Discorso di papa Francesco al personale della Cassa di Credito Cooperativo di Roma

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Cari fratelli e sorelle, buongiorno e benvenuti!

Saluto e ringrazio il Presidente, i componenti del Consiglio di Amministrazione, i soci cooperatori, i dipendenti e i numerosi familiari presenti. Nel febbraio scorso ho incontrato i rappresentanti di โ€œConfcooperativeโ€ e di โ€œFedercasseโ€; oggi incontro voi, nel sessantesimo di fondazione della vostra Banca di Credito Cooperativo.

[ads2]Il motivo di questi incontri รจ che la Chiesa conosce bene il valore delle cooperative. Alle origini di molte di esse ci sono dei sacerdoti, dei fedeli laici impegnati, delle comunitร  animate dallo spirito di solidarietร  cristiana. Questo โ€œmovimentoโ€ non si รจ mai esaurito. Nei documenti sociali della Chiesa i riferimenti alle cooperative sono frequenti. Anche nellโ€™Enciclica Laudato siโ€™ ho sottolineato il loro valore nel campo delle energie rinnovabili e nellโ€™agricoltura (cfr nn. 179-180).

Vorrei riprendere con voi alcuni incoraggiamenti che ho rivolto in febbraio a tutta la Confederazione. Li ricordo sinteticamente.

– Primo. Continuare ad essere un motore che sviluppa la parte piรน debole delle comunitร  locali e della societร  civile, pensando soprattutto ai giovani senza lavoro e puntando alla nascita di nuove imprese cooperative.

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– Secondo. Essere protagonisti nel proporre e realizzare nuove soluzioni di welfare, a partire dal campo della sanitร .

– Terzo. Preoccuparvi del rapporto tra lโ€™economia e la giustizia sociale, mantenendo al centro la dignitร  e il valore delle persone. Al centro sempre la persona, non il Dio denaro.

– Quarto. Facilitare e incoraggiare la vita delle famiglie, e proporre soluzioni cooperative e mutualistiche per la gestione dei beni comuni, che non possono diventare proprietร  di pochi nรฉ oggetto di speculazione.

– Quinto. Promuovere un uso solidale e sociale del denaro, nello stile della vera cooperativa, dove non comanda il capitale sugli uomini, ma gli uomini sul capitale.

– Sesto. Come frutto di tutto questo, far crescere lโ€™economia dellโ€™onestร . Economia dellโ€™onestร , in questo tempo in cui lโ€™aria della corruzione viene dappertutto. A voi รจ chiesto non solo di essere onesti โ€“ questo รจ normale โ€“ ma di diffondere e radicare lโ€™onestร  in tutto lโ€™ambiente. Una lotta contro la corruzione.

– Settimo. Infine, partecipare attivamente alla globalizzazione, perchรฉ sia globalizzazione della solidarietร .

Ogni cooperativa รจ chiamata ad applicare queste linee alla propria missione specifica. Voi siete una cooperativa di credito, e siete la piรน grande Banca di Credito Cooperativo in Italia. Puรฒ succedere che una cooperativa diventi una grande impresa; ma non รจ questa la sfida piรน importante. La sfida piรน importante รจ crescere continuando ad essere una vera cooperativa, anzi, diventandolo ancora di piรน. Eโ€™ una vera sfida! Questo significa favorire la partecipazione attiva dei soci. Fare insieme e fare per gli altri.

Naturalmente la sana e prudente gestione vale sempre e per tutti. Fare la banca รจ un mestiere delicato, che richiede grande rigore. Ma una banca cooperativa deve avere qualcosa in piรน: cercare di umanizzare lโ€™economia, unire lโ€™efficienza con la solidarietร .

E cโ€™รจ unโ€™altra parola importante nella dottrina sociale: la parola โ€œsussidiarietร โ€. Come banche di credito cooperativo avete messo in pratica la sussidiarietร  quando avete affrontato le difficoltร  della crisi con i vostri mezzi, riunendo le forze, e non a spese degli altri. Questo รจ sussidiarietร : non pesare sulle istituzioni e quindi sul Paese quando si possono affrontare i problemi con le proprie forze, con responsabilitร . Per questo รจ importante che voi andiate avanti nel cammino di integrazione delle banche di credito cooperativo in Italia. Non solo perchรฉ, come si dice, lโ€™unione fa la forza, ma perchรฉ bisogna pensare piรน in grande, allargare lโ€™orizzonte.

Mi hanno parlato delle risorse importanti che voi destinate alla beneficenza e alla mutualitร . Questo รจ tipico delle buone cooperative. Vi incoraggio anche a curare come il reddito viene prodotto, con quale attenzione a tenere sempre al centro le persone, i giovani, le famiglie.

Alle origini della Casse rurali si auspicava che la cooperativa di credito potesse stimolare altre iniziative di cooperazione. Questo spirito rimane valido. La BCC puรฒ essere il nucleo intorno a cui si costruisce una grande rete per far nascere imprese che diano occupazione: ci sono tanti senza lavoroโ€ฆ Imprese che diano occupazione per sostenere le famiglie, per sperimentare il microcredito e altri modi di umanizzare lโ€™economia e soprattutto per dare lโ€™opportunitร  che ogni uomo e ogni donna abbiano la dignitร , quella dignitร  che dร  il lavoro!

Vi incoraggio a partecipare attivamente e generosamente alla vita di tutto il movimento cooperativo. Voi siete la BCC di Roma, ma so che il vostro raggio di azione si estende nel Lazio e anche in Abruzzo. In tutto questo territorio potete esercitare con fedeltร  e creativitร  la missione del credito cooperativo. Vi auguro di farlo con coerenza e con la gioia che viene quando si opera per il bene comune. Il Signore vi benedica e la Madonna vi accompagni. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me.

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