don Gianmario Pagano – La proprietà come servizio: “non rubare”

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“Non rubare” è solo un divieto a non attentare alla proprietà a non prendere ciò che non è nostro? Oppure c’è dell’altro? Nelle catechesi di papa Francesco e nella tradizione della Chiesa questo comandamento contiene in realtà un appello molto forte alla responsabilità di chi possiede beni.

Tale responsabilità non si applica solo alla categoria dei “ricchi”, perché tutti, dato che siamo chiamati all’amore con tutto noi stessi (ad es. con il corpo, vedi “non commettere adulterio” e con le parole, vedi “non dire falsa testimonianza”) siamo chiamati ad amare anche con i nostri beni.

I beni che non sono amministrati fruttuosamente per il vantaggio di tutti, solo accumulati e non amministrati, sono, di fatto, sottratti agli altri. La visione evangelica non vieta dunque la proprietà privata, ma la include in una categoria più ampia: la proprietà è una forma di servizio.

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