Discorso di Papa Francesco alla Delegazione del Consiglio Metodista Mondiale

Data:

- Pubblicitร  -

Cari fratelli e sorelle,

vi rivolgo il mio cordiale saluto in questo tempo pasquale, nel quale celebriamo la Risurrezione del Signore che risplende sul mondo. Ringrazio per le cortesi parole che mi sono state indirizzate. Ci incontriamo uniti nella fede che Gesรน รจ il Signore e che Dio lo ha risuscitato dai morti; questa fede battesimale ci rende realmente fratelli e sorelle. Il mio saluto va anche alle istituzioni che voi rappresentate: il Consiglio Metodista Mondiale, il Consiglio Metodista Europeo e la Chiesa Metodista Britannica.

[ads2]Ho accolto con piacere la notizia dellโ€™apertura dellโ€™Ufficio Ecumenico Metodista a Roma. รˆ questo un segno dellโ€™intensificarsi delle nostre relazioni, e in particolare del nostro comune desiderio di superare gli ostacoli che ci impediscono di entrare in una piena comunione. Prego il Signore affinchรฉ benedica il lavoro di questo Ufficio: possa diventare luogo di proficuo incontro tra metodisti e cattolici, in cui apprezzare sempre piรน la fede gli uni degli altri, siano essi gruppi di pellegrini, persone che si preparano al ministero o responsabili delle loro comunitร ; possa diventare anche luogo in cui i progressi compiuti dal nostro dialogo teologico vengano divulgati, celebrati e portati avanti.

Sono trascorsi quasi cinquantโ€™anni da quando la nostra Commissione congiunta teologica ha iniziato i suoi lavori. Al di lร  delle differenze che permangono, il nostro รจ un dialogo che, basato sul rispetto e sulla fraternitร , arricchisce entrambe le Comunitร . Il documento attualmente in fase di preparazione, che dovrebbe essere pubblicato entro la fine dellโ€™anno, ne รจ un chiaro esempio. Partendo dallโ€™adesione metodista alla Dichiarazione Comune sulla dottrina della giustificazione, esso prende a tema โ€œLa chiamata alla santitร โ€. Cattolici e metodisti hanno molto da imparare gli uni dagli altri su come intendere la santitร  e su come cercare di viverla. Tutti quanti dobbiamo fare il possibile perchรฉ i membri delle nostre rispettive parrocchie si incontrino regolarmente, si conoscano tramite scambi stimolanti e si incoraggino reciprocamente a cercare il Signore e la sua grazia. Quando leggiamo le Scritture, da soli o in gruppo, ma sempre in unโ€™atmosfera di preghiera, ci apriamo allโ€™amore del Padre, donatoci nel suo Figlio e nello Spirito Santo. Anche lร  dove rimangono divergenze tra le nostre comunitร , esse possono e devono diventare stimolo alla riflessione e al dialogo.

John Wesley, nella sua Lettera a un cattolico romano, scrisse che cattolici e metodisti sono chiamati ad ยซaiutarsi vicendevolmente in qualsiasi cosa โ€ฆ conduca al Regnoยป. Che questa nuova dichiarazione comune possa essere di incoraggiamento a metodisti e cattolici ad aiutarsi gli uni gli altri nella vita di preghiera e nella devozione. Nella stessa lettera, Wesley scriveva anche: ยซSe ancora non possiamo pensare nello stesso modo in tutte le cose, possiamo almeno amare nello stesso modoยป. รˆ vero che non pensiamo ancora nello stesso modo in tutte le cose, e che su questioni relative ai ministeri ordinati e allโ€™etica molto lavoro rimane da fare. Tuttavia, nessuna di queste differenze rappresenta un ostacolo che possa impedirci di amare nello stesso modo e di rendere una testimonianza comune davanti al mondo. La nostra vita nella santitร  deve sempre comprendere un servizio di amore al mondo; cattolici e metodisti sono tenuti ad impegnarsi insieme per testimoniare concretamente, in molti campi, il loro amore per Cristo. Infatti, quando serviamo insieme chi si trova nel bisogno, la nostra comunione cresce.

- Pubblicitร  -

Nel mondo di oggi, ferito da molti mali, รจ piรน che mai necessario che come cristiani testimoniamo insieme con rinnovata energia la luce della Pasqua, diventando segno dellโ€™amore di Dio, vittorioso nella Risurrezione di Gesรน. Possa questo amore, anche mediante il nostro servizio umile e coraggioso, raggiungere il cuore e la vita di tanti fratelli e sorelle che lo attendono, anche senza saperlo. ยซSiano rese grazie a Dio, che ci dร  la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesรน Cristo!ยป

ยฉ Copyright – Libreria Editrice Vaticana

Link al video

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...