don Giampaolo Centofanti – Domande a Galli della Loggia sulla cultura della classe dirigente

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Sul Corsera รจ uscito un editoriale di Galli della Loggia circa la cultura della classe dirigente.

Mi pare importante che vi si sottolinei che il primo problema sociale รจ la formazione delle persone. Quello che drammaticamente viene non di rado nelle pubblicazioni chiamato anchโ€™esso โ€œcapitaleโ€ umano. Ed altrettanto determinante รจ evidenziare quanto sia decisivo sviluppare il piรน possibile una istruzione a tutto tondo.

Mi chiedo perรฒ se il punto fondamentale non sia lasciare alle singole persone, al popolo, la libera scelta dellโ€™educazione. Che possa per esempio venire impartita, per il discente che lo vuole, alla vissuta luce del credo liberamente professato e trovando anche congrui spazi di condivisione con i professori e i discepoli coetanei alla ricerca di altre identitร  e di altre vie formative. Una societร  dove lโ€™educazione รจ stabilita dal potere va verso lo svuotamento. E se ne vedono sempre piรน le drammatiche conseguenze.

Un altro punto essenziale รจ che anche le future guide potranno piรน adeguatamente venire preparate se cresceranno in mezzo ad un popolo che appunto liberamente matura su queste vie. Persino Gesรน รจ cresciuto con gli altri al punto che il titolo con cui piรน spesso si definiva era quello di Figlio dellโ€™uomo. Una societร  dove lโ€™educazione รจ stabilita dallโ€™alto si svuota in varia misura di valori liberamente cercati, vissuti, scambiati e diviene una societร  guidata nel migliore dei casi da una pseudo elite di intellettuali a forte rischio di โ€œtavolinoโ€. Un sistema coi suoi codici in varia misura di cartapesta.

Qui si pongono forse le basi autentiche per tanti aspetti della vita civile, come il problema femminile. Si cresce insieme, si sviluppa la democrazia, cercando le autentiche vie della maturazione di ciascuno. Altrimenti si rischiano rivendicazioni in parte riduttive, in fondo tecniciste anchโ€™esse e che possono finire per cercare mere forme di cooptazione nellโ€™apparato di cui sopra. Un risultato tipico sta nel manifestare lo stesso comportamento elitario di coloro che vengono criticati come maschilisti. Poca attenzione allโ€™accoglienza, al dialogo, con tutti. Sfiducia intellettualoide nella possibilitร  di imparare molto dal popolo.

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Si puรฒ osservare per esempio che nel vangelo troviamo infiniti spunti di meditazione anche sociale. Furono i piccoli a riconoscere Gesรน ed in Lui a promuovere un fecondissimo rinnovamento a tutto campo. E Gesรน continua a venire in modo nuovo nella storia.

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Foto di Free-Photos da Pixabay

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