VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
A CUBA, NEGLI STATI UNITI D’AMERICA
E VISITA ALLA SEDE DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE
(19-28 SETTEMBRE 2015)
FESTA DELLE FAMIGLIE E VEGLIA DI PREGHIERA
DISCORSO DEL SANTO PADRE
B. Franklin Parkway, Philadelphia
Sabato, 26 settembre 2015
Cari fratelli e sorelle, care famiglie!
Grazie a coloro che hanno dato testimonianza. Grazie a coloro che ci hanno rallegrato con lโarte, con la bellezza, che la via per arrivare a Dio. La bellezza ci porta a Dio. E una testimonianza vera ci porta a Dio perchรฉ Dio รจ anche la veritร . Eโ la bellezza ed รจ la veritร . E una testimonianza data come servizio รจ buona, ci rende buoni, perchรฉ Dio รจ bontร . Ci porta a Dio. Tutto ciรฒ che รจ buono, vero e bello ci porta a Dio. Perchรฉ Dio รจ buono, Dio รจ bello, Dio รจ veritร .
[ads2]Grazie a tutti. A quelli che ci hanno dato un messaggio qui e alla vostra presenza, che pure รจ una testimonianza. Una vera testimonianza che vale la pena la vita in famiglia. Che una societร cresce forte, cresce buona, cresce bella e cresce vera se si edifica sulla base della famiglia.
Una volta, un bambino mi ha chiesto โ voi sapete che i bambini chiedono cose difficili โ mi ha chiesto: โPadre, che cosa faceva Dio prima di creare il mondo?โ. Vi assicuro che ho fatto fatica a rispondere. E gli ho detto quello che dico adesso a voi: prima di creare il mondo Dio amava, perchรฉ Dio รจ amore; ma era tale lโamore che aveva in sรฉ stesso, lโamore tra il Padre e il Figlio, nello Spirito Santo, era cosรฌ grande, cosรฌ traboccante โ questo non so se รจ molto teologico, ma potete capirlo โ era cosรฌ grande che non poteva essere egoista; doveva uscire da sรฉ stesso per avere qualcuno da amare fuori di sรฉ. E allora Dio ha creato il mondo. Allora Dio ha creato questa meraviglia in cui viviamo; e che, dato che siamo un poโ stupidi, stiamo distruggendo. Ma la cosa piรน bella che ha fatto Dio โ dice la Bibbia โ รจ la famiglia. Ha creato lโuomo e la donna. E ha affidato loro tutto. Ha consegnato loro il mondo: โCrescete, moltiplicatevi, coltivate la terra, fatela produrre, fatela crescereโ. Tutto lโamore che ha realizzato in questa creazione meravigliosa lโha affidato a una famiglia.
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Torniamo un poโ indietro. Tutto lโamore che Dio ha in sรฉ, tutta la bellezza che Dio ha in sรฉ, tutta la veritร che Dio ha in sรฉ, la consegna alla famiglia. E una famiglia รจ veramente famiglia quando รจ capace di aprire le braccia e accogliere tutto questo amore. Certamente il paradiso terrestre non sta piรน qui, la vita ha i suoi problemi, gli uomini, per lโastuzia del demonio, hanno imparato a dividersi. E tutto quellโamore che Dio ci ha dato, quasi si perde. E in poco tempo, al primo crimine, al primo fratricidio. Un fratello uccide lโaltro fratello: la guerra. Lโamore, la bellezza e la veritร di Dio, e la distruzione della guerra. E tra queste due posizioni camminiamo noi oggi. Sta a noi scegliere, sta a noi decidere la strada da seguire.
