandono: quante volte si ripete questa scena per le strade del mondo.

Il povero, il malato, l’aggredito che grida, deve tacere perchรฉ disturba la quiete dei sani! Gesรน chiama a sรฉ quel poveretto e vuole da lui solo che espliciti meglio la sua richiesta di aiuto. ยซSignore che io riabbia la vistaยป e la risposta di Gesรน: ยซAbbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvatoยป. I suoi occhi si aprono e la fede brilla nel suo cuore: segue Gesรน e dร  lode a Dio. Il popolo che prima aveva cercato di far tacere il suo grido di preghiera, ora finalmente si unisce al miracolato nella preghiera di lode al Signore. รˆ questa la vera e completa guarigione: la nascita della fede, l’aprirsi alla luce divina, vederci chiaro con l’occhio dello spirito. E dare testimonianza alla grandezza di Dio.

[wwcAmzAffProducts asin=”8810406974″][/wwcAmzAffProducts]

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...