Questa è una
rielaborazione sulle letture della Messa di:
DOMENICA 10 FEBBRAIO 2008
a cura
di Antonio Di Lieto
Il titolo della Messa, che unifica
tutte le letture, secondo me è: VI FARO’ VINCERE
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PRIMA LETTURA (Gènesi 2,7-9; 3,1-7)
Il
Signore Dio prese un po’ di terra e modellò l’uomo, poi soffiò dentro le sue
narici e quello cominciò a respirare: pieno di vita. Poi lo portò nel giardino
dell’Eden: un magnifico Paradiso di gioia. Lì l’uomo poteva sdraiarsi sotto
magnifici alberi: e cibarsi di mille frutti squisiti. Era completamente felice e
poteva fare quello che voleva, tranne che mangiare dei due alberi che stavano al
centro del giardino: quello che dà la vita a tutto e quello che dà il potere di
decidere il bene ed il male.
Allora il
diavolo, invidioso, prese le sembianze di un serpente e con grande astuzia
chiese alla donna: “Senti, ma è vero che Dio non vi fa mangiare nessun frutto
del giardino?”. La donna rispose: “No, noi possiamo mangiare di tutti gli alberi
che vogliamo, tranne uno: perchè Dio ha detto di non mangiarlo altrimenti
moriremo. Non ce lo fa nemmeno toccare!”. Allora il serpente disse alla donna:
“Stai tranquilla, non morirete! Dio vi ha detto questo perché sa che se ne
mangiate diventereste come Lui. Si aprirebbero i vostri occhi ed avreste una
conoscenza infinita: persino il potere di decidere da voi il bene ed il
male!”.
Allora
la donna guardò l’albero: era bello ed appetitoso, perchè sapeva che le avrebbe
dato un potere pari a quello di Dio. Così non riuscì a VINCERE la tentazione: ne
colse il frutto e ne mangiò. Poi ne diede al marito: ed anche lui ne mangiò. Ma
quando i loro occhi si aprirono alla conoscenza, scoprirono di essere nudi e
fragili: e subito presero delle foglie di fico per coprirsi. Chi infatti si
allontana da Dio, cerca libertà e trova dolore: cerca VITTORIE e trova solo
SCONFITTE !
SALMO RESPONSORIALE (Salmo
50,3-6.12-14.17)
Perdonaci Signore, perché abbiamo peccato. Abbi
pietà di me o Dio: tu che sei buono, cancella i miei errori. Lavami da tutte le
mie colpe: puliscimi dai miei peccati. Sì lo riconosco, ho sbagliato: i miei
errori mi stanno sempre davanti. Ho peccato soprattutto contro di te: ho fatto
proprio quello che tu non volevi. Ma ora ti prego Signore, fai rinascere in me
un cuore pulito: ridammi un’anima nuova e sicura. Non respingermi: non privarmi
del tuo santo spirito. Dammi la gioia di essere salvato, crea in me un animo
generoso: e le mie labbra non smetteranno mai più di lodarti. Il mio peccato è
una grande SCONFITTA: ma se tu mi perdoni, posso tornare a VINCERE !
SECONDA LETTURA (dalla lettera di Paolo ai
cristiani di Roma – forma breve: 5,12.17-19)
Carissimi
fratelli, per colpa del primo uomo, sono entrati nel mondo il peccato e la
morte. Ma grazie ad un altro uomo, Gesù Cristo, ora noi possiamo riavere la
vita! Per colpa di Adamo tutti gli uomini hanno PERSO, ma grazie a Gesù Cristo
tutti quelli che si affidano alla Sua grazia, possono tornare a VINCERE !
VANGELO (Matteo 4,1-11)
Dopo il battesimo, lo Spirito spinse Gesù a andare 40 giorni
nel deserto: per prepararsi alla Sua missione. E lì dovete affrontare e VINCERE
le tentazioni del diavolo, che invidioso cercò in tutti i modi di montargli la
testa.
Ad esempio dopo aver digiunato Gesù ebbe fame, allora il
diavolo gli fece venire questa tentazione: "Tu sei il Figlio di Dio: trasforma
le pietre in pane. Così sarai ricchissimo: e tutti ti seguiranno!”. Ma Gesù
osservò: "No, sulla Bibbia sta scritto: -Non di solo pane vive l’uomo!-. Io sono
venuto non per saziare la fame di cibo, ma quella d’amore !
Poi il diavolo gli fece immaginare di essere a Gerusalemme, sul
punto più alto della cupola del tempio, e gli fece venire quest’altra
tentazione: “Tu sei il Figlio di Dio: buttati giù da qui. Lo dice la Bibbia:
-Gli angeli ti sorreggeranno con le loro mani!–. Così volando giù avrai un
enorme successo: e tutti ti ascolteranno!". Ma Gesù osservò: "No, sulla Bibbia
c’è scritto anche: -Non mettere alla prova il Signore!-. Io sono venuto non per
avere successo: ma per insegnare l’umiltà!".
Alla fine il diavolo giocò la sua ultima carta, e facendogli
immaginare per un istante tutto il mondo dall’alto, gli fece venire quest’altra
tentazione: "Conquista tutti i regni della terra, così avrai un potere immenso:
e tutti ti obbediranno!". Allora Gesù rispose arrabbiato: "Ti ho scoperto,
Satana: vai subito via da me! Sulla Bibbia c’è scritto: -Solo il Signore Dio
cercherai-, non il potere. Io sono venuto non per dominare sugli uomini: ma per
servirli!
Allora il diavolo se ne andò via SCONFITTO: e gli angeli
accorsero tutti intorno a Gesù, per festeggiarlo. Il maligno gli aveva offerto
ricchezza, potere e successo: ma Lui li aveva rifiutati. Scelse l’amore, il
servizio, l’umiltà. Sono state queste le sue vere armi: quelle che LO HANNO
FATTO VINCERE !
