“Il tema dell’educazione delle nuove generazioni allora passa inesorabilmente attraverso il tema dell’educazione alla domanda.
La vera educazione insegna al giovane, al ragazzo, a colui che affronta l’avventura della vita a domandarsi che ciò che più conta nella vita non è il verbo ‘avere’ ma il verbo ‘essere’. La domanda più interessante non è che cosa ho, ma è chi sono.
Chi pensa di riempire la fame del cuore riempiendo la propria pancia si accorgerà ben presto di come il cuore difende fino alla fine, fino al dolore estremo, fino a quasi il desiderio di morte le proprie ragioni e il proprio bisogno di essere preso sul serio.
L’educazione è rimettere a fuoco il cuore e saperlo distinguere dalla pancia. È dare priorità al verbo ‘essere’ e saperlo distinguere dal verbo ‘avere'”.