Ma torniamo indietro. Quando lโuomo e sua moglie hanno sbagliato e si sono allontanati da Dio, Dio non li ha lasciati soli. Tanto era lโamore. Tanto era lโamore che ha incominciato a camminare con lโumanitร , ha incominciato a camminare con il suo popolo, finchรฉ giunse il momento maturo e diede il segno piรน grande del suo amore: il suo Figlio. E suo Figlio dove lo ha mandato? In un palazzo? In una cittร ? A fare unโimpresa? Lโha mandato in una famiglia. Dio รจ entrato nel mondo in una famiglia. E ha potuto farlo perchรฉ quella famiglia era una famiglia che aveva il cuore aperto allโamore, aveva le porta aperte. Pensiamo a Maria ragazza. Non poteva crederci: โCome puรฒ accadere questo?โ. E quando le spiegarono, obbedรฌ. Pensiamo a Giuseppe, pieno di aspettative di formare una famiglia, e si trova con questa sorpresa che non capisce. Accetta, obbedisce. E nellโobbedienza dโamore di questa donna, Maria, e di questโuomo, Giuseppe, si forma una famiglia in cui viene Dio. Dio bussa sempre alle porte dei cuori. Gli piace farlo. Gli viene da dentro. Ma sapete quello che gli piace di piรน? Bussare alle porte delle famiglie. E trovare le famiglie unite, trovare le famiglie che si vogliono bene, trovare le famiglie che fanno crescere i figli e li educano, e che li portano avanti, e che creano una societร di bontร , di veritร e di bellezza.
Siamo alla festa delle famiglie. La famiglia ha la carta di cittadinanza divina. Eโ chiaro? La carta di cittadinanza che ha la famiglia lโha data Dio perchรฉ nel suo seno crescessero sempre piรน la veritร , lโamore e la bellezza. Certo, qualcuno di voi mi puรฒ dire: โPadre, Lei parla cosรฌ perchรฉ non รจ sposato. In famiglia ci sono difficoltร . Nelle famiglie discutiamo. Nelle famiglie a volte volano i piatti. Nelle famiglie i figli fanno venire il mal di testa. Non parliamo delle suocereโฆโ. Nelle famiglie sempre, sempre cโรจ la croce. Sempre. Perchรฉ lโamore di Dio, il Figlio di Dio ci ha aperto anche questa via. Ma nelle famiglie, dopo la croce, cโรจ anche la risurrezione, perchรฉ il Figlio di Dio ci ha aperto questa via. Per questo la famiglia รจ โ scusate il termine โ una fabbrica di speranza, di speranza di vita e di risurrezione, perchรฉ รจ Dio che ha aperto questa via.
E i figli, i figli fanno da fare. Noi come figli abbiamo dato da fare. A volte, a casa, vedo alcuni dei miei collaboratori che vengono a lavorare con le occhiaie. Hanno un bimbo di un mese, due mesi. E gli domando: โNon hai dormito?โ – โNo, ha pianto tutta notteโ. In famiglia ci sono le difficoltร . Ma queste difficoltร si superano con lโamore. Lโodio non supera nessuna difficoltร . La divisione dei cuori non supera nessuna difficoltร . Solo lโamore รจ capace di superare la difficoltร . Lโamore รจ festa, lโamore รจ gioia, lโamore รจ andare avanti.
E non voglio continuare a parlare perchรฉ si fa troppo tardi, ma vorrei sottolineare due piccoli punti sulla famiglia, sui quali vorrei che si avesse una cura speciale; non solo vorrei, dobbiamo avere una cura speciale: i bambini e i nonni. I bambini e i giovani sono il futuro, sono la forza, quelli che portano avanti. Sono quelli in cui riponiamo la speranza. I nonni sono la memoria della famiglia. Sono quelli che ci hanno dato la fede, ci hanno trasmesso la fede. Avere cura dei nonni e avere cura dei bambini รจ la prova di amore, non so se piรน grande, ma direi piรน promettente della famiglia, perchรฉ promette il futuro. Un popolo che non sa prendersi cura dei bambini e un popolo che non sa prendersi cura dei nonni รจ un popolo senza futuro, perchรฉ non ha la forza e non ha la memoria per andare avanti.
