Il testo della preghiera laica che Erri del Luca ha citato a LA7
Mare nostro,
che non sei nei cieli,
e abbracci i confini dellโisola e del mondo,
sia benedetto il tuo sale,
sia benedetto il tuo fondale,
accogli le gremite imbarcazioni,
senza una strada sopra le tue onde.
I pescatori usciti nella notte,
le loro reti tra le tue creature.
che tornano al mattino
con la pesca dei naufraghi salvati.Mare nostro,
che non sei nei cieli
allโalba sei colore del frumento,
al tramonto dellโuva di vendemmia,
ti abbiamo seminato di annegati
piรน di qualunque etร delle tempeste.Mare nostro,
che non sei nei cieli
tu sei piรน giusto della terraferma
pure quanto sollevi onde a muraglia e poi le abbassi a tappeto.
Custodisci le vite,
le visite cadute come foglie sul viale,
fai da autunno per loro,
la carezza dโabbraccio
bacio in fronte
di madre e padre prima di partire.
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