Il Vangelo del Giorno, 13 novembre 2016, Lc 21, 5-19

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
13 Novembre 2016 – Lc 21, 5-19

XXXIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II

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  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Prima settimana del Salterio
  • Domenica – 33.a Tempo Ordinario
  • Il Santo di oggi: S. Diego, S. Omobono
  • Il Signore giudicherร  il mondo con giustizia
  • Letture del giorno: Ml 3, 19-20; Sal 97; 2 Ts 3, 7-12; Lc 21, 5-19

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Lc 21, 5-19
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesรน disse: ยซVerranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarร  lasciata pietra su pietra che non sarร  distruttaยป.

Gli domandarono: ยซMaestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarร  il segno, quando esse staranno per accadere?ยป. Rispose: ยซBadate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo รจ vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchรฉ prima devono avvenire queste cose, ma non รจ subito la fineยป.

Poi diceva loro: ยซSi solleverร  nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.

Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darรฒ parola e sapienza, cosicchรฉ tutti i vostri avversari non potranno resistere nรฉ controbattere.

Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrร  perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vitaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Commento al Vangelo del giorno – Lc 21, 5-19

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Verranno giorni.

Cร pita anche ai nostri giorni, tanto piรน oggi, quando diverse di loro sono ferite dalle forze della natura, di soffermarsi dinanzi ai nostri templi per ammirarne le belle pietre, i doni votivi, e di godere per quello che per noi rappresentano. Si era formato un gruppo dinanzi al tempio di Gerusalemme, orgoglio del popolo d’Israele, costruito dal re Salomone per volere di Dio. Non mancavano davvero i motivi per restarne ammirati e stupรฌti dinanzi a tanta bellezza.

La maestositร  e la soliditร  di quel tempio dava l’idea di una costruzione destinata a sfidare i secoli. E invece ecco l’intervento di Gesรน: ยซVerranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterร  pietra su pietra che non venga distruttaยป. Non ci viene riferita la reazione degli astanti, ma possiamo ben supporre lo sgomento che li ha assaliti e forse anche la vibrata protesta contro il Cristo che appariva loro come profeta di sventura. Gesรน prende l’occasione per parlare di un’altra fine e dei difficili tempi che stanno per sopraggiungere.

ยซSi solleverร  popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cieloยป. Tutto ciรฒ riguarda le inevitabili ricorrenti guerre e fenomeni naturali avversi e catastrofici. Non meno grave รจ quanto viene preannunciato per i suoi discepoli: ยซMa prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darร  occasione di render testimonianzaยป. Quanto preannunciato รจ giร  in gran parte puntualmente accaduto.

La Chiesa fino ai nostri giorni continua a soffrire persecuzioni e il numero dei martiri รจ praticamente una schiera che nessuno puรฒ contare. Non dobbiamo mettere l’accento sugli aspetti minacciosi che il testo evangelico potrebbe contenere. Il Signore non vuole spaventarci, ma al contrario garantirci la sua costante ed efficace protezione in tutte le vicende che possono accaderci. รˆ interessante infatti la conclusione a cui Gesรน vuole condurci: lo Spirito Santo si ergerร  a nostro difensore nei tribunali degli uomini e poi aggiunge: ยซSarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirร .

Con la vostra perseveranza salverete le vostre animeยป. Dobbiamo perciรฒ guardarci da coloro che interpretando a modo proprio questo vangelo, vanno facendo terrorismo religioso, passando di casa in casa ingenerando immotivate paure. Non ricordano le altre consolanti parole del maestro divino: ยซNon abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geรจnnaยป. Una domenica di speranza, allora.

Con la nostra perseveranza possiamo salvare non solo la nostra ma anche il mondo.

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