Dunque, la famiglia รจ bella, ma costa, dร problemi. Nella famiglia a volte ci sono ostilitร . Il marito litiga con la moglie, o si guardano male, o i figli con il padreโฆ Vi do un consiglio: non finite mai la giornata senza fare pace in famiglia. In una famiglia non si puรฒ finire la giornata in guerra.
Dio vi benedica. Dio vi dia le forze, Dio vi dia il coraggio per andare avanti. Prendiamoci cura della famiglia. Difendiamo la famiglia perchรฉ lรฌ si gioca il nostro futuro. Grazie! Dio vi benedica e pregate per me. Per favore.
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Cari fratelli e sorelle,
Care famiglie!
Voglio ringraziare prima di tutto le famiglie che hanno avuto il coraggio di condividere con noi la loro vita. Grazie per la vostra testimonianza! Eโ sempre un regalo poter ascoltare le famiglie condividere le loro esperienze di vita; tocca il cuore. Sentiamo che ci parlano di cose veramente personali e uniche, ma che in una certa misura ci riguardano tutti. Ascoltando le loro esperienze possiamo sentirci coinvolti, interpretati come coniugi, come genitori, come figli, fratelli, nonni. Mentre le ascoltavo pensavo a quanto รจ importante condividere la vita delle nostre case e aiutarci a crescere in questo compito bello e impegnativo di โessere famigliaโ.
Essere con voi mi fa pensare ad uno dei misteri piรน belli del cristianesimo. Dio non ha voluto venire al mondo se non mediante una famiglia. Dio non ha voluto avvicinarsi allโumanitร se non per mezzo di una casa. Dio non ha voluto per sรฉ un altro nome che โEmmanuelโ (cfr Mt 1,23), รจ il Dio con noi. E questo รจ stato fin dallโinizio il suo sogno, la sua ricerca, la sua lotta instancabile per dirci: โIo sono il Dio con voi, il Dio per voiโ. Eโ il Dio che fin dal principio della creazione disse: ยซNon รจ bene che lโuomo sia soloยป (Gen 2,18) e noi possiamo proseguire dicendo: non รจ bene che la donna sia sola, non รจ bene che il bambino, lโanziano, il giovane, siano soli; non รจ bene. Per questo, lโuomo lascerร suo padre e sua madre, si unirร a sua moglie e i due saranno una sola carne (cfr Gen 2,24). I due saranno una sola dimora, una famiglia.
E cosรฌ da tempi immemorabili, nel profondo del cuore, ascoltiamo quelle parole che toccano fortemente la nostra interioritร : non รจ bene che tu sia solo. La famiglia รจ il grande dono, il gran regalo di questo โDio con noiโ che non ha voluto abbandonarci alla solitudine di vivere senza nessuno, senza sfide, senza dimora.
Dio non sogna solamente, ma cerca di fare tutto โcon noiโ. Il sogno di Dio continua a realizzarsi nei sogni di molte coppie che hanno il coraggio di fare della loro vita una famiglia.
Per questo la famiglia รจ il simbolo vivo del progetto dโamore che un giorno il Padre ha sognato. Voler formare una famiglia รจ avere il coraggio di far parte del sogno di Dio, il coraggio di sognare con Lui, il coraggio di costruire con Lui, il coraggio di giocarci con Lui questa storia, di costruire un mondo dove nessuno si senta solo, che nessuno si senta superfluo o senza un posto.
Noi cristiani ammiriamo la bellezza e ogni momento familiare come il luogo dove, in modo graduale, impariamo il significato e il valore delle relazioni umane. Impariamo che amare qualcuno non รจ soltanto un sentimento potente, รจ una decisione, un giudizio, una promessa (cfr E. Fromm, Lโarte di amare). Impariamo a spenderci per qualcuno e che ne vale la pena.
Gesรน non รจ stato uno โscapoloneโ, tutto il contrario. Egli ha sposato la Chiesa, lโha fatta suo popolo. Si รจ speso per quelli che ama dando tutto sรฉ stesso perchรฉ la sua sposa, la Chiesa, potesse sempre sperimentare che Lui รจ il Dio con noi, con il suo popolo, con la sua famiglia. Non possiamo comprendere Cristo senza la sua Chiesa, come non possiamo comprendere la Chiesa senza il suo sposo, Cristo Gesรน, che si รจ donato per amore e ci ha mostrato che vale la pena farlo.
