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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
11 Novembre 2016 – Lc 17, 26-37
XXXII Settimana del Tempo Ordinario – Anno II
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- Pubblicitร -
- Colore liturgico: Bianco
- Periodo: Quarta settimana del Salterio
- Venerdรฌ – 32.a Tempo Ordinario
- Il Santo di oggi: S. Martino di Tours (m)
- Beato chi cammina nella legge del Signore
- Letture del giorno: 2Gv 1,3-9; Sal 118; Lc 17, 26-37
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Lc 17, 26-37
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซCome avvenne nei giorni di Noรจ, cosรฌ sarร nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noรจ entrรฒ nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscรฌ da Sรฒdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Cosรฌ accadrร nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterร .
In quel giorno, chi si troverร sulla terrazza e avrร lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; cosรฌ, chi si troverร nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherร di salvare la propria vita, la perderร ; ma chi la perderร , la manterrร viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrร portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrร portata via e l’altra lasciataยป.
Allora gli chiesero: ยซDove, Signore?ยป. Ed egli disse loro: ยซDove sarร il cadavere, lรฌ si raduneranno insieme anche gli avvoltoiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commento al Vangelo del giorno – Lc 17, 26-37
Commento a cura dei Monaci Benedettini
Vigilanti nell’attesa.
ร una visione apocalittica quella che oggi ci presenta Gesรน. ร posta in questo giorno in vista della fine ormai prossima dell’anno liturgico. Gli ultimi tempi dovrebbero servire sempre per maturare un piรน approfondito esame di coscienza sulla situazione reale in cui ciascuno si trova. Ciรฒ anche perchรฉ รจ sempre nascosto il rischio di lasciarsi trascinare ed ingoiare dal tempo e cadere in una specie di torpore e di passiva rassegnazione alla mediocritร .
Perdere la memoria, diventare cecuziรจnti, non accorgersi dei segni dei tempi, affidarsi a fragili ed instabili sicurezze, รจ la tentazione ricorrente per i singoli e per le collettivitร . Si cade in un apparente comodo torpore, convinti di aver trovato il gradino piรน confortevole su cui fermarsi. Sono frequenti i richiami di Dio di scuotersi dal sonno, di sorgere, di aprire gli occhi, di guardarsi intorno e dentro l’anima, di ascoltare la sua voce.
Trovarsi impreparati dinanzi alla fine del tempo che ci viene donato, al Signore che viene inatteso, significa soccombere e lasciarsi travolgere dagli eventi, essere sorpresi ed impreparati. Volersi salvare con le proprie forze, ci condanna inevitabilmente alla sconfitta e alla perdita definitiva della nostra vita. Per avere perรฒ la forza e la convinzione di perdere la vita per Cristo per salvarla per l’eternitร occorre la luce della divina sapienza e la grazia che ci santifica.
Il vero significato dei tragici eventi che i brani apocalittici ci descrivono vanno colti nel loro vero e piรน profondo significato: la vera irreparabile tragedia, la disfatta totale dell’uomo รจ la perdita della propria anima, l’aver smarrito la via della luce e il calarsi nelle tenebre della morte eterna. ร un invito, quanto mai opportuno alla continua conversione, alla prudenza, alla preghiera assidua, alla vigilanza. Cosรฌ esorta i primi cristiani l’evangelista e ci ammonisce: ยซVigilate dunque, poichรฉ non sapete quando il padrone di casa ritornerร , se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, perchรฉ non giunga all’improvviso, trovandovi addormentatiยป.
E san Paolo insistentemente scriveva ai primi cristiani: ยซQuello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!ยป, ยซVigilate, state saldi nella fede, comportatevi da uomini, siate fortiยป. Insiste con il dire: ยซVigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perchรฉ i giorni sono cattiviยป.
E san Pietro nella sua prima lettera esorta: ยซSiate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fedeยป.
