Matteo ha un chiaro progetto teologico: Gesรน รจ in continuitร con la Torah di Mosรจ e ne รจ il fiore piรน bello, quello che porta un frutto che si chiama Chiesa, cioรจ la comunitร dei discepoli radunati, che comincia dall’Israele fedele all’Alleanza.
Nato in seno a una comunitร di giudeo-cristiani, il Vangelo secondo Matteo non รจ perรฒ un vangelo riservato agli ebrei ma, al contrario, contiene uno slancio missionario e universale esplicito che si condensa nell’invito finale a renderne partecipi anche i gentili (“tutte le genti”).