Spendersi per amore, non รจ di per sรฉ una cosa facile. Come รจ stato per il Maestro, ci sono momenti in cui questo โspendersiโ passa attraverso situazioni di croce. Momenti in cui sembra che tutto diventi difficile. Penso a tanti genitori, tante famiglia a cui manca il lavoro, o hanno un lavoro senza diritti che diventa un vero calvario. Quanto sacrificio per procurarsi il pane quotidiano. Ovviamente, questi genitori, quando tornano a casa non possono dare il meglio di sรฉ ai loro figli per la stanchezza che si portano addosso.
Penso a tante famiglie che non hanno un tetto sotto cui ripararsi, o vivono in situazioni di affollamento; che non possiedono il minimo per poter stabilire legami di intimitร , di sicurezza, di protezione di fronte a tanti tipi di avversitร .
Penso a tante famiglie che non possono accedere ai servizi sanitari di base. Che davanti a problemi di salute, specialmente dei bambini o degli anziani, dipendono da un sistema che non li tratta con serietร trascurando il dolore e sottoponendo queste famiglie a grandi sacrifici per poter rispondere ai propri problemi sanitari.
Non possiamo pensare a una societร sana che non dia spazio concreto alla vita familiare. Non possiamo pensare al futuro di una societร che non trovi una legislazione capace di difendere e assicurare le condizioni minime e necessarie perchรฉ le famiglie, specialmente quelle che stanno incominciando, possano svilupparsi. Quanti problemi si risolveranno se le nostre societร proteggeranno il nucleo familiare e assicureranno che esso, in particolare quello dei giovani sposi, abbia la possibilitร di un lavoro dignitoso, unโabitazione sicura, un servizio sanitario che accompagni la crescita della famiglia in tutte le fasi della vita.
Il sogno di Dio continua irrevocabile, continua intatto e ci invita a lavorare, ad impegnarci in favore di una societร pro familia. Una societร dove โil pane, frutto della terra e del lavoro dellโuomoโ continui ad essere offerto in ogni casa alimentando la speranza dei suoi figli.
Aiutiamoci affinchรฉ questo โspendersi per amoreโ continui ad essere possibile. Aiutiamoci gli uni gli altri, nei momenti di difficoltร , ad alleviare il peso. Facciamo in modo di essere gli uni sostegno degli altri, le famiglie sostegno di altre famiglie.
Non esistono famiglie perfette e questo non ci deve scoraggiare. Al contrario, lโamore si impara, lโamore si vive, lโamore cresce โlavorandoloโ secondo le circostanze della vita che ogni famiglia concreta attraversa. Lโamore nasce e si sviluppa sempre tra luci e ombre. Lโamore รจ possibile in uomini e donne concreti che cercano di non fare dei conflitti lโultima parola, ma unโopportunitร . Opportunitร per chiedere aiuto, opportunitร per chiedersi in che cosa dobbiamo migliorare, opportunitร per scoprire il Dio-con-noi che mai ci abbandona. Questo รจ un grande lascito che possiamo dare ai nostri figli, un ottimo insegnamento: noi sbagliamo, sรฌ; abbiamo problemi, sรฌ; perรฒ sappiamo che queste cose non sono la realtร definitiva. Sappiamo che gli errori, i problemi, i conflitti sono unโopportunitร per avvicinarsi agli altri, a Dio.
Questa sera siamo radunato per pregare, per farlo in famiglia, per fare delle nostre famiglie il volto sorridente della Chiesa. Per incontrarci con il Dio che non ha voluto altra forma per venire al mondo che non fosse per mezzo di una famiglia. Per incontrarci con il Dio con noi, il Dio che sta sempre in mezzo a noi.
ยฉ Copyright – Libreria Editrice Vaticana